Nessun testacoda: il Treviso liquida la pratica, non priva di insidie, del Tenni di Quinto con un netto 3-0. Partita subito in discesa con un altro gol di “rapina” di Mason. La partita si fa in discesa dopo l’espulsione di Scatemburlo per fallo su Conte da ultimo uomo; sugli sviluppi della punizione ben calciata dall’attaccante la palla arriva a Zamuner che sfondo la porta. Nella ripresa grave infortunio per Minto, che dopo una brutta testata viene portato sull’ambulanza in barella (trasportata dallo stesso Lazzari). Il Quinto resta in 9 e il Treviso sigilla la partita con il rigore di Conte. Nel finale scintille provocate da un Cisse troppo nervoso, ma autore di una buona prova (un rigore in movimento sbagliato e un palo clamoroso). Una vittoria che, come avevamo detto nel prepartita, non era per nulla scontata. Il campo in condizioni pietose non ha fermato il Treviso grintoso, bravo a trovare subito il gol con un Mason sempre più in versione Inzaghi. I biancocelesti si portano a -5 dal Nervesa, sconfitto clamorosamente in casa dal LiaPiave, a dimostrazione che Calvi Noale (ancora da affrontare, comunque) a parte (altra vittoria a Vittorio Veneto) tutte le squadre sembrano alla portata del Treviso. Ecco perché ci siamo arrabbiati per i tanti punti buttati nelle prime dieci partite: questa squadra, anche senza gli innesti previsti per dicembre, ha un organico che vale molto di più, e in vista delle prossime sfide dirette ha l’occasione per dimostrarlo.

UNION QUINTO – TREVISO 0-3 (0-2)

UNION QUINTO (4-4-2): Scatemburlo; Da Ros, Giuliotto, Zoff, De Lazzari; Bacchin (st 31‘ Samandraxha), Soldo, Carbonetti, De Faveri; Zaniolo (pt 39‘ Gambuti) , Marchiori (st 31‘ Vanin ). A disp. Ndoj, Mazzaro, Reato. All. Beghetto.
TREVISO (4-4-2): Bortolin s G. Granati, Orfino, Lazzari, Zamuner; Hysa, Marangon, Vianello, Minto (st 10‘ T. Granati); Mason (st 24‘ Cisse), Conte (st 32‘ Campagnolo). A disp. Franceschini, Fraccaro, Del Papa, Livotto. All. Tentoni.
ARBITRO: Serato di Castelfranco.
MARCATORI: pt 8′ Mason, 40′ Zamuner; st rig. 21′ Conte.
NOTE: giornata soleggiata e clima mite, campo in pessime condizioni. Espulsi pt 38’ Scatemburlo per fallo da ultimo uomo ed al 12’ st. Carbonetti per gioco falloso. Ammoniti: Da Ros, Giuliotto, Conte e Cisse. Angoli 5-1 per il Treviso. Spettatori 300. Rec. pt 1’, st 6’.

Piccola emergenza di organico per Tentoni, che deve fare a meno dell’infortunato Ton (quali saranno i tempi di recupero?) e gli squalificati Pilotto e Dal Compare. Tentoni conferma le indiscrezioni della vigilia e schiera una formazione molto rocciosa, con Lazzari centrale difensivo e a centrocampo Marangon e il mastino Vianello. In difesa ritorno di Tiberio Granati, mentre sulle corsie esterne i due under Hysa e Minto. Il campo, in effetti, è veramente messo male, specialmente nella metà campo in cui attacca il Treviso; fortunatamente la tregua della pioggia e la giornata sorprendentemente soleggiata hanno favorito una ripresa del manto erboso.
Il Treviso parte subito forte con Conte, che al 2′ penetra in area dalla destra e fa partire un destro potente che passa sopra la traversa. Treviso subito determinato e grintoso (in questa stagione lo è stato a corrente alternata), non frenato dal campo nella ricerca del gioco palla a terra. Mason viene continuamente cercato in profondità, e all’8′ il bomber non tradisce: riceve palla, resiste alla marcatura dell’esperto Zoff (che scivola) e trafigge Scatemburlo con un diagonale mancino. Partita subito in discesa, anche se poco dopo il Quinto mette i brividi alla difesa con una bella combinazione che, tuttavia, non porta nessun pericolo per Bortolin. Ma è un fuoco di paglia, perché il Treviso ha in mano il pallino di gioco nonostante un campo che non favorisce certo i giocatori più tecnici. Tra questi cc’è il 18enne albanese  Hysa, uno dei migliori in campo, che sulla destra è ottimamente assistito da Granati. Proprio da quella parte arrivano i pericoli più grandi dei primi 20-25 minuti, anche se i pericoli più grandi li creano Conte e Mason sulle corsie centrali; i due, finalmente, giocano a stretto contatto e si scambiano spesso posizione. Tant’è che per due volte Conte si presenta in area di rigore nelle stesse modalità che avevano portato al gol di Mason; ma all’ex quintino manca lo spunto decisivo, e la difesa riesce a rimontarlo salvandosi in calcio d’angolo. Ma al 38′ lo stesso Conte dà una scossa alla partita, aiutato anche da quel terreno fangoso che qualche minuto prima aveva penalizzato un’azione offensiva del Treviso trasformandola in un pericoloso contropiede dei padroni di casa. L’ennesimo lancio in profondità per la difesa sembra troppo lungo per Conte, tuttavia la palla viene rallentata dalla macchia di fango e il portiere in uscita disperata Scatemburlo invece di rilanciare la sfera finisce per falciare Conte: ultimo uomo e rosso diretto. Sulla punizione va proprio Conte, che impegna il sostituito Gambuti; sulla ribattuta è pronto Zamuner che appoggia in rete. 2-0 e, con la superiorità numerica del Treviso, partita virtualmente chiusa. Anche se… il Treviso, appena un minuto dopo ricade nello stesso, incredibile errore visto in altre partite. Sulla linea di fondo Lazzari si addormenta e regala il pallone a De Faveri, che fortunatamente non ne approfitta a dovere, con grande sollievo di Bortolin che continua a fare lo spettatore non pagante senza sporcarsi i guantoni.
La ripresa si apre comprensibilmente con ritmi blandi: il Treviso vuole risparmiare le energie fisiche e mentali in vista della delicata trasferta di Coppa a Campodarsego, il Quinto sembra già rassegnato. La partita si risveglia con un brutto episodio al 10′: scontro violento a centrocampo, il giovane Minto rimane a terra dolorante e sembra aver perso i sensi. Dopo un po’ di ritardo entra in campo la barella, e Minto viene trasportato nell’ambulanza con l’aiuto del “volontario” Lazzari. Giornata davvero sfortunata per l’esterno classe ’94, che aveva già subito due brutti interventi nel primo tempo. Al suo posto entra Tiberio Granati. Intorno al quarto d’ora il Quinto rimane in dieci per un fallo da rosso di Carbonetti sul mastino Vianello. Un minuto dopo episodio dubbio: Conte va giù in area dopo un contrasto, non protesta neppure ma si becca un giallo dall’arbitro. Come una specie di compensazione, cinque minuti dopo arriva veramente il tiro dal dischetto, dopo un dubbio fallo su Hysa. Dal dischetto va Conte che suggella così una prestazione più che buona, fino a quel momento non coronata dal gol su azione. A quel punto Tentoni manda in campo forze fresche per gestire al meglio i venti minuti finali. Dentro Campagnolo  a centrocampo e Cisse in attacco. Proprio il guineano, dopo un lungo periodo di “confino” nella Juniores per trovare la condizione fisica ideale, sfiorerà più volte il 4-0. La prima occasione grida vendetta: l’anticipo su Conte di un difensore quintino si trasforma in un assist per l’accorrente Cisse, che sbaglia clamorosamente un rigore in movimento, solo davanti al portiere. Croce e delizia, il 18enne guineano si riscatta quasi del tutto appena un minuto dopo: lancio dalle retrovie, l’attaccante si porta avanti la palla con il tacco e s’invola indisturbato verso Gambuti, ma il suo piatto trova l’opposizione del palo. Gli ultimi dieci punti passano in tranquillità, anche se al 44′ (e nei minuti successivi) Cisse perde le staffe e per poco non viene alle mani con un avversario, con cui condivide un sacrosanto giallo. Nei minuti di recupero il giovane per poco non ci ricasca, nonostante i ripetuti richiami di mister Tentoni e compagni di squadra. Comportamenti da evitare, specialmente per un giovane che ha dimostrato ottime doti e potrebbe trovare più spazio in futuro. Dopo il triplice fischio è già tempo di pensare alla sfida di Coppa, ma con un pensiero particolare allo sfortunato Minto, a cui non possiamo che augurare una rapida guarigione.

Una partita che, contro l’ultima in classifica, andava assolutamente vinta per recuperare terreno al Nervesa, e così è stato. La vittoria non era scontata, e come abbiamo sottolineato nel prepartita le insidie, a cominciare dal campo, non mancavano. Adesso ci si gode una classifica migliore, con i play-off virtualmente riconquistati, visto che il gap dal Nervesa non più superiore ai sei punti. Un po’ troppi comunque, anche se il tempo per recuperare c’è tutto: questo Treviso già così vale sicuramente i primi 3-4 posti, e con qualche intervento mirato a dicembre potrebbe fare un ulteriore salto qualitativo.

29 thoughts on “Prova gladiatoria nel fango, il Treviso liquida il Quinto (3-0). Ora la Coppa

  1. …speriamo, ora, di non gettare alla ortiche altri punti.
    Grinta e orgoglio.
    Siamo il Treviso !
    Forza vecchio cuore biancoceleste.

  2. C’erano tante insidie, si. come ce n’erano con l’opitergina che oggi ha bloccato la mestrina. è un campionato difficile.
    bene Mason, finalmente gioca in quello che è il suo ruolo, non spalle alla porta. e credo che sarà importante e micidiale.
    sono anche contento per il mister (ok, si sa bene che l’ho sempre difeso), che con lo sfogo di ieri (a mio avviso legittimo, anche se al suo posto avrei risposto solo sul campo) ha dimostrato di tenerci davvero al campionato.
    Ultima nota: il San Giorgio Sedico, che pareva una bestia sacrificale e tanto ha fatto arrabbiare una parte dei tifosi per il pareggio stentato, sta spingendo alla grande.
    In eccellenza roba facile non ce n’è. noi, al contrario, stiamo dimostrando di esserci.
    Bravi ragazzi e bravo il mister.
    e, soprattutto, forza treviso!

    1. Se dobbiamo aver paura di una squadra che ha fatto un punto in 11 partite………2 gol fatti ……33 subiti…..mi sembrava logico vincere e così abbiamo fatto ! Complimenti alla squadra ma non serviva che Tentoni facesse polemiche ! Errori ne ha fatti tanti e probabilmente ne farà ancora stai sicuro non è così perfetto come credi e se parlasse meno sarebbe meglio .6 punti importanti per il morale e la classifica speriamo sia l inizio e di veder anche un po’ di gioco migliore come contro il Nervesa ad esempio!

      1. Non lo giudico perfetto, mai fatto. Solo credo che ‘i morti si contino alla fine’ e non mi piace il costante dargli addosso. Ma questo é un mio problema.
        Aggiungo, Ivan, che se giochi p hai giocato a calcio, sicuramente sai bene che paura no, ma un sano timore/rispetto per l’avversario ci vuole. Se abbassiamo la guardia perché è una partita già scritta, tranquillo che un paio di castagne ce le prendiamo.

      2. Giusto ,rispettare gli avversari sempre …però oggi era difficile non vincere !sarebbe stata un tragedia dopo la prova opaca di domenica e poi più consapevolezza dei nostri mezzi si !mi è sembrato che avessero troppa paura di sbagliare sintomo di non autostima ,dai siamo sempre il Treviso in queste categorie non dobbiamo aver paura del Quinto ( in queste condizioni poi) o del Opitergina ecc

      3. Giustissimo: i conti si fanno alla fine, che e’ ancora lontana. Io, francamente, sto accanimento quasi terapeutico contro Tentoni non lo capisco. Finalmente oggi ha rispolverato Cisse, una delle cose di cui non mi capacitavo. Certo, le ultime due partite sono state dei test facili, relativamente alle prossime due gare, Campodarsego e Liventina. Vediamo come se la cavera’ nel mettere la squadra in campo e poi verifichiamo contro i primi della classe. Secondo me, a meta’ dicembre potremo cominciare a dare dei giudizi + obiettivi su mister e squadra complessivamente.

      4. Cissè??? continua a sbagliare a porta vuota e anche ieri ha sbagliato due gol fatti, capisco la giovane età …ma semo a TREVISO

      5. Ma cosa dici! (Scherzo) non siamo a Treviso ma Gaiarine non si può più dir nulla qua si offendono ! Tutti pro Tentoni il maestro ! se non vi va bene andate a vedere altre partite !il permaloso mister non accetta critiche lui è perfetto. Ieri ci ha regalato Cisse’,domenica scorsa Mason dietro le punte ! una libidine un mago non si può discutere! Quelli che mette in campo lui tutti i migliori che si adeguano agli avversari come gli insidiosi dell Opitergina ! Un fenomeno!…ma vai a casa!

      6. Sono d’accordo con chi scrive che nessun risultato e’scontato.Il Noale ha vinto con il Quinto segnando al 90′ e al 95′ ed il risultato piu’ giusto sarebbe stato il pareggio.Sedico e Opitergina stanno confermando che nemmeno x il Treviso erano due partite scontate e tanto meno i 6 punti.Non fanno testo le prime partite xche’ tutti stanno correndo ai ripari con rinforzi.Da Gennaio poi vedremo ancora un altro campionato.

      7. Ok dai va bene così .Tutto bene giochiamo da dio facciamo tutto bene è Tentoni è perfetto !ok

    2. Hai ragione campionato difficile Opitergina ferma la Mestrina vuol dire che le squadre si migliorano partita in partita con il gioco o con nuovi innesti da dicembre e visto che secondo me la nostra rosa non è assolutamente scarsa anzi ,forse una punta ci manca ,bisogna che il mister non faccia solo sconvolgimenti tattici e di giocatori in continuo e sopprattutto non sacrificare sempre le fonti di gioco come contro l Opitergina ,non eri tu che dicevi che Campagnolo era importante e non si poteva lasciare fuori ? è diventato un brocco ?Delpapa perché non lo utilizza più ? Brocco anche lui ?Viteri non lo vediamo più ! troppo tecnico per lui ?non ti sembra che penalizza troppo chi ha i piedi buoni? Dimmi!

      1. Su Campagnolo magari non è diventato un brocco, ma io stesso scrivevo che non sta girando come ci si aspettava.
        In merito ai giocatori tecnici oggi si fa storia a parte, su un terreno come quello immagino Tentoni abbia privilegiato un centrocampo diverso. Ma è una mia idea.
        Le scelte, a quanto capisco, le fa in merito a quello che vede in settinana, al campo e all’avversario (vedi Opitergina dove il centrocampo era solo muscoli è da qui la scelta curiosa di Mason sulla tre quarti) e agli under da schierare.
        Comunque mi pare che qualche punto fermo cominci ad esserci: la difesa, per esempio e Marangon che piano piano si sta ritagliando il suo consueto è fondamentale spazio. Così come il modulo è quasi sempre un 4-4-2.
        Credo, comunque, visto il numero di intenditori in rosa, che Tentoni preferisca un centrocampo di rottura piuttosto che di costruzione.
        Poi, Mauri, rimane sempre un punto: se arrivano i punti ha ragione Tentoni (insieme a tutta la squadra, ovviamente).

      2. Sulla partita di oggi ti do ragione il campo non dava spazio a giocatori con certe caratteristiche però per il resto non mi hai convinto comunque dai 6 punti sono arrivati anche se gli avversari erano squadre modeste le mie convinzioni sono altre ,che senza gioco non si va lontano,poi ti ho chiesto un parere su certi giocatore e ne hai nominati artri,riguardo ai punti fermi dipende come vedi il calcio tu secondo me e molti altri Tentoni usa due pesi e due misure visto che hai parlato di Marangon a Sedico a praticamente causato il rigore lui e pure gioca sempre anche senza fare cose eccezionale altri no vedi Livotto Viteri Delpapa ecc .E poi non penso di essere l unico a cui non piace Tentoni anzi se non mi sbaglio nella conferenza stampa dopo l Opitergina anche l addetto stampa gli chiese se tutti questi cambiamenti non facessero bene alla squadra e tutti abbiamo sentito la risposta e poi basta leggere i commenti o i giornali .E poi ti ricordo che la scelta di Mason sulla tre quarti è durata 45 minuti.Punti di vista Ale e ti rispetto

      3. Si può discutere se sia giusto criticare o meno le sue scelte. Niente da dire. Dal canto suo il mister ha il diritto di difendere le proprie scelte, non certo muovere critiche ingiustificate a questo sito e chi ci scrive. Ti e vi invito a rileggere l’intervista, perché per mi pare l’abbia fatta abbondamente fuori dal vaso.

        “Meritiamo rispetto”, titola l’articolo (e chi ha mancato di rispetto???)

        “Disfattisti che rovinano la bontà del percorso fatto finora” (in poche parole se le cose andassero male sarebbe colpa sarebbe mia/nostra. Ne prendo atto: qualche osservazione tecnica sulle sue scelte sono più destabilizzate dei “tirate fuori i c******” e “fate cagare”. Eh sì, perché dopo la contestazione di Sedico, secondo me giusta dopo una partita talmente oscena che anche i giocatori hanno fatto mea culpa, nessuno si è scandalizzato, anzi sul sito ufficiale è stata quasi giustificata. Due settimane dopo, un bilancio in chiaroscuro, contenente anche elogi verso la società, delle prime dieci partite viene dipinto come un massacro mediatico destabilizzante. Prendo atto anche di questo. E sorrido amaramente)

        “Critiche senza criterio” (senza criterio? Sono state scritte filippiche per motivare le osservazioni sulle scelte tecniche che ha fatto. E non certo per simpatie personali in base a “giocatori preferiti”, come dice lui nel vano tentativo di ridicolizzare queste osservazioni)

        “La società non mi ha chiesto di stravinceere il campionato” (e daje, non te l’abbiamo chiesto nemmeno noi e non lo pretendiamo, perché l’abbiamo sempre detto che come organico eravamo dietro a Calvi Noale e forse un altro paio di squadre. Ma evidentemente o non si legge quel che scriviamo, o si vuole far polemica ad ogni costo. Quel che è certo è che prima di queste due partite contro i fanalini di coda abbiamo raccolto meno punti di quanto di potesse fare con questo organico)

        In sostanza, qualcuno si crede è indiscutibile, e guai a chi lo fa. Io dico che come si accettano le lodi, si devono accettare le critiche. Chi nega che su questo sito siano attribuiti anche giusti meriti a Tentoni ( e non mi riferisco a te Ale) o non legge bene, o ha la memoria corta, o è in malafede.

      4. Non ti preoccupare Zakk abbiamo capito che persona è Tentoni sempre che sappia tutto lui! Lui è perfetto ma secondo me la gestione tecnica fino ad ora è appena sufficiente che non si esalti per questi 6 punti ottenuti contro le squadre più deboli del girone ! Lui preferiscie sentirsi dire “fate gagare o tirate fuori i coglioni ,siete una squadra di merda”piuttosto che critiche civili sulla sia gestione tecnica!

      5. E’ vero, il vaso non l’ha proprio centrato in pieno con quell’intervista, Z. Diciamo che e’ un tipo un po’ permaloso e che per una volta che i tifosi si spazientiscono, dopo la tanta pazienza e incoraggiamento fornito senza riserve fino ad allora, non era il caso di farla cosi’ drammatica. Ripeto, io aspetto i prossimi 4 match per vedere se finalmente si riesce ad avere piu’ costanza di rendimento e risultati. Se ti riferivi al sottoscritto, Zakk, sicuramente non mi riferivo al sito,eh, ma a chi ultimamente pare non voglia salvare nulla del lavoro fatto dal mister. Insomma, dai, c’e’ molto di peggio prima che si arrivi a gridare addirittura all’esonero.

      6. Ma no Frank, era un messaggio in generale e non diretto a te, perché leggendo quell’articolo mi pare che si voglia dare una visione distorta di quelli che abbiamo scritto. Per fortuna chi legge il sito ufficiale penso e spero che conosca il nostro, che esiste da molto più tempo…

      7. Guarda, Zakk, premesso che avevo indicato la tua analisi come perfetta, ho anche scritto che capisco lo sfogo di Tentoni anche de avrei fatto diversamente.
        Mi spiego: è un sanguigno, e una persona che ci sta mettendo la faccia. Se legge i tuoi articoli può condividere o meno, se legge alcuni commenti capisco che faccia fatica a mandare giù. Il sito ha sempre scritto articolu equilibrati e se ha ‘bastonato’ lo ha fatto citando temi e fonti. I lettori, giustamente, pro o contro che siano, si esprimono diversamente. E se io fossi l’allenatore di una squadra terza in classifica che legge un cortese invito a dimettersi ogni 2 commenti, non ne sarei contento.
        Detto questo, e torno all’inizio, non era tenuto a mio avviso a chiedere alla società quel comunicato, perché se un mister deve stare dietro a tutti i tifosi, non fa altro nella vita.
        Ritengo, comunque, che non fosse rivolto strettamente ai contenuti del sito.
        Resta il fatto che le critiche sono un diritto del tifoso. Quelle costruttive, poi, possono solo giovare.

    3. Scusa la domanda Ale77 ma Mason fino adesso in che ruolo aveva giocato a parte il primo tempo contro Opitergina ?E ieri in ruolo ha giocato perché io forse ho sbagliato stadio!

      1. Ciao Pippo! Chissà in che stadio andavi… Mason ha giocato 8 partite spalle alla porta. Da 2 partita gli piazzano cross e palle filtranti. E, fatalità ha fatto due goal.
        Ora, so perfettamente che non rientri nelle tue aspettative il fatto che anche Mason possa segnare, o che Tentoni azzecchi una mossa tattica, però le ultime due partite hanno detto questo (in realtà anche col Nervesa, entrato nel secondo tempo, l’unico cross decente è riuscito a beccarlo di testa e girarlo in porta, anche se alto).

      2. Ale sei simpatico ma non c è lo con Mason anzi è un grande ! E non lo dico per fare umorismo. Però mi sembrava avesse sempre giocato li davanti come punta dopo che gli arrivasse pochi palloni è un altra storia. Pensavo che per te avesse cambiato ruolo tutto qui! E comuque seguo il Treviso da tanti anni e non ho mai sbagliato stadio! Ciao Tentoniano

      3. Ciao! E pensa che Tentoni neanche mi paga… 😉
        Ti confesso una cosa, Pippo. Non è Tentoni. Ho sempre sostenuto tutti i nostri allenatori (a parte D’Astoli) perché credo nel lavoro e penso che se uno siede su una panchina abbia il diritto di ‘gestire il mandato’ fino alla fine. Poi si prendono provvedimenti. Ma alla fine, salvo che la situazione non sia davvero disperata.
        Tutto qui.
        Buona serata.

      4. Ok però nel calcio ci sta chi critica lo fanno ovunque se ci togliessero anche questo sarebbe la fine dopo tutto è anche il bello del calcio un po di sale un po di pepe senza offendere nessuno ovio ..e a me argomenti di discussione il mister ne ha dati …….e comuque quello che ha scritto Zakk coicidono con il parere di tanti e non lo negare ci sono giocatori che possono dare un pò di qualità che manca senza inventarsi nulla come cerca di fare il buon Tentoni e meno male che almeno Dal Compare dopo tanto lo fa giocare.

      5. Enrico ,Ale a detto tutti tranne D’Astoli ,quindi fino alla scadenza del contratto lasciamolo lavorare. MA SCUSATE GLI HANNO FATTO UN CONTRATTO DI UN ANNO SPERO! MAGARI 6 MESI….È POSSIBILE? Sarà dura!

  3. Forzatreviso ha piu’ di 10 anni di onorata storia.
    …Tentoni è qui da un anno circa.
    Vedete voi….
    Ad maiora

  4. 6 punti scontati o no fanno diventare la nostra classifica decisamente buona in pieno playoff e in semifinale coppa , ci aspettano due partite dure in tre giorni e alimentare polemiche mi sembra fuori luogo detto questo voglio dire a Zakk che ho letto attentamente quello che a scritto a settimana scorsa e in verità la reazione di Tentoni mi sembra esagerata e fuori luogo ! Forza Treviso e calma a tutti

  5. Per primo domando SCUSA
    ai tifosi blanco-celesti per non essere stato presente alla partita
    come avevo detto. Pur troppo non mi era stato possibile di partire
    sabato sera da Lussemburgo, come era previsto inizialmente. Dico
    semplicemente PAZIENZA. Ho domandato a Orfeo, cosi dico per il
    segretario Leandro Casagrande, perché ha giocato con il Torino sotto
    la presidenza di Orfeo Pianelli, d’informarmi sulla partita per via
    di SMS. Cosi lui ha fatto, durante che io preparavo le valige.

    Si tratta di una vittoria
    facile. Ma alla vigilia non sembrava cosi, come mi disse Orfeo.
    Abbiamo ragionato sulla partita e sulla squadra e siamo rimasti
    d’accordo su tutto.

    Questa vittoria fa
    seguito a quella sofferta contro l’Opitergina. Non ho potuto dare un
    commento. Si può commentarla cosi:

    Bellissima azione corale
    della squadra, bellissimo spunto di Mason, bellissimo gol di prima,
    fallo innocente da rigore, bellissima parata e dopo perché il
    Treviso non ha saputo di fare di più? A questa domanda rispondiamo
    come fece una volta Franz Beckenbauer: “Abbiamo un allenatore che
    vien pagato per trovare la soluzione a suoi problemi creati.” Lui
    deve trovare la soluzione al perché di questo e quello.

    In quanto al dopo
    partita, ripeto quello che avevo scritto, dopo quella contro Union
    San Giorgio Sedico. Avevo scritto: “… Poi se guardiamo la
    classifica la situazione non è drammatica. Dal Treviso al 7 posto
    con 13 punti fino al terzo posto della Liventina… con 15 punti ci
    sono solo 2 punti. Allora con una serie di 4 partite vinte la
    situazione sarà ben diversa. Se il Treviso riuscirebbe questo
    capolavoro, si presenterebbe nei migliori dei modi per la
    partitissima contro il Calvi. …” Questo si è verificato esatto e
    vero.

    Cosi
    più presto che previsto, il Treviso si trova al terzo posto. Ora
    deve cercare continuità e vincere le due prossime partite per
    infliggere al Calvi una sconfitta destabilizzante.

    Per
    il momento per il Treviso il più importante è di trovare continuità
    e di arrivare nei migliori modi ai spareggi per la promozione, visto
    che per il momento il Calvi sembra fuori portata. Ma non si sa mai!
    Questa frase mi ha insegnato un più anziano di me collega di lavoro.
    M’insegno spesso e disse: “Attento Claudio, c’è sempre un
    indomani. Non si sa mai.”

    Forza
    ragazzi!

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