Ritornano in campo domani i biancocelesti, impegnati in un derby molto delicato sul campo dell’Istrana.
I biancocelesti sono reduci dall’emozionante, ma purtroppo non soddisfacente, pareggio casalingo contro la Feltrese, che ha ufficialmente aperto il 2015 per il Treviso. La classifica continua a non essere minimamente soddisfacente per gli uomini di Rorato, che però non devono cadere nel più classico degli errori delle squadre che in classifica devono recuperare: farsi prendere dalla fretta e dalla foga. In effetti, le partite ancora da disputare sono 14 e con 42 punti ancora a disposizione tutto è possibile, considerando che il quinto posto, l’ultimo per poter disputare i tanto desiderati play-off (se il distacco dalla seconda è inferiore o uguale ai 6 punti), dista appena 4 lunghezze.
Rispetto alla partita contro la Feltrese, Rorato recupera Ton, che a detta del mister potrebbe partire addirittura titolare domani, mentre restano indisponibili Hysa, Pilotto e Conte, tre titolari nel girone di andata.
Di fronte il Treviso troverà l’Istrana, che all’andata ci ha costretto a un brutto pareggio casalingo (1-1), trovato nei minuti finali grazie ad una inzuccata proprio di Conte.
Nel frattempo i gialloblu si sono rinforzati e di molto in attacco con 2 ex-biancocelesti: Giovanni Madiotto (dal 2011 al 2013 40 presenze e 7 gol tra C2 e C1) e Yves Gnago (3 gol in 17 presenze nello scorso campionato in Promozione Veneta). Quest’ultimo si tratta di un ex con il dente avvelenato, vista l’esultanza polemica verso la Curva Di Maio dopo il suo gol nel sentitissimo derby Treviso-Mestrina.
L’Istrana non passa un buon momento in classifica: gli uomini di Marchetti sono infatti al quart’ultimo posto con 14 punti, a -7 dalla salvezza e reduci da un pesante 1-6 rimediato dalla schiacciasassi Noale nell’ultimo turno.
Non si tratterà però di una partita facile: i gialloblù si chiuderanno a riccio e proveranno a ripartire, come hanno fatto la maggiorparte delle squadre della parte destra della classifica quando hanno incontrato i biancocelesti. Ci si attende i gol di Moresco e di Dal Compare, ma certo che se nel giorno del 106esimo compleanno del Treviso Calcio dovessimo vincere con un gol di Bortolin, ci andrebbe bene lo stesso!

Probabile formazione. Bortolin; Fornasier, Ton, Orfino, Zamuner; Del Papa, Stentardo, Amadio, Dal Compare; Sakajeva, Moresco. All.: Rorato.

Calcio d’inizio ore 14.30
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2 thoughts on “TREVISO, A ISTRANA C’E’ UN DERBY MOLTO DELICATO

  1. Partita DELICATA!

    Non si tratta solo di una partita delicata per i motivi esposti nel articolo sopra (sito forzatreviso), ma ci sono ben altri argomenti. Se il tifoso del Treviso deve guardare verso il basso della classifica per trovare la squadre di calcio dell’Istrana, trova per strada (modo di dire) una linea dove il colore della classifica si cambia di bianco in giallo-ocra. Questa linea-confine indica la parte della classifica dove si entra nella zona degli spareggi per non scendere in una classe di calcio inferiore. Questo è una zona da evitare o diciamo da non entrare. Se il Treviso dovrebbe entrare in questa zona calda, anche se fuori per il momento fa freddo, la situazione calcistica e umana della squadre diventa delicata e calda.

    Perché? La spiegazione è molto semplice.

    Il Treviso parte con la testa di essere promosso in una serie superiore e tutto un colpo deve guardare nella situazione opposta per non retrocedere. Questo è una situazione completamente diversa e non tutti hanno la testa per sapere gestire una situazione completamente diversa!

    Per questo spero per primo che il Treviso vinca questa partita, non per avvicinarsi al “confine” opposto quello degli spareggi per la promozione ma di allontanarsi della zone retrocessione.

    Forte di questo argomento, a me, mi basta una vittoria delle più immeritatissime per portare a casa i 3 punti. Se poi vincono con una pallata di gol meglio. Ma una vittoria a suon di gol ha sempre un certo amaro in bocca!

    Dunque speriamo in una vittoria, anche se sarà una brutta e sofferta.

  2. Mi è sembrato che iniziare il girone di ritorno con una dichiarazione (da parte del mister intervistato e se ha detto questo!) nella quale si affermava che un pareggio (con il Feltre) sarebbe stata una delusione, possa essere ritenuta una affermazione che mette in difficoltà i propri atleti e da carica agli avversari. Credo che in queste situazioni un bagno di umiltà sia sempre la cosa migliore. Anche oggi, che si debba vincere è scontato, ma è meglio tenere tutto dentro lo spogliatoio. Sono cose di tutti i giorni, non solo nel calcio.

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