PER FABIO Il Treviso strapazza la Mestrina: storico 6-2 al Baracca!

Nel giorno del ricordo di Fabio Di Maio (commemorato anche dai tifosi mestrini con uno striscione appeso sotto la curva ospite vuota) e dei tifosi biancocelesti bloccati dai divieti, il Treviso sbanca il Baracca di Mestre con un pazzesco 6-2. Biancocelesti subito avanti con Moresco, ma dopo venti minuti la Mestrina ribalta il risultato con Federico Dal Compare e Cavalli. Dopo la mezz’ora altro ribaltone nel giro di appena un minuto con la perla su punizione di Luca Dal Compare e il secondo sigillo di Moresco. Nella ripresa la Mestrina resta in dieci per il rosso ad Abcha, e il Treviso dilaga: all’autogol di Federico Dal Compare seguono la tripletta di Moresco e il sesto sigillo di Del Papa.

Si tratta della più larga vittoria del Treviso a Mestre della storia: la precedente era datata curiosamente proprio 1 febbario 1920, quando il Treviso in Interregionale vinse in casa del Mestre per 5-2.
Treviso dai molti volti quello visto (da ben pochi trevigiani…) al Baracca: arrembante a inizio partita (1-0 di Moresco), timoroso dal 10′ alla mezz’ora, tarantolato dalla mezz’ora a fine primo tempo, autoritario per tutto il secondo. Insomma, non siamo sicuramente vicini alla perfezione, ma siamo sulla buona squadra per il recupero totale della nostra squadra dopo un periodo di serio appannamento durante i mesi di dicembre e gennaio.
Rorato al Baracca si presenta spregiudicato e inizia con Moresco-Conte-Dal Compare dal 1′ tutti insieme; per il resto, confermata la squadra che ha battuto abbastanza agevolmente il Laguna Venezia domenica scorsa, con Del Papa quindi inizialmente squalificato.
Come detto, l’inizio del Treviso è devastante e passiamo in vantaggio dopo pochi minuti: contropiede impostato da Dal Compare che serve Moresco sulla sinistra: il bomber entra in area, si accentra portandosi la palla sul destro e trafigge con un rasoterra Isotti. La reazione della Mestrina è veemente e dopo aver creato un paio di situazioni da gol, gli arancioneri prima pervengono al pareggio con un girata in mezzo all’area di Federico Dal Compare dopo una sponda di testa, e poi successivamente vanno in vantaggio con Cavalli, rapidissimo a sfuggire in contropiede alla disattenta (in questa occasione) difesa biancoceleste. Sembra di essere di fronte ad un film mai visto in questa stagione, con il Treviso al vantaggio illusorio che crolla subito dopo. Ci sbagliamo, e di grosso. I biancocelesti si rituffano subito in avanti, e con Luca Dal Compare realizzano il gol del pareggio, grazie a una punizione bellissima del numero 6 (inedito) nativo proprio a Mestre. Poi due minuti più tardi ritornano addirittura in vantaggio: sgroppata di Hysa sulla sinistra, cross rasoterra deviato verso la porta da Dal Compare che ciabatta; il più lesto di tutti è Moresco che riceve spalle alla porta appena fuori dall’area piccola, si gira proprio sul sinistro e i tifosi biancocelesti sanno già come sarebbe finita: bomba sotto il 7 e Treviso di nuovo in vantaggio. Siamo di fronte ad una partita assurda, 5 gol nel giro di appena 33 minuti. Si va al riposo sul 3-2.
Nella ripresa si aspetta il ritorno della Mestrina, ma il Treviso nel primo quarto d’ora fa buona guardia, con solo un paio di brividi per Bortolin, dovuti a un paio di calci di punizione battuti da Mazzeo a rientrare dalla destra. Sono anzi i biancocelesti ad avere l’occasionissima in questo frangente, con Conte che spara in porta da ottima posizione, ma Isotti respinge come può; sulla ribattuta si fionda Amadio, ma il suo colpo di testa a botta sicura viene respinto sulla linea. Poi, al 19′ l’episodio che indirizza definitivamente la partita verso i biancocelesti: fallo di reazione di Abcha sulla linea laterale contro Amadio, rosso diretto e Mestrina in 10. Il Treviso a questo punto dilaga: prima segna il quarto gol, per il quale l’unica certezza è il nome del marcatore, ovvero Dal Compare; non sappiamo però se per l’autorete di Federico, oppure Luca è riuscito a correggere in rete lo sventurato retropassaggio del cugino; poi Moresco è lestissimo a depositare in rete il cross rasoterra di Sakajeva; infine Del Papa, servito proprio da Moresco, si invola verso la porta di Isotta e lo trafigge per la sesta volta.
Trionfo completato. Giocatori biancocelesti in visibilio. Tutti chiedevano loro una prova convincente, e non ci sono dubbi sul fatto che sia arrivata. Il 58° derby del Terraglio è nostro: saliamo quindi a 21 vittorie, con i mestrini fermi a quota 16. A Mestre non vincevamo da più di 50 anni: 8 novembre 1964, Mestre-Treviso 0-1. E soprattutto, scavalchiamo la Mestrina in classifica, portandoci al 7° posto, a soli due punti dalla zona play-off, anche se a dire il vero, distiamo ben 10 punti dal Nervesa secondo, quindi i punti da recuperare dovrebbero essere almeno 4. Mancano 11 partite, tutto è veramente possibile. Intanto ci godiamo questo derby meraviglioso!

MESTRINA-TREVISO 2-6 (2-3)

MESTRINA: Isotti, F. Dal Compare, Abcha, De Bortoli (st 12‘ Favaron), Zanon, Danieli, Di Prisco, Reggio (st 30‘ Gerini), Minio, Cavalli, Mazzeo (st 24‘ Samadraxha). A disp. Niero, Da Lio, Marchetto, A. Checchin. All. Vecchiato.

TREVISO: Bortolin, G. Granati, Orfino, Ton , Fornasier, Hysa (st 13‘ Sakajeva), Stentardo, Amadio, (st 30‘ Livotto), L. Dal Compare (st 34‘ Del Papa); Moresco, Conte. A disp. Franceschini, Sabatelli, Zamuner, T. Granati. All. Rorato

ARBITRO: sig. Checchin di Bassano.

RETI: pt 7’ Moresco (T), 23’ F. Dal Compare (M), 27’ Cavalli (M), 32’ L. Dal Compare (T), 33’ Moresco (T); st 22’ aut. F. Dal Compare (T), 34’ Moresco (T), 40‘ Del Papa (T).

NOTE: giornata fredda ma soleggiata al Baracca di Mestre. Trasferta vietata ai residenti nella provincia di Treviso.   Spettatori 900 circa. Angoli: 5-4 per la Mestrina. Espulso Abcha 19’ st per gioco falloso. Ammoniti: G. Granati, L. Dal Compare, Amadio e Sakajeva.

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