EL CID GOLEADOR Un solo gol ma pesantissimo per l'onnipresente Banzato, in gol nel momento peggiore

EL CID GOLEADOR Un solo gol ma pesantissimo per l'onnipresente Banzato, in gol nel momento peggiore
EL CID… GOLEADOR Un solo gol ma pesantissimo per l’onnipresente Banzato, esultante dopo il decisivo 3-2 a inizio ripresa che ha spianato la rimonta del Treviso

Altra domenica di ordinaria follia allo stadio Tenni, dove il Treviso, dopo il Caerano nell’ultima di ritorno, ottiene un altro successo a suon di gol dopo aver fatto tremare i tifosi biancocelesti. A dirla tutto, rispetto a tre settimane fa le cose si erano messe anche bene, con i nostri avanti dopo pochi minuti grazie alla partenza sprint del funambolico Guercilena, bravo a guadagnarsi un rigore (fallo di Bellio) poi trasformato da Fusciello. L’immediato vantaggio sembra rovinare i piani al Vedelago, che si riversa in avanti piazzando qualche cross che, tuttavia, non mette in difficoltà l’improvvisata difesa biancoceleste (con Marchiori out, al fianco di Rosina c’è addirittura Tessari). Il contropiede, arma prediletta dei biancocelesti  ospiti (capaci di stendere 4-2 il Portomansuè), viene sfruttato al meglio dal Treviso: sugli sviluppi di un lancio lungo, Guercilena ci crede fino in fondo e induce all’errore Dorella, che spiana la porta vuota a Fusciello. 2-0 e partita chiusa, almeno per cinque minuti… perché prima della mezz’ora, nel giro di due minuti, il Vedelago trova la clamorosa rimonta. Simonetto prima accorcia, poi fornisce l’assist su punizione per Pezzato, bravo a sfruttare il disordine difensivo di un Treviso che, assenze a parte, sembra aver allentato troppo la tensione. I tifosi ne avrebbero già abbastanza, ma i nostri decidono che si può fare di meglio. Specialmente Nichele, che tra lo stupore generale riesce a guadagnarsi la quarta espulsione stagionale rimediando due gialli in poco più di cinque minuti. Se sul primo cartellino l’arbitro è fin troppo fiscale, sul secondo l’esperto centrocampista ex Padova e VeneziaMestre si rende protagonista di un’ostruzione ai limiti della follia se si pensa al primo giallo rimediato pochi minuti prima. Esplode di rabbia il Tenni, che “accompagna” negli spogliatoi il recidivo nel peggiore dei modi. Che sia una domenica folle lo dimostrano anche le due clamorose occasioni capitate tra i piedi di Banzato e Fusciello, che graziano un Vedelago concreto e cinico, ma che con il pari ha forse ottenuto più del dovuto per quel che si è visto nel non perfetto rettangolo verde.

Il secondo tempo inizia com’è finito il primo, con i mugugni della tifoseria. Il bersaglio questa volta è Pala, che ha appena sostituito il genio di Guercilena con i muscoli di Carraro. Mossa a dirla tutta obbligata, a fronte dell’inferorità numerica e l’obbligo di vittoria, mantenendo in campo il ’99 De Marchi, la prima punta Garbuio e l’estroso Fusciello ancora col piede caldo. E mentre  i tifosi già prefigurano i più foschi scenari per questo secondo tempo, a sorpresa entra in campo un Treviso più determinato e equilibrato, con l’indemoniato Carraro che comincia subito a ringhiare sulle cavaglie vedelaghesi. La squadra ospite sembra quasi sorpresa dal rinnovato vigore dei padroni di casa, ma non fa in tempo a trovare le giuste contramisure che come nel primo tempo va sotto dopo soli 4′ minuti: calcio di punizione di Tessari, intervento aereo smorzato di Banzato che come un ninja si avventa sul pallone e fa esplodere la curva sud. La reazione degli ospiti, decisamente tramortiti dal sorprendente nuovo svantaggio, spiana la strada al secondo 1-2 di Fusciello, che intorno al quarto d’ora cala il poker per il “principe”. Al 15′ non si fa trovare impreparato, solo davanti al portiere, sull’assist perfetto del generoso Garbuio; al 21′, invece, sfrutta al meglio il “regalo” dell’incontenibile Carraro involandosi lungo la linea di fondo e infilando Dorella da posizione decentrata. Esultanza sentito dal gruppo, che dopo l’abbraccio di Guercilena va a “consolare” Nichele, presente all’imbocco del tunnel. Nella mezz’ora finale il Treviso controlla senza troppi pensieri la timida reazione del Vedelago, che sfiora il gol solo nel finale di gara, dopo un’incomprensione difensiva (squadra con la testa già negli spogliatoi): Shala si trova a tu per tu con Tunno, ma spara addosso al portierone.

Il girone di ritorno del Treviso si apre come s’era chiuso quello di andata. Con una partita folle, che mette in evidenza le potenzialità e i limiti di un gruppo che non ha ancora perso, al di là delle “asinate” dei singoli, la voglia di complicarsi la vita. La sfortuna ci ha messo del suo anche oggi con il recente infortunio del gigante Marchiori, ma questa emergenza è anche figlia del mercato di dicembre. Già allora serviva un centrale difensivo, viste le sbandate sofferte contro Fontanelle e Conegliano. L’addio di Kastrati – peraltro protagonista in negativo in queste due gare – unito al ko di Marchiori hanno fatto scattare un’emergenza che va risolto al più presto. E forse i due gol sono stati causati – rilassamento a parte – anche dalla difesa d’emergenza approntata da Pala, con Tesssari riadattato al centro della difesa e sostituito a centrocampo, in cabina di regia, da un Seno che non è affatto dispiaciuto. Sicuramente l’altra nota positiva insieme a un attacco ritornato “atomico” (decisamente potenziato dal mercato invernale) dopo quei 4 pareggi di fila che hanno scavato l’attuale solco di 7 punti con il Fontanelle. Con 9 gol nelle ultime due partite i biancocelesti sono ora il terzo attacco del girone, rimanendo comunque la miglior difesa, con un gol in meno subito rispetto alla capolista Fontanelle… che anche oggi ha ottenuto una vittoria di misura in un campo ostico come Spresiano. I gialloneri volano a +5 sul Portomansuè, seguito da Opitergina e Treviso, distanti 1 e 2 punti. I biancoverdi, peraltro, hanno steso 3-0 le furie rosse (dopo il 3-1 esterno di un girone fa), quasi a voler ricordare alle altre contendenti che i grandi favoriti del girone D sono ancora loro… mentre lassù il cinico ed equilibrato Fontanelle colleziona un altro successo di misura in un campo ostico come Spresiano.

TABELLINO

TREVISO-VEDELAGO 5-2 (2-2)

MARCATORI: pt 4′ rig. e 18′ Fusciello, 25′ Simonetto, 27′ Pezzato; pt  4′ Banzato, 15′ e 21′ Fusciello.
TREVISO (4-4-1-1): Tunno; Callegaro, Rosina, Tessari, Banzato; De Marchi (st 33′ Casarin), Seno (st 41′ Favero), Nichele, Guercilena (st 1′ Carraro); Fusciello (st 37′ Fantinato); Garbuio (st 20′ Lipe). All. Pala.
VEDELAGO (4-4-2): Dorella; Girardi (st 28′ Hjsa), Vechiu, Trentin, Gansane; Pezzato (st 19′ Santi), Boffo, Bellio, Simonetto (st 32′ Shala); Nonnato (st 41′ Didonè), Cinel (st 35′ Faggian). All. Favero.
ARBITRO: Squarcina di Venezia.

 

P