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L’esultanza della squadra dopo il 3-1 segnato da Zambon

Nel momento più difficile il Treviso reagisce e sforna la miglior prestazione stagionale, piegando 3-1 il Godega seconda forza del campionato. I biancocelesti vanno in vantaggio con il centrale difensivo classe ’98 Modolo al 37′ del primo tempo; a inizio ripresa Zambon segna un eurogol ma, proprio quando la partita sembra chiusa, al 10′ un’altra incomprensione difensiva spalanca la porta a Belftami, migliore in campo per il Godega. Il Treviso non si disunisce, attacca a testa bassa e al 18′ trova il gol del definitivo 3-1 con la doppietta di un Zambon.

Una vittoria netta difficile da pronosticare prima del match. La giornata era iniziata malissimo con le preoccupanti novità sul divieto di utilizzo dello stemma storico (se ne riparlerà, purtroppo) e le anticipazioni – confermate poco prima della partita – sull’emergenza totale per mister Bellotto: agli indisponibili Morbioli e Guzzo, usciti nella partita di Fontanelle, si erano aggiunte le defezioni di Paladin e dell’under Pinarello. Il capitano e il fantasista ex Pordenone sono rimasti in panchina.
Le quattro assenze – in sostanza 4/11 della rosa titolare – hanno spinto Bellotto ad accantonare per il suo debutto il 4-4-2 (per non pralre del desiderato 4-2-3-1) a favore del 3-5-2, con un centrocampo più folto a protezione della difesa. Inevitabile il ritorno dell’under Mion tra i pali, fermo restando che fin dalle amichevoli il classe 2000 sembra dare più garanzie. E così le scelte tecniche favorite dall’emergenza infortuni hanno pagato, anche se a pesare più di ogni altro fattore è stato l’approccio completamente nuovo della squadra, irriconoscibile rispetto alle otto partite precededenti.
I due giocatori che più ne hanno beneficiato sono stati il centrocampista Concas e l’attaccante Zambon, fino a questo momento oggetti misteriosi. Il primo ha portato sostanza e qualità, sfiorando l’eurogol con una potente staffilata dalla distanza e guadagnandosi la punizione che ha portato al vantaggio di Modolo. Il secondo, unico vero attaccante in campo (al suo fianco ha giocato Barattin, che si è visto negare il gol del 2-0 da un grande intervento di Celmanti), ha svariato su tutto il fronte offensivo e, doppietta a parte, si è battuto su ogni pallone, rientrando fino a centrocampo per aiutare i compagni. Sulla sinistra Beccaro è stato devastante e dal suo sinistro sono nati il primo e il terzo gol del Treviso, Spadari nel centrocampo a 5 non ha sofferto si “solitudine” e la manovra è apparsa più rapida e concreta. Sicuramente la squadra ha cercato di praticare un gioco più semplice e redditizio per la categoria.
Unica nota negativa il gol subito e un altro paio di errori difensivi che potevano costare caro. Già nel primo tempo l’autore del gol, Belfatmi, aveva bruciato Modolo per presentarsi solo davanti a Mion, autore di un prodigioso intervento. Nella ripresa, in occasione del gol, Belfatmi si è inserito facilmente tra i due centrali e Mion: ottavo gol subito in campionato. Per fortuna l’avversario non era in giornata…
Il Godega, a parte l’occasionissima del primo tempo, non ha creato occasioni pericolose; il pericolo n° 1 De Martin è stato messo in ombra dal compagno di reparto Belfatmi, ma nel complesso la squadra di Gava è stata sovrastata da un Treviso che nessuno si aspettava. Indubbiamente il fattore del Tenni ha fatto il suo dovere (e le parole di mister Gava dopo la partita sembrano confermarlo), ma per risalire la classifica e restare vicino all’Opitergina bisogna vincere e convincere anche in trasferta. Cavarzano sarà un bel banco di prova, visto che i bellunesi sono la miglior difesa del girone D insieme alle furie rosse.

TABELLINO

TREVISO – GODEGA 3 – 1 (1 – 0)

Marcatori: pt 35′ Modolo, st 2′ Zambon, st 10′ Belfatmi, st 20′ Zambon.
TREVISO: Mion, Strippoli, Beccaro, Spadari, Modolo, Stradiotto, Ipati (st 5′ Basso), Concas, (st 30′ Pizzolato), Zambon (st 44′ Luna), Carraro, Barattin, (st 18′ Marcon). All. Bellotto.
GODEGA: Celmanti (st 11′ Camata), Zilli (st 21′ Maksimovic), Talamini (st 40′ Tomasella), Sambugaro (st 6′ Santantonio), Grillo, Cason, Belfatmi, Pigatti, De Martin, Gilde, De Zotti (st 1′ Tonon). All. Gava.
Arbitro: Aderouj di Castelfranco.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Sambugaro, Zambon, Strippoli, Pigatti, De Martin, Bellotto, Gava.

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