Primo acquisto e staff tecnico per Cunico. Schio e Scardovari promosse

Da sinistra Glen Furlan (preparatore portieri), Flavio Carnovelli (vice allenatore), Enrico Cunico (allenatore) e Raffello Brazzale (preparatore atletico). Foto Treviso Calcio Ac.

Da sinistra Glen Furlan (preparatore portieri), Flavio Carnovelli (vice allenatore), Enrico Cunico (allenatore) e Raffaello Brazzale (preparatore atletico). Foto Treviso Calcio Ac.

Nella conferenza stampa di presentazione mister Cunico aveva auspicato la collaborazione con il suo staff tecnico di fiducia e, stando all’annuncio ufficiale di oggi, sembra essere stato accontentato. Dopo la recente conferma di Glen Furlan, confermato allenatore dei portieri (nell’ultima stagione con Feltrin, Bellotto e Da Rold) e già collaboratore di Cunico a San Martino di Lupari, oggi sono stati presentati il nuovo viceallenatore e il preparatore atletico. In panchina mister Cunico sarà affiancato da Flavio Caronvelli, in questa stagione sulla panchina dei veronesi dell’Oppeano nel girone A di Promozione. La preparazione atletica è invece affidata a un fedelissimo di Cunico, anche lui vicentino: Raffello Brazzale. I due hanno collaborato fin dai primi anni di carriera a Romano d’Ezzelino fino alla Serie D con Montebelluna, Venezia e con la Luparense nel 2015.

Damiano Milan

Milan con la maglia del Montebelluna (foto PH Nalmar)

Sabato scorso, intanto, la società aveva comunicato il primo acquisto ufficiale. In realtà un ritorno, visto che il classe ’82 Damiano Milan da giovanissimo aveva fatto parte della rosa del Treviso in due campionati storici: la Serie C1 2002/2003 vinta dalla coppia Ammazzalorso-Giampaolo e la Serie B 2004/2005 che, con Pillon in panchina, aveva portato allla promozione d’ufficio in Serie A. In mezzo l’annata da titolare a San Polo di Piave. Nei dieci anni successivi è stato presente nelle rose di tante società di Serie B e Serie C, seppur non sempre come primo portiere. Nelle ultime stagioni è tornato protagonista nei dilettanti: biennio 2014/2016 con i piemontesi del Gozzano vincendo un campionato di Eccellenza fino alla Serie D. Nel triennio successivo torna in Veneto difendendo, per un triennio, la porta del Montebelluna in Serie D. Nell’ultima stagione si è riavvicinato ulteriormente a casa (è nato a Mirano) firmando per la Robeganese Fulgor Salzano del capitano Andrea Bandiera, altro ex Treviso.
Il classe 2000 Mion è confermato, ma la scelta di un portiere esperto e affidabile non deve sorprendere viste le difficoltà incontrate negli anni dai portieri under. Si parla sempre di spina dorsale per la costruzione di una squadra: la scelta di un estremo difensore esperto si spera sia il punto di partenza ideale.

Ora bisogna vedere quali saranno le prossime mosse tra difesa, centrocampo e attacco. Difensore centrale esperto e affidabile, regista e prima punta da 15-20 gol dovrebbero essere i principali obiettivi per costruire una squadra vincente. La categoria non conta, perché per il Treviso con un allenatore come Cunico deve puntare al massimo risultato a prescindere dalla superiorità o meno della rosa sulla carta.
Sulla conferma del gruppo che ha deluso in questo campionato di Promozione sembrano esserci parecchi dubbi. La scorsa settimana, nella stessa giornata, i due principali quotidiani locali avevano fornito informazioni contrastanti, per esempio, sulla permanenza di un giocatore come Spadari, peraltro già allenato da Cunico tra Promozione ed Eccellenza. Per altri giocatori, invece, potrebbe essere la categoria a fare la differenza, fermo restando che alcuni avevano manifestato la volontà di andarsene già nelle turbolente settimane che avevano precedeuto il mercato invernale. Che sia Promozione o Eccellenza, sembra molto difficile la conferma in blocco di una squadra che, sulla carta, poco meno di un anno fa avevamo (ingenuamente?) giudicato in grado di ben figurare anche nella categoria superiore.

L’incertezza non aiuta e le squadre neopromosse in Eccellenza lo dimostrano, visto che molte hanno già annunciato conferme e nuovi acquisti. Una di queste è lo Schio che, come ampiamente previsto, è stato ripescato (le squadre sono già state informate e hanno festeggiato, l’ufficialità arriverà la settimana prossima) con lo Scardovari nel gruppo delle migliori seconde. I giallorossi e i rodigini non solo erano le seconde classificate con il punteggio più alto, ma tra febbraio e marzo si sarebbero anche giocate in semifianle la finale del Trofeo Regione Veneto. Di fatto occupano quelli che senza lo stop sarebbero stati i posti in graduatoria occupati dalla vincitrice della coppa di Promozione e dei play-off. Il terzo e quarto posto in graduatoria dovrebbe essere occupato dai veronesi del Montorio e dal Treviso. A seguire, come emerso dagli ultimi comunicati, ci sarebbero le due retrocesse dall’Eccellenza: Team Santa Lucia Golosine e Union Qdp, nostra bestia nera. Al momento per queste squadre è Promozione, dunque bisogna guardare ai piani superiori e sperare in qualche defezioni, fusione o il ripescaggio di qualche veneta.  Purtroppo le due seconde classificate, Montecchio (A) e Portogruaro (B) non sembrano rientrare tra le migliori sette seconde a livello nazionale: due posti sono occupati dalla prime classificate ex-aequo del girone unico della Basilicata e del girone B del Piemonte-Valle D’Aosta, altri cinque tra le 26 rimanenti. In sostanza le sette squadre che normalmente sarebbero state promosse dopo i play-off nazionali riservati alla seconde classificate dei 28 gironi nazionali. Se si dovessero liberare posti in Serie D potrebbero esserci sviluppi positivi per alcune venete al momento in Eccellenza e, a cascata, su quelle bloccate nelle categorie inferiori come il Treviso. Le retrocesse dalla D potrebbero fare parte di una graduatoria per il ripescaggio in Serie D. Nessuna speranza per il Villafranca ultimo, mentre il igasio potrebbe avere qualche possibilità: non solo è il quart’ultimo con più punti tra i nove gironi, ma nella classifica finale risulta a pari merito con il Montebelluna, salvo solo grazie alla vittoria nella partita di andata. Quest’anno per i ripescaggi in Serie D la graduatoria dovrebbe vedere l’alternarsi, partendo dal primo posto, di una squadra retrocessa e una delle delle seconde dall’Eccellenza.

Aggiornamento venerdì 19 giugno

Nel pomeriggio di venerdì la Lnd ha stabilito criteri con si procederà ai ripescaggi. Saranno ammesse in ordine alternato due società retrocesse dalla Serie D seguendo la graduatoria decisa dalla Lnd per il campionato 2019/2020, e una società del campionato di Eccellenza 2019/2020 secondo la graduatoria predisposta dalla Lnd. Non una buona notizia per le due seconde venete di Eccellenza, Montecchio Maggiore e Portogruaro, che si vedono scavalcate da più società di Serie D. Anche perché le due venete, pur essendo in buona posizione, non sono le migliori seconde in assoluto. A confermarlo è il portale calciovicentino.it, che oggi ha stilato una classifica del “secondo gruppo” di migliori seconde seconde: il Montecchio Maggiore sembra sia al quinto posto insieme proprio al Portogruaro. Queste seconde saranno le migliori scelte tra le 21 rimaste, visto che le migliori 7 seconde tra i 28 gironi (comprese le due prime classificate a pari merito in Piemonte-Valle d’Aosta e Basilicata) saranno promosse direttamente, senza attendere eventuali posti vacanti in estate.
I criteri per i ripescaggi della Lnd sono più favorevoli alle retrocesse dalla D. Se il Vigasio, retrocesso dalla D, avrà uno dei punteggi più alti se non il migliore e piazzarsi in vetta alla graduatoria, Montecchio Maggiore e Portogruaro, al contrario, potrebbero trovarsi davanti ben 14 squadre. Per quanto riguarda il Treviso, il solo ripescaggio del Vigasio potrebbe non bastare, visto che il Montorio è la terza miglior seconda della Promozione veneta.