Il castello estense…E si torna a viaggiare per i biancoblù! Ore 20.30, stadio Mazza di Ferrara: gioca il Treviso… Ci vogliamo proprio andare! E non poteva capitare migliore occasione per visitare una città ricca di fascino e storia come il capoluogo emiliano. Essendo infatti la partita in notturna, vi sarà tutto il tempo per fare una visita ed esplorare in maniera approfondita il centro storico. Gemma del Rinascimento, Ferrara visse il suo periodo di massimo splendore durante la signoria estense. Il più importante monumento di epoca medievale è senza la cattedrale. Iniziata nel 1135 in forme romanico-emiliane, la cattedrale fu compiuta nel secolo XIII in forme gotiche; a questo periodo risalgono le loggette e le tre cuspidi che caratterizzano la facciata. Notevoli le sculture sul portale. Di fronte sorge il Palazzo del Comune (ex dimora degli estensi), il cui imponente campanile classicheggiante e l’arco del Cavallo sono attribuiti a Leon Battista Alberti. Il Castello Estense, iniziato nel 1385, ha pianta quadrilatera con quattro torri angolari ed è circondato da un fossato. Il Palazzo dei Diamanti, tra gli edifici più celebri del Rinascimento Italiano, si caratterizza per il rivestimento costituito da più di 8.000 bugne: la costruzione fu avviata alla fine del XV secolo da Biagio Rossetti e si concluse nel 1567 con la sistemazione di parti secondarie dell’edificio. All’interno del palazzo dei Diamanti vi è la Pinacoteca Comunale. Essa custodisce dipinti di scuola ferrarese quattrocentesca. Splendida testimonianza della prestigiosa scuola pittorica ferrarese, fiorita negli anni della signoria di Borso, è la decorazione ad affresco nella Sala dei Mesi del palazzo Schifonia (sede del Museo Civico), progettata da Cosmè Tura ed eseguita da diversi artisti.

Il panpepato di FerraraPrima della partita si può trovare il tempo di sedersi a tavola per degustare la cucina tradizionale ferrarese. La città offre molti piatti, a cominciare dal ricco “pasticcio”, un particolare tipo di pasta condita con ragù e besciamella. Sono da segnalare: cappelletti, cappellacci con la zucca, pasticcio alla ferrarese, con un assaggio quasi obbligatorio di salama da sugo, anguille, fritto di fiori di zucca, zucca al forno, gamberetti alla ferrarese. Sono da ricordare alcuni dolci caratteristici: il panpepato, i mostaccioli (ciambelle di farina e zucchero con frutta candita), la torta di tagliatelle, i lupini (pallottole di pasta dolce). Non lasciatevi sfuggire vini quali il Fortana, il Merlot, il Sauvignon e il Bianco del Bosco.
Lo stadio è nei pressi della stazione ed è raggiungibilissimo dal centro. Buon divertimento a tutti e AVANTI BLU!
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