L’analisi biancoceleste, vol. 18

Era già nell’aria da lunedì scorso, lo si è capito domenica: il periodo più buio della stagione dell’Effebicì è alle spalle, e il Treviso è uscito dalla minicrisi nel momento migliore, con gli avversari più ostici alle porte. Quanto, in questa ripresa, abbiano influito le boccate d’ossigeno (le due mensilità pagate) a livello societario non possiamo dirlo con certezza, ma ai più maliziosi (e non) la cosa potrebbe non sembrare solo una fortuita coincidenza. Quel che conta comunque è il ritorno al successo, che mancava ai biancocelesti dall’8 gennaio quando al Tenni cadde il Poggibonsi alla prima giornata di ritorno. Da quel giorno in poi due pareggi, tre sconfitte e la gara interna rinviata per neve contro la Valenzana. È bastata mezz’ora di un grande Treviso per schiacciare una squadra, l’Alessandria, che non può essere la stessa che nelle ultime settimane ha sconfitto il Rimini e bloccato sul pareggio Casale e Cuneo. Hanno pesato, indubbiamente, i recuperi che nelle ultime due settimane hanno riempito il calendario dei grigi portandoli forse troppo stanchi all’impegno del Tenni. Ma quel che importa sono i fondamentali tre punti che, grazie ai passi falsi di tutte le dirette concorrenti dei biancocelesti, contano ancora di più, e chissà che a fine campionato non si debba recriminare per i due punti di penalizzazione (incrociando le dita che non ne vengano aggiunti altri) a causa delle “disattenzioni” societarie.
Il calendario che attende il Treviso nelle prossime settimane è, sulla carta, tutt’altro che abbordabile. A partire da domenica, quando gli uomini di Zanin andranno a far visita al Mantova che, pur quart’ultimo in classifica e in piena zona play-out, rappresenta una mina vagante per la qualità degli elementi in rosa e per il blasone della squadra, come confermato anche dalla prima sconfitta stagionale dei biancocelesti, il 23 ottobre scorso, quando i virgiliani sbancarono il Tenni con il risultato di 2 a 1. Vendicare la sconfitta dell’andata sarà un motivo in più per cercare di tornare nella marca con il bottino pieno, oltre a restare sul treno delle pretendenti ai primi due posti, occupati attualmente dal Casale a quota 50 e da Rimini e San Marino a quota 47 che, al pari del Treviso, devono recuperare una gara.
Una gara la devono recuperare anche Santarcangelo e Bellaria-Igea Marina, che si affronteranno domani al Mazzola di Santarcangelo di Romagna in un derby romagnolo che per i padroni di casa, dovesse arrivare la vittoria, significherebbe sorpasso nei confronti della Virtus Entella ferma a quota 39 e sesto posto solitario a quota 40. Ma attenzione all’insidia rappresentata dal Bellaria, che in trasferta nel 2012 ha già sconfitto Casale e Cuneo e che domenica, in casa, ha bloccato sull’1 a 1 il Rimini.
Avversario del Rimini domenica sarà il Savona che, dopo la battuta d’arresto nel recupero a San Marino, domenica ha sconfitto per 1 a 0 al Bacigalupo il Mantova. La capolista Casale, dopo due 0 a 0 consecutivi contro Rimini e Renate, ospiterà un Montichiari che, dopo il pareggio interno (sempre per 0 a 0) col Santarcangelo, è alla ricerca di punti utili per uscire dalla zona play-out. A pari merito con il Rimini a quota 47 il San Marino, reduce dal pari interno contro il Cuneo, farà visita ad una Alessandria che, dopo il passo falso di Treviso, è in cerca di pronto riscatto per tentare di raggiungere la quota play-off che dista ora 5 punti. La Pro Patria, che senza penalizzazione sarebbe al secondo posto in classifica a -2 dal Casale, dopo aver espugnato non senza difficoltà il campo di Valenza, ospiterà allo Speroni di Busto Arsizio una Giacomense che, quint’ultima a quota 30 al pari del Montichiari, cerca punti per allontanarsi dalla zona play-out.
Uno dei match più interessanti in chiave play-off sarà quello che andrà di scena a Chiavari tra Virtus Entella e Santarcangelo. I romagnoli, in caso di vittoria domani nel derby col Bellaria, scenderebbero in campo da sesti in classifica, scavalcando proprio i liguri ed entrando in piena zona play-off. La lotta per il sesto posto non coinvolge soltanto Entella e Santarcangelo: in terra senese andrà infatti di scena Poggibonsi Renate, con i toscani che vincendo (e forti di una partita da recuperare) si troverebbero soli al sesto posto. L’avversario non sarà però dei più morbidi: il Renate infatti, consolidata la distanza dalle zone calde della classifica e reduce dal pari interno contro la capolista Casale, si trova nona a quota 36 distante solo tre punti dal sesto posto. Appaiato in nona posizione con il Renate, il Borgo a Buggiano, dopo il successo interno di domenica sul Lecco, sarà ospite del Bellaria-Igea Marina, quattordicesima a quota 32 ma con due gare ancora da recuperare.
Nelle zone alte della classifica il Cuneo, che nel girone di ritorno ha sconfitto solo il fanalino di coda Lecco ed è reduce dall’1 a 1 allo Stadio Olimpico di Serravalle contro il San Marino, ospiterà una Valenzana che, dopo il successo interno per 1 a 0 nel recupero di mercoledì scorso contro il Montichiari, è tornato alla sconfitta in casa contro la Pro Patria (1-2). Il match dovrebbe essere a senso unico visto che la Valenzana, in trasferta, ha finora raccolto la miseria di 3 punti sui 39 disponibili, frutto di 0 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte. Così come la Valenzana, anche il fanalino di coda Lecco, dopo il successo esterno nel recupero di mercoledì contro la Giacomense, è nuovamente caduto domenica in trasferta a Borgo a Buggiano, e cercherà di risollevarsi in casa contro i veronesi della Sambonifacese, terz’ultima a quota 24 e distante 4 punti dalla zona play-out rappresentata dal Mantova.
Il turno per il Treviso non sarà dei più favorevoli visto che, oltre ad affrontare un pur sempre valido Mantova alla disperata ricerca di punti per uscire dalla zona play-out, vedrà le dirette concorrenti per la promozione diretta cimentarsi in match non certo proibitivi. Per i biancocelesti saranno quindi necessari i tre punti, che paiono comunque alla portata per quanto di buono fatto vedere nelle ultime due partite, prima di giocarsi tutto nella settimana successiva contro Casale (al Tenni mercoledì 7 marzo) e Rimini (al Neri domenica 11).