L’analisi biancoceleste, vol. 19

La cabala è rispettata: il Treviso esce sconfitto dal Martelli e conferma il trend negativo nelle sfide contro i virgiliani. L’occasione però era quella giusta, con il Mantova in crisi nera reduce da tre sconfitte nelle ultime tre partite. Il cambio di allenatore ha dato i frutti sperati ai lombardi che con questi tre punti scavalcano il Montichiari e agganciano la Giacomense al sest’ultimo posto che significherebbe salvezza diretta. Va comunque detto che i biancocelesti nel primo tempo non hanno demeritato ed hanno retto agli attacchi biancorossi fino allo scadere, quando Caruso, dopo quattro mesi di assenza dal terreno di gioco, ha insaccato alle spalle di Campironi. Nella ripresa i virgiliani hanno legittimato il risultato e messo in evidenza le difficoltà di una difesa, quella biancoceleste, che, con un Visintin in forma discutibile, non è riuscita a sopperire all’assenza di Di Girolamo. La prestazione, comunque, rappresenta solo un piccolo passo indietro rispetto alle due gare precedenti, vista la voglia messa in campo dagli uomini di mister Zanin, che hanno subito una sconfitta meritata ma ingiusta nelle dimensioni. Sta di fatto che, nelle ultime sei gare, il rendimento del Treviso è pessimo, con soli quattro punti raccolti frutto di una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte, rendimento migliore solo a quello di una Sambonifacese in caduta libera.
La gara di domani contro il Casale rappresenta un punto cruciale nel campionato dei biancocelesti: vincere significherebbe rilanciare le ambizioni di promozione diretta che, ricordiamolo, dista solo 5 punti, con lo scontro diretto in casa di un Rimini che sta stentando nelle ultime uscite ormai alle porte, senza comunque dimenticare che in mezzo ci sono altre due squadre, Cuneo e San Marino; perdere vorrebbe dire continuare a lottare per un piazzamento play-off, visto che Entella e Poggibonsi, seste a parimerito, distano un solo punto. La partita contro i nerostellati, che all’andata lanciò il Treviso in vetta alla graduatoria, sarà un durissimo banco di prova, dato che i piemontesi guidano la classifica a cinque punti di distanza da Rimini e San Marino (che hanno però una partita in meno), anche se giungeranno nella Marca con assenze pesantissime soprattutto nel reparto offensivo. La squadra di mister Buglio è reduce dalla vittoria sofferta in casa contro un non certo irresistibile Montichiari, palesando alcune difficoltà dovute forse anche alla complicata situazione societaria.
Oltre al big match del Tenni, domani alle 14:30 si giocheranno altre otto partite, con il “posticipo” delle 15:00 tra San Marino e Rimini, che si contenderanno la seconda piazza solitaria. I romagnoli sono reduci da un pareggio interno (2-2) acciuffato in extremis contro il Savona e non stanno attraversando un grande periodo; tutt’altro momento sta attraversando invece il San Marino che, nel girone di ritorno, è ancora imbattuto e non perde, in generale, dal 27 novembre scorso quando cadde allo Speroni di Busto Arsizio (1-0). I titani hanno inoltre il miglior rendimento interno, dato che allo Stadio Olimpico di Serravalle hanno conquistato ben 34 punti sui 42 disponibili, frutto di dieci vittorie, quattro pareggi e nessuna sconfitta (unica squadra imbattuta in casa) e scenderanno in campo con i favori del pronostico.
Dopo il pareggio contro il Rimini, un Savona in ottima forma ospiterà al Bacigalupo un Poggibonsi che, dopo la battuta d’arresto del 22 gennaio (0-3 a Chiavari), è in una serie aperta di quattro vittorie ed un pareggio (1 a 1 esterno contro la Pro Patria) e si trova in sesta posizione a quota 42 in coabitazione con la Virtus Entella, che ha però una gara in più. Proprio l’Entella ospiterà al Comunale di Chiavari un Borgo a Buggiano in buono stato di forma che naviga in acque tranquillissime, nono con 37 punti. Un punto sotto i Toscani, l’Alessandria, dopo il pareggio interno (0-0) contro il San Marino, vuole tornare al successo al Martelli di Mantova, con i virgiliani che affronteranno i grigi con il coltello tra i denti, in cerca di continuità dopo il rotondo successo di domenica con il Treviso. Appaiata al Mantova a quota 31, la Giacomense, dopo l’ottimo pareggio di Busto Arsizio, cercherà di portare a casa il bottino pieno dal campo della derelitta Valenzana, ultima a -11 dalla zona play-out e ormai spacciata. L’ultima posizione l’ha abbandonata invece il Lecco, vittorioso in casa domenica contro una Sambonifacese che ha forse perso l’ultima occasione per rientrare nella lotta alla salvezza, che domani sarà ospite del Montichiari, quart’ultimo a quota 29 e reduce dalla sconfitta esterna al Palli di Casale Monferrato. La Sambonifacese, che ha ottenuto solo due punti sui 24 disponibili nel girone di ritorno e che non vince in campionato dal 4 dicembre scorso (2-3 ad Alessandria), ospiterà una Pro Patria alla ricerca di punti per avvicinarsi alla zona play-off. In corsa per i play-off c’è anche il Santarcangelo, ottavo a quota 40, che domani ospiterà il Cuneo, che vincendo potrebbe approfittare di un eventuale pareggio tra San Marino e Rimini per scavalcare entrambi al secondo posto. Chiude il quadro del turno infrasettimanale lo scontro di centro-bassa classifica tra Renate e Bellaria-Igea Marina.
Per quanto riguarda domenica, invece, il Treviso affronterà al Romeo Neri il Rimini in un altro scontro di alta classifica. La capolista Casale ospiterà invece i toscani del Borgo a Buggiano. Sempre in casa, il Cuneo affronterà i bresciani del Montichiari. Per quanto riguarda la lotta al sesto posto, match insidiosi per Santarcangelo (in trasferta contro la Giacomense) e Poggibonsi (che ospiterà il Mantova), mentre la gara più difficile toccherà all‘Entella che affronterà a Busto Arsizio la Pro Patria. In zona retrocessione, match della disperazione in terra alessandrina tra Valenzana e Sambonifacese. La squadra del capoluogo, l‘Alessandria, andrà invece nel riminese a far visita al Bellaria-Igea Marina. A Lecco andrà di scena l’incontro tra i padroni di casa e il San Marino: il match, un testacoda, nasconde delle insidie per i titani, che comunque partiranno con i favori del pronostico. Chiude il quadro lo scontro di centro classifica tra Savona e Renate.
Il turno, in caso di vittoria sul Casale e visti gli scontri diretti in alta classifica tra San Marino e Rimini e tra Santarcangelo e Cuneo, potrebbe essere favorevole agli uomini di mister Zanin, che dovrà essere bravo a ricompattare il gruppo e a trovare quegli equilibri difensivi che domenica a Mantova sono mancati, con un occhio vigile comunque anche alla corsa play-off, da non ritenersi più così scontati. Diverso il discorso per il turno di domenica: i biancocelesti affronteranno il Rimini nell’unico big match della giornata mentre le dirette concorrenti avranno incontri, sulla carta, molto più abbordabili.