CHE FATICA! Il Treviso rischia, gioca svogliato ma riesce a portare a casa una sofferta vittoria contro la Valenzana


Se quello visto al Tenni non è il Treviso peggiore della stagione poco ci manca: una squadra che gioca male, sembra decisamente indietro di preparazione rispetto agli avversari, che avrebbero a loro volta meritato quantomeno il pareggio, ma alla fine a spuntarla è proprio il Treviso, quando il tutto sembrava ormai compromesso. Un segno del destino? Speriamo di si.
Rispetto alle previsioni della vigilia, Zanin lascia fuori Giorico, schiera Maracchi sulla destra e manda al centro capitan Bandiera.
L’inizio, incredibilmente, è tutta di marca piemontese: chi si aspettava una squadra già in vacanza è rimasto presto deluso. Nel primo quarto d’ora, la Valenzana va per ben 3 volte vicinissima al gol. La prima è con Berselli, che dopo un’azione confusa in area del Treviso, si ritrova sui piedi la palla del possibile vantaggio, a seguito di una corta respinta della nostra difesa, ma il suo tiro a botta sicura viene rimpallato dal rientrante Di Girolamo; al 12′ è l’esperto Alteri, schierato al posto di Lamenza, che di sinistro spedisce la palla di poco a lato; 3 minuti più tardi è Enrico che con un diagonale da sinistra verso destra sfiora di poco il palo alla sinistra di Campironi. Al Tenni cresce l’incredulità: il Treviso, la 5a della classe, letteralmente dominato dall’ultima in classifica. Fino alla mezz’ora non succede più nulla, poi i biancocelesti hanno un sussulto di orgoglio con Torromino che lascia partire dai 25 metri un tiro potente, ma troppo centrale, con Serena che vola per deviare in angolo. Cinque minuti più tardi il Treviso, da grande squadra, si porta in vantaggio con Maracchi, che riceve allungandosi un bel cross di Spinosa, che prima aveva seminato il panico nella difesa piemontese, e al volo con la punta del piede destro, spedisce il pallone in fondo al sacco. Prima dell’intervallo è di nuovo Alteri a rendersi pericoloso nella Valenzana, ma una volta arrivato in zona tiro, il centravanti ospite viene fermato da un provvidenziale intervento di Di Girolamo. Si va dunque al riposo con il Treviso in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa Zanin opta subito per un cambio: fuori Cernuto, dentro Brunetti, senza cambiare minimamente la disposizione in campo. I primi 25′ del secondo tempo sono di noia assoluta. Poi capitan Bandiera prova il tiro da appena fuori area, la traiettoria che esce dal suo destro è angolata ma troppo debole, e Serena blocca agevolmente in tuffo. Un minuto più tardi il neo-entrato Lamenza si trova a tu per tu con Campironi, che però è bravissimo a respingere il tiro a colpo sicuro dell’attaccante della Valenzana. E’ il preludio al, diciamolo pure, meritato, gol del pareggio: cross di Righini dalla destra e Blondett, accostato spesso in estate al Treviso, spedisce la palla in fondo al sacco. Lo stadio è in un incubo: una partita che sulla carta non presentava grosse difficoltà, si stava trasformando in altri due punti persi, che questa volta sarebbero stati decisivi per affossare le speranze dei biancocelesti di arrivare alla promozione diretta. Ma il Treviso anche questa volta riesce a stupire: azione sulla destra di Maracchi, oggi a nostro avviso il migliore in campo, che arrivato a tu per tu con Serena spara sul portiere; l’estremo difensore non riesce però a bloccare la palla che finisce sui piedi di Spinosa, nuovo contrasto con un difensore rossoblù, palla che capita sui piedi di Maracchi, che sulla linea di fondo lascia partire un passaggio rasoterra per Giorico, che sulla linea di porta deposita in rete il più facile dei gol. Colpo di scena: il Treviso, che sembrava morto, ripassa in vantaggio proprio quando sembrava non averne più. Il finale di gara non vedrà più, per fortuna, grosse emozioni, con il pubblico biancoceleste che teme di subire un’ulteriore rimonta nel giro di tre giorni.
Al fischio finale è una liberazione: il Treviso, seppur giocando una partita assolutamente non buona, porta a casa 3 punti sudatissimi e fondamentali per il proseguo del campionato. Certo, giocando così si rischia di non fare grossa strada, ma il pareggio contemporaneo del San Marino in casa della Giacomense (nostra prossima avversaria casalinga) ha fatto si che i punti di distacco dal secondo posto che, ricordiamo, vorrebbe dire promozione diretta, sono scesi da 6 a 4. E, a 7 giornate dalla fine e con molti scontri diretti ancora da disputare, tutto può ancora succedere. A patto però che i nostri si diano una svegliata e cambino nuovamente marcia. Domenica a Lecco sarà una battaglia: mancherà Bandiera, che era in diffida ed è stato ammonito, però oggi è stato fatto un po’ di turnover, con Giorico e Ferretti inizialmente in panchina, Cernuto che ha disputato un solo tempo e Malacarne che non ha nemmeno giocato; rientrerà poi Beccia dalla diffida quindi di giocatori che oggi hanno riposato (o quasi) ce ne sono, quindi di certo non andremo nella bolgia del Rigamonti Ceppi a fare da vittima sacrificale. Sperando di poterci riprendere i punti persi nella partita di andata. Nel frattempo, il settimo posto, che significherebbe niente play-off, è ora distante ben 6 punti.

TABELLINO

TREVISO-VALENZANA 2-1 (1-0)

TREVISO (4-3-1-2) Campironi; Cernuto (46′ Brunetti), Visintin, Di Girolamo, Paoli; Maracchi (82′ Ferretti), Bandiera, Spinosa; Torromino (62′ Giorico); Perna, Gallon. A disp.: Sartorello, Panarelli, Malacarne, Madiotto. All.: Zanin.

VALENZANA (5-3-2): Serena; Crescente, Allegrini, Bettati, Blondett, Berselli; Montanari (68′ Miracoli), Righini, Enrico (52′ Chiazzolino); Prandi (46′ Lamenza), Alteri. A disp.: Bonassi, Pagan, Dall’Ara, Uggeri. All.: Rossi

ARBITRO: Gallanza di Catania

RETI: 35′ Maracchi (T), 76′ Blondett, 79′ Giorico

NOTE: Spettatori 658 (346 paganti + 312 abbonati). Ammoniti: Bandiera, Spinosa e Ferretti (T), Righini e Enrico (V). Calci d’angolo 3-2 per la Valenzana.

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