Solo pari del San Marino che non stacca il Casale. Bene il Rimini

Il Treviso raccoglie 4 punti dai due match interni in quattro giorni e mantiene salda la quinta posizione, a +6 dall’accoppiata Entella – Poggibonsi e a soli 4 punti dalla promozione diretta. Resta però l’amarezza per la vittoria sfumata in extremis contro il Bellaria e l’incertezza sullo stato di forma della squadra, che nell’arco dei 180’ delle due sfide non è riuscita a dimostrare la propria superiorità contro due squadre che certo corazzate non sono. E se il gol di Bamonte ha reso giustizia ad una partita sostanzialmente equilibrata, quello di Giorico a 10’ dal termine ha regalato ai biancocelesti un successo immeritato per quanto creato. I segnali non sono certo dei più incoraggianti quindi per la sfida di domenica a Lecco. I blucelesti, dopo un disastroso girone di andata, attraversano un grande momento di forma, reduci da quattro vittorie nelle ultime sei giornate e che intravedono ora uno spiraglio nella lotta salvezza. La squadra che a novembre era venuta al Tenni a far barricate e portarsi a casa lo 0 a 0 non c’è più e il Lecco di oggi ha un solo risultato a disposizione per continuare a sperare: la vittoria. Ecco perché, indipendentemente da ciò che dice la classifica, la trasferta in terra lombarda rappresenta una grandissima insidia e un crocevia fondamentale per le sorti dei biancocelesti: vincere significherebbe rimanere agganciati al treno della promozione diretta, perdere vorrebbe dire lottare fino a maggio per tenersi stretto un posto in zona play-off. Ma non bastasse lo scarso volume di gioco dimostrato nelle ultime due uscite, a rendere ancora più impervia la trasferta lecchese saranno le defezioni che colpiscono l’organico di Mister Zanin, che oltre ad infortuni e giocatori fuori condizione, domenica dovrà fare a meno anche degli squalificati Bandiera e Ferretti, tenuto a riposo mercoledì anche per preservarlo per la gara di domenica e fattosi scioccamente ammonire nei 10 minuti concessigli da Zanin.
Oltre a Treviso – Valenzana, mercoledì sono andati di scena altri tre recuperi, due dei quali con squadre coinvolte nella lotta alla promozione: il Rimini ha superato abbastanza agevolmente l’insidia rappresentata dai toscani del Poggibonsi, con un perentorio 3 a 0 maturato nella seconda frazione di gara grazie alle reti di Brighi, Zanigni e Degano; il San Marino, invece, non è riuscito ad andare oltre lo 0 a 0 sul campo della Giacomense. A Bellaria-Igea Marina andava di scena la partita salvezza tra il Bellaria e il Mantova: ai locali bastano 5 minuti, ad inizio ripresa, per chiudere la gara con le reti di De Cenco e Forte; a nulla è valsa la rete di Pietribiasi a metà ripresa che ha accorciato le distanze. Il Bellaria stacca dunque i virgiliani che rimangono ancorati al quint’ultimo posto che, sic stantibus rebus, li porterebbe al play-out contro il Montichiari, quart’ultimo a quota 32.
I virgiliani, già da domenica, avranno occasione di riscattarsi e, perché no, dare anche una mano al Treviso, visto che, sempre in terra romagnola, andranno a fare visita al Rimini, riscattatosi dopo il K.O. interno contro i biancocelesti con il pareggio di Renate e, come scritto, il largo successo interno sul Poggibonsi. Restando in chiave promozione, il Casale capolista andrà di scena al Bacigalupo di Savona in una sfida piuttosto insidiosa, contro una squadra che lotta nelle zone basse delle classifica e che deve fare risultato positivo dopo la sconfitta esterna contro l’Alessandria. I grigi alessandrini, undicesimi ma entrati di pieno diritto nella corsa ai play-off distanti ora solo tre punti, affronteranno in terra toscana il Poggibonsi, diretta rivale che con una vittoria potrebbe essere agganciata dagli uomini di mister Sonzogni a quota 45 punti. Appaiata al Poggibonsi, la Virtus Entella, reduce da due sconfitte consecutive, cercherà riscatto in terra alessandrina contro la Valenzana, ultima in classifica e oramai staccata anche dal Lecco e che farà non poca fatica a trovare un senso a queste ultime giornate di campionato. Chi sembra farà la stessa fine degli orafi è la Sambonifacese, che non conosce la gioia della vittoria dal 4 dicembre scorso e si trova ora al penultimo posto a quota 25, superata anche dal Lecco. L’ultima a passare a San Bonifacio è stata la Giacomense che con il 4 a 0 in terra veronese si è portata a +3 dalla zona play-out e che domenica ospiterà il Borgo a Buggiano, reduce da due successi di fila (contro Casale e Valenzana) e distante ora solamente 2 punti dalla zona play-off. A parimerito con i toscani a quota 43, il Santarcangelo, dopo la sconfitta interna contro il Lecco, affronterà, sempre in casa, la Sambonifacese. Sempre con 43 punti, ma che senza penalizzazione sarebbe sola in vetta alla graduatoria, la Pro Patria, dopo due vittorie consecutive, affronterà un Bellaria-Igea Marina che dopo una serie negativa ha ritrovato, tra domenica e mercoledì, 4 punti fondamentali per il proprio campionato. Primo in classifica insieme al Casale con 55 punti c’è invece il San Marino, che nelle ultime tre giornate ha rallentato la propria marcia raccogliendo 4 dei 9 punti disponibili e che domenica sarà ospite di un Montichiari invischiato nella lotta per non retrocedere. Appena un punto sotto il San Marino, il Cuneo di mister Ezio Rossi, reduce dall’importantissimo successo di Chiavari, ospiterà il Renate, dodicesimo con 41 punti.
La giornata di domenica sarà dunque molto delicata per i biancocelesti, che affrontano un Lecco all’ultima spiaggia con diverse assenze nell’11 titolare. Mister Zanin dovrà essere bravo a trovare la chiave di volta per espugnare Lecco e dare continuità ai risultati ed alimentare le ambizioni di una promozione diretta che, tra mille difficoltà, avrebbe dell’incredibile.