Si inceppa il Treviso: lo fa dopo 6 risultati utili consecutivi e su un campo ostico come quello di Santarcangelo, contro una squadra ora in piena zona play-off e che darà filo da torcere alle squadre di alta classifica (San Marino e Casale) che verranno a fargli visita da qui alla fine del campionato.
Zanin deve fare a meno di mezza difesa (Biagini e Di Girolamo) e opta inizialmente per Bandiera terzino destro, e Cernuto a far coppia con Visintin in mezzo; fuori Ferretti, e Torromino che fa coppia con Perna. Nel Santarcangelo due assenze pesantissime: quella del centrocampista Obeng e del capocannoniere Graziani (11 gol).
Si parte e si capisce subito che per il Treviso non sarebbe stata una passaggiata: dopo 20 secondi Bazzi segna su assist di Scotto, ma l’arbitro annulla per aver ravvisato un fallo dell’attaccante romagnolo; poi è per ben due volte il terzino sinistro Fabbri che si rende pericoloso nei larghi spazi concessi nella zona destra della difesa biancoceleste; all’11 è il fantasista Tonelli che si presenta a tu per tu con Sartorello, ma il suo pallonetto a scavalcare il portiere trevigiano è troppo lento e viene salvato sulla linea di porta da Visintin; sei minuti più tardi è Schiavini che tira di destro da buonissima posizione dopo un bel fraseggio degli attaccanti gialloblù in mezzo all’area, ma il suo tiro finisce troppo alto; al 20′ il Treviso prova a rompere il monologo dei padroni di casa con Maracchi, che vince un duello aereo, si ritrova la palla tra i piedi ma il suo tiro, anch’esso da buona posizione, finisce alto. Al 23′ il Santarcangelo passa, ed il gol è di pregevole fattura: lancio dalla zona sinistra dell’attacco gialloblù, dove Bandiera è sempre più in affanno, sponda di testa di Bazzi per Schiavini che di testa da pochi metri dalla porta di Campironi deposita in rete. Zanin finalmente decide di terminare l’esperimento di Bandiera terzino, e inserisce un terzino destro (Brunetti) al posto di un centrocampista (Spinosa), spostando il capitano nel suo ruolo naturale; piccolo commento: abbiamo spesso tessuto le lodi del nostro mister, spesso veramente impeccabile, ma oggi ci sentiamo di dire che senza “l’invenzione” di Bandiera terzino destro la partita probabilmente avrebbe avuto un esito, o comunque un andamento nella prima parte, diverso; fatto sta che con questo schieramento il Treviso inizia a guadagnare metri su metri, e da qui alla fine della partita il Santarcangelo agirà solo di rimessa; al 28′ Maracchi ha un buon pallone dentro l’area, il suo tiro sul primo palo vede il primo intervento prodigioso del portiere Nardi, oggi veramente in giornata di grazia, che respinge il tiro; Torromino al 40′ ha una tra i piedi una punizione da buona posizione, ma il tuo tiro è strozzato e viene deviato dalla barriera; il primo tempo finisce con tre calci d’angoli consecutivi per il Treviso, che non vengono adeguatamente sfruttati.
Nel secondo tempo il Treviso è, per mezz’ora, padrone del gioco; Giorico sale in cattedra e al 7′ pennella dalla destra un bel cross per Perna, che però angola troppo poco il suo colpo di testa, permettendo una comoda presa in tuffo a Nardi; tre minuti più tardi, Cernuto svetta sul calcio d’angolo del solito Giorico, ma il suo pallone finisce di pochissimo a lato; al 12′ Perna riceve palla sul limite destro dell’area piccola, ma il suo tiro di piatto è strozzato e troppo debole, e Nardi devia in corner; al 13′ tiro dai 25 metri di Malacarne con deviazione miracolosa dell’estremo gialloblù in calcio d’angolo, con la palla che stava andando a infilarsi sotto l’incrocio dei pali; al 19′ contropiede del Santarcangelo, con Tonelli che entra in area di rigore dalla linea di fondo, ma il suo tiro-cross rasoterra non è preda di nessuno, e l’azione sfuma; al 26′ colpo di testa di Maracchi su cross del solito Giorico, ma la palla finisce di poco a lato; al 29′ l’occasionissima per il Treviso: passaggio filtrante di Giorico in area, Del Pivo colpisce la palla chiaramente con la mano e l’arbitro decreta il calcio di rigore; Perna dal dischetto colpisce la palla con forza e con la giusta angolazione, ma Nardi oggi è veramente insuperabile e devia con la mano destra il pallone, negando la gioia del meritato pareggio al Treviso. Al 35′ nuovo colpo di testa di Maracchi da buona posizione, e nuova parata di Nardi; si scorre con il Treviso ormai sulle gambe ai 4′ di recupero; l’ultima occasione è un calcio d’angolo che vede presente in area gialloblù anche il portiere Campironi, con il tiro dalla bandierina che però è preda dei giocatori del Santarcangelo, che possono così conquistare tre punti d’oro per il loro proseguo di campionato.
Partiamo col dire che oggi il Treviso a parer nostro avrebbe meritato ampiamente il pareggio per la mole di gioco prodotta soprattutto nel secondo tempo: come già detto, nei primi 23′, fino al gol di Schiavini, c’era una sola squadra in campo, il Santarcangelo, con i biancocelesti che sembravano in balia degli attacchi dei locali e con il solo Maracchi a dar fastidio in attacco; dopo un finale di tempo equilibrato, il secondo tempo è praticamente di sola marca trevigiana, con i nostri a cui è mancato veramente solo il gol. L’occasione persa è comunque di quelle di mangiarsi le mani: il Santarcangelo è un’ottima squadra certo, ma oggi come già detto le mancavano due pedine fondamentali. Considerando poi che San Marino e Casale han perso, il Treviso oggi con una vittoria si sarebbe trovato da solo in vetta…


TABELLINO

SANTARCANGELO-TREVISO 1-0 (1-0)

SANTARCANGELO (4-4-2): Nardi; Arrigoni, Cola, Del Pivo, Fabbro; Baldinini, Zavalloni, Bazzi (77′ Locatelli), Schiavini; Tonelli (62′ Gregorio), Scotto (84′ Gavoci). A disp.: Bicchiarelli, Antoniacci, Laezza, Bacchiocchi. All.: Angelini
TREVISO (4-3-1-2): Campironi; Bandiera, Cernuto, Visintin, Beccia (55′ Ferretti); Maracchi, Giorico, Spinosa (23′ Brunetti); Malacarne; Perna, Torromino (70′ Stentardo). A disp.: Sartorello, Madiotto, Panarelli, Cherillo.  All.: Zanin.

ARBITRO: Sacchi di Macerata

RETI: 23′ Schiavini

NOTE: Ammoniti: nessuno. Calci d’angolo 3-9 per il Treviso. Spettatori 350. 


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