Le rivali cadono come birilli: Treviso capolista!

Quando mancano due giornate al termine della regular season, il girone A del campionato di Lega Pro 2 ha già dato i primi verdetti: Valenzana e Sambonifacese sono matematicamente retrocesse in Serie D. Gli alessandrini salutano la C2 dopo undici stagioni consecutive nella categoria, mentre i veronesi retrocedono dopo quattro campionati tra i professionisti. Le altre sentenze sono ancora tutte in ballo: la terza retrocessione diretta, i due piazzamenti play-out, i quattro posti nei play-off e le due promozioni dirette si decideranno negli ultimi caldissimi 180’. Il Treviso nel frattempo ha fatto un decisivo passo avanti, tornando a casa con un punto dalla difficile trasferta di Cuneo e dilagando in casa contro una Sambonifacese in totale balia dei biancocelesti. Ecco così che gli uomini di mister Zanin si trovano davanti a tutti nel momento cruciale della stagione, grazie anche ai passi falsi delle dirette concorrenti, e sono ora padroni del proprio destino. Dovessero arrivare sei punti nelle ultime due giornate il Treviso, oltre alla promozione diretta, avrebbe la certezza anche del primo posto in graduatoria. Ma il cammino sarà tutt’altro che facile, soprattutto domenica, quando al Tenni arriverà la Virtus Entella, che insieme alla Pro Patria e allo stesso Treviso è la squadra più in forma del girone. I chiavaresi, quinti a quota 58, arrivano nella Marca con l’assoluta necessità di portare a casa punti e tenere distante la Pro Patria, ma anche, vincendo, con qualche velleità di promozione diretta. Mentre il Treviso ha dovuto affrontare uno sforzo minimo nel turno infrasettimanale per superare la derelitta Sambonifacese, i liguri vengono da una vera e propria battaglia vinta al Palli di Casale Monferrato (0-1), che ha sì dato ai diavoli neri ulteriore fiducia nei propri mezzi, ma potrebbe anche aver tolto notevoli energie fisiche in vista del rush finale. La partita è senza dubbio una finale per entrambe le compagini, e così dovrà essere giocata: il pareggio rischia di non servire a nessuno ed un’eventuale sconfitta significherebbe ridimensionare le ambizioni sia per il Treviso che per l’Entella.
Se l’ultimo turno disputato è stato assolutamente favorevole ai biancocelesti, quello di domenica sarà completamente antitetico: il Treviso avrà l’unico scontro diretto, mentre le altre pretendenti alla promozione diretta avranno incontri, per un motivo o per l’altro, abbastanza agevoli. A partire dall’ex capolista San Marino, reduce dalla prima sconfitta stagionale casalinga per mano della Pro Patria, che ha espugnato lo Stadio Olimpico di Serravalle grazie al gol di Giannone a metà della prima frazione di gara: i Titani avranno l’occasione di rifarsi contro i veronesi della Sambonifacese, disastrosi nel girone di ritorno e aritmeticamente retrocessi, che affronteranno la trasferta sammarinese con ancora meno motivazioni delle già nulle mostrate mercoledì al Tenni. La Valenzana, anch’essa già retrocessa e reduce dalla sconfitta di misura nel derby contro l’Alessandria, sarà ospite, in un altro derby alessandrino, del Casale, altra rivale del Treviso per la promozione diretta ma che ha appalesato una scarsissima condizione nelle ultime giornate, probabilmente frutto della partenza a mille che ha visto i casalesi in vetta per gran parte del girono d’andata. Il Cuneo, quarto a quota 59 e sconfitto mercoledì a Rimini, sarà ospite del Poggibonsi, che con il pareggio nel derby toscano contro il Borgo a Buggiano ha virtualmente detto addio alle speranze di raggiungere il sesto posto, ultimo utile per i play-off, e che non ha ormai più nulla da chiedere a questo campionato. Unico ostacolo per gli uomini di mister Ezio Rossi sarà la qualità della rosa dei senesi, che in ogni caso difficilmente riuscirà a colmare l’abissale differenza di motivazioni con cui le due squadre affronteranno l‘incontro. Differenza di motivazioni che probabilmente sarà il fattore chiave anche dela sfida tra Alessandria e Pro Patria, con i grigi ormai matematicamente salvi e i tigrotti, reduci dal fondamentale successo esterno sul San Marino, in cerca di altri punti per raggiungere un piazzamento play-off. La partita più impegnativa, se così possiamo definirla, l’avrà il Rimini che, dopo l’importantissimo successo interno contro il Cuneo, ospiterà al Romeo Neri una Giacomense in piena lotta per evitare il play-out.
Oltre alla Giacomense, quattordicesima con 43 punti, in lotta per evitare il play-out ci sono anche Bellaria e Mantova, appaiate al quint’ultimo posto con 41 punti. I virgiliani, dopo aver letteralmente gettato al vento due match point salvezza contro Lecco e Montichiari (un solo punto ottenuto), ospiteranno un Santarcangelo che, dopo la sconfitta al Bacigalupo di Savona, ha ormai abbandonato il sogno play-off. Dovessero fallire anche questa occasione, i lombardi rischierebbero grossissimo, visto che all’ultima giornata andranno a far visita ad una Pro Patria in piena lotta play-off. Il Bellaria-Igea Marina, dal canto suo, avrà un incontro delicatissimo proprio domenica, quando ospiterà un Montichiari in cerca della posta intera per avere la certezza di un posto nei play-out a scapito del Lecco, senza avere poi la necessità di ottenere punti nell’ultima proibitiva giornata contro il Treviso. Il Lecco, rivale dei bresciani per la conquista del piazzamento play-out come peggiore classificata, dopo il pareggio esterno contro il Bellaria, sarà ospite del Savona, che con 46 punti all’attivo necessita ancora di due punti per ottenere l’aritmetica salvezza. Ai blucelesti potrebbe non bastare la vittoria, in quanto il Montichiari, con tre punti in più, ha anche dalla propria gli scontri diretti, discriminante in caso di parità di punti.
Chiude il quadro della trentasettesima e penultima giornata di campionato l’incontro tra Renate e Borgo a Buggiano: i brianzoli, dodicesimi con 47 punti, sono matematicamente salvi, visto che, anche se venissero superati da Savona e Giacomense e raggiunti da Mantova e Bellaria, sarebbero salvi in virtù della classifica avulsa, che penalizza i virgiliani (Bellaria 7 punti, Renate 5, Mantova 4); anche i toscani, in virtù dei 48 punti conquistati al loro primo campionato tra i professionisti, grazie al pareggio di Poggibonsi hanno conquistato la salvezza con due giornate di anticipo.