Alex Mancon difensore Ambrosiana TrebaselegheMancano ancora circa tre settimane al mercato di dicembre, ma è bene non illudersi troppo sull’arrivo di una prima punta che possa risolvere la cronica sterilità offensiva di questo Treviso, una squadra che nella colonna dei gol fatti tiene ancora il passo grazie alla goleada contro il derelitto Rossano ultimo in classifica. Come previsto non si hanno neanche notizie sui due centrocampisti africani e il panamense il cui tesseramento era stato annunciato alcune settimane fa. Tutto fermo anche sul fronte del portiere, dove salvo improvvisi sviluppi dell’ultima ora Piovanelli si affiderà al 18enne Vincenzi (sperando che al sabato pomeriggio fili tutto liscio). In attesa di un nuovo presidente, si sono viste le (seconde) maglie nuove, rosso fiammante, con stampato in caratteri cubitali quel marchio da 700 milioni di fatturato l’anno…
A fronte dei tanti problemi (e dei paradossi appena evidenziati), vien quasi spontaneo pensare che forse è quasi un miracolo trovarsi terzi in classifica a -3 dalla seconda e a -8 da una capolista che, debutto a parte, ha sempre vinto. Purtroppo l’unico modo per salvare la stagione è rimanere in vista della vetta, altrimenti si rischia di cadere nel’anonimato come in Eccellenza. Dopo due passi falsi casalinghi e la difficile, e finora unica vittoria esterna a Campigo, il Treviso prova a recuperare in “terra straniera” quanto perso in casa. Stavolta, appena lasciata la Marca, si torna in provincia di Padova, contro la neonata e neopromossa Ambrosiana Trebaseleghe.
Portiere a parte, Piovanelli avrà problemi anche negli altri reparti. Contro il Nove è uscito per un infortunio alla spalla Balzan, poi sostituito da un Mensah completamente spaesato. Se il primo non recupererà, Piovanelli potrebbe riportare in difesa Fonti, che nelle ultimi partite ha dato una spinta in più sulla fascia. Il suo posto a centrocampo potrebbe essere colmato dal recuperato Giuliato, tornato in campo dopo un lungo infortunio. Discorso simile per Quell’Erba, che in attacco dovrà rimpiazzare lo squalificato Dal Compare.

IL SANTO E I DIAVOLI La storia dell’Ambrosiana Trebaseleghe inizia questa estate, quando per far fronte alla difficoltà economiche del momento e puntare a obiettivi più ambiziosi le due principali società della cittadina padovana decidono di unirsi. Da una parte l’Ambrosiana biancoazzurra, squadra miracolo della frazione di Sant’Ambrogio; dall’altra i “diavoli rossoneri” del Trebaseleghe. L’anno scorso si sono combattuti in Prima categoria, trovandosi di fronte al primo turno dei play-off, terminato con la vittoria del Trebaseleghe. Finito il campionato, ecco la svolta con la nascita di una nuova realtà.
La squadra, che conta i migliori elementi delle due società, è guidata da mister Alessandro Trevisan, e può contare su un gruppo di giocatori esperti, tanto che l’età media è una delle pi alte del girone. In campionato i biancoazzurri stanno attraversando un buon momento, ma l’inizio non era stato molto positivo. Dopo i buoni risultati nella Coppa Italia Promozione e la vittoria al debutto (2-1 a Sandrigo), sono arrivate cinque sconfitte di fila contro Nove Stefani, Petra Malo, Eurocalcio Cassola, Sarcedo e Godigese. Zero punti, ma buone prestazioni che, essendo arrivate contro squadre di alta classifica, inducevano all’ottimismo nei confronti di una formazione ancora in fase di amalgama dopo la svolta estiva. E negli ultimi tre turni i progressi non hanno tardato a manifestarsi. Al pari senza reti nel derby padovano contro il Loreggia (0-0), sono seguite due vittorie: la prima, in casa, contro il Caldogno Rettorgole ormai stabilmente inserito in zona play-off, poi il roboante 4-0 di Cornedo. E adesso arriva il Treviso…

3 thoughts on “RILANCIO O ANONIMATO? Il Treviso a Trebaseleghe, contro un’Ambrosiana in crescita

    1. Ciao, qui nessuno ha detto che non si ha fiducia in lui. Abbiamo solo detto che quando è entrato non è riuscito però per nulla ad incidere nella partita. Sicuramente non ha avuto grandi possibilità di giocare finora, ma a maggior ragione quando entra dovrebbe davvero dare il meglio di sé. Speriamo faccia vedere presto il suo vero potenziale!!

  1. Lo conosco bene quello Mensah in Ghana, era davvero
    bravissimo ma se voi non darsi la possibilità a giocare,
    come fa a mostravi che è pronto ad aiutare la squadra..

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