MANITA! Il Treviso ritrova le punte e i gol: Sarcedo asfaltato 5-0

Incredibile a Sarcedo: il Treviso rifila cinque gol alla miglior difesa del campionato. Doppiette per Dal Compare e Gnago nel primo tempo, e nella ripresa gloria anche per Frank Mensah, l’altro nuovo arrivato insieme a Bidogia. Per entrambi un buon debutto.

Di fronte a un risultato del genere il prepartita di sabato avrà fatto sorridere più di qualcuno, figuriamoci chi l’ha scritto… La missione (sulla carta) impossibile si è trasformata in una passeggiata trionfale; dopo la partita i numeri impietosi rimangono, ma sono decisamente diversi. Ieri il Treviso ha rifilato cinque gol a una squadra che fino a ieri ne aveva incassati appena sei (tre nelle ultime tre partite, perse di misura con Cartigliano, Godigese e Caldogno Rettorgole); d’altra parte i biancocelesti hanno segnato più del doppio dei gol segnati finora in trasferta (appena due, di cui uno su rigore). Per carità, in queste categorie i risultati sorprendenti sono all’ordine del giorno, ma ieri abbiamo visto in campo un altro Treviso, più “pesante” in attacco e determinato in ogni zona del campo. La crisi del Sarcedo, giunto alla quinta partita di fila senza gol e al quarto ko consecutiva, ha fatto il resto, spianando la strada alla truppa di Piovanelli.
Alla vigilia il mister toscano riesce a recuperare La Cagnina, ma viste le condizioni non ancora ottimali e il rischio diffida per Ton preferisce non rischiare affidandosi ancora a Balzan. Con Fonti ancora out (potrebbe lasciare la squadra insieme a Quell’Erba, oggi rimasto in panchina tutta la partita), riecco il 18enne Orfino dal primo minuto;  a centrocampo manca Di Prisco, che ha già fatto le valigie per la Sardegna; in attacco trova conferma il ritorno di Luca Bidogia, subito in campo per concedere peso e centimetri a un reparto che può già contare su Gnago. Nessuna defezione importante per il Sarcedo, che schiera una formazione robusta ed esperta: quasi 27 anni l’età media dei rossoneri, nettamente superiore ai 22 anni del Treviso, che a parte il 34enne Giuliato schiera 10 giocatori nati dopo il 1990. Ma come dimostrerà la partita, anche in termini di qualità le differenze sono abissali, nonostante l’iniziale equilibrio. Fin dai primi minuti si vede un’altro Treviso, una squadra più decisa nei contrasti e meno leziosa nella costruzione del gioco. Il merito è anche dei nuovi innesti, che permettono a Ton e compagni di saltare il centrocampo tramite lanci lunghi che trovano sponde ideali con Bidogia e Gnago. Il primo fa il lavoro sporco, il secondo si inserisce da dietro dimostrandosi quasi immarcabile. Intorno al 10′ primo sfondamento del panzer ivoriano sulla sinistra, palla in mezzo ma Bidogia manca la deviazione vincente e poi si incarta. Poco importa perché al 15′ abbiamo la prima dimostrazione concreta del nuovo potenziale offensivo biancoceleste: lancio delle retrovie, Gnago spizza di testa per Dal Compare che ruba il tempo ai difensori e dal limite dell’area trafigge Dall’Amico spendendo la sfera sotto l’incrocio. La reazione dei locali, guidati dall’ex capitano Ferronato, è immediata: al 17′ punizione dal limite di Fabris, velenosa staffilata rasoterra che costringe Bortolin a un grande intervento sul primo palo. Il Treviso si difende bene, e intorno al 20′ sfiora il raddoppio con Marangon, che dal fallo laterale sinistro fa partire un tiro-cross che si spegne sul fondo dopo aver sfiorato l’incrocio dei pali. Pochi minuti dopo il Treviso dimostra di non essere completamente guarito dalle proprie amnesie difensive: sulla sinistra Vassarotto inventa per Fabris, il cui tiro ad incrociare fa la barba al palo e si spegne sul fondo, facendo tirare un sospiro di sollievo a Bortolin. Poco dopo altro rischio: Gheller sfonda sulla destra e mette in mezzo per Abriani, che invece di passarla a Vassarotto (liberissimo in area) conclude debolmente regalando una facile parata Bortolin. Piovanelli l’aveva detto anche dopo la vittoria sul Petra Malo: non sappiamo gestire il vantaggio, e così un gol non ci basta mai. Detto fatto: al 26′ Gnago conquista palla a centrocampo, resiste alle cariche di Stefani e s’invola verso l’area, dove dopo aver saltato il portiere realizza a porta vuota. Primo gol per la piovra nera. Al 31′ Del Papa, devastante anche sulla sinistra, si guadagna una punizione-rigore dal limite dell’area; sulla palla si presenta Dal Compare, che per non fare differenze decide di battezzare anche l’incrocio dei pali di destra e realizza la sua prima doppietta stagionale con un bolide che lascia immobile Dall’Amico. I padroni di casa sono ormai in bambola e non accennano alcuna reazione. Così arriva il poker, un’altra dimostrazione pratica di quanto questo Treviso avesse bisogno di una prima punta: altro lancio dalle retrovie, Bidogia addomestica la sfera e la serve per la piovra nera, che arpiona la palla, vince un contrasto e deposita in rete. Doppietta anche per Gnago e poker servito. Il Treviso a questo punto abbassa drasticamente i ritmi, ma il Sarcedo non riesce a pungere, anche se nella parte finale del primo tempo va vicino al gol della bandiera: rimessa laterale lunga, Vassarotto spizza in mezzo all’area piccola dove Fabris, in anticipo su Pilotto, è pronto alla deviazione vincente, ma Ton gli nega anche la più piccola consolazione anticipandolo con una spettacolare entrata acrobatica. Nella ripresa non succede praticamente nulla, anche perché il Sarcedo punta più a limitare i danni che a cercare il gol.In locali si fanno vedere con un pregevole scambio Fabris-Vassarotto al limite dell’area, concluso dal primo con un tiro fuori misura. E così arriva il pokerissimo: al 29′ il neoentrato Vio conquista palla nella nostra metà campo e serve Dal Compare che lancia Gnago;  la piovra nera affonda sulla destra e la mette in mezzo, dove il neoentrato Frank Mensah trova il tap in vincente. Dall’Amico si vede passare la palla tra i piedi: una giornata da incubo per un portiere che nel filotto vincente dei suoi aveva raggiunto gli 800 minuti di imbattibilità. La partita, giù chiusa, ora è proprio finita, nonostante l’indomito Fabris, che prova a salvare l’onore dei suoi con una semirovesciata bella ma imprecisa. Il triplice fischio arriva senza un inutile recupero, e i biancocelesti raccolgono gli applausi dei tifosi.

UN NUOVO INIZIO? Dopo la partita, continuano le sorprese. Merito dell’Eurocalcio Cassola, che dopo aver perso contro il Cornedo penultima, decide di ripetere il testacoda perdendo in casa 1-0 contro il Rossano, ultimo in classifica, nonché peggior difesa del campionato. Il risultato sorprende, ma fino ad un certo punto se ripensiamo alla modesta prestazione dall’ormai ex capolista al Tenni, dove solo la fortuna e un arbitraggio osceno hanno permesso un’impresa immeritata. La vetta solitaria ora appartiene proprio alla Godigese nostra prossima avversaria, che liquida con tre gol il Cornedo. Il Treviso può comunque sorridere per i play-off riacciuffati grazie alla sconfitta del Cartigliano con l’Ambrosiana Trebaseleghe. La classifica rimane molto corta, a dimostrazione che, almeno per ora, non c’è una squadra in grado di dominare questo campionato.
Tornando al Treviso, oggi abbiamo avuto la dimostrazione che con una prima punta e qualche elemento di peso in più in rosa questa squadra può giocarsi l’alta classifica. Gnago e il debuttante Bidogia hanno permesso nuove soluzioni offensive al Treviso, anche dove, fino a qualche settimana fa, avremmo faticato. Tutta un’altra storia, decisamente. Ma contro la Godigese, squadra in forma e ancora sull’onda dell’entusiasmo, servirà veramente un’impresa.

TABELLINO

SARCEDO – TREVISO 0-5 (0-4)

RETI: pt 15′ Dal Compare, 26′ Gnago, 31′ Dal Compare, 34′ Gnago; st 28′ F. Mensah.
SARCEDO: Dall’Amico, Stupiggia, Samà (st 30′ Gonzo), Stefani, Ferronato, Ferraro, Abriani (st 30′ Barbieri), Gelli, Vassarotto, Fabris, Gheller (st 1′ Bonato). All. Tessaro.
TREVISO: Bortolin, Pilotto, Orfino (st 30′ A. Mensah), Marangon, Ton, Balzan, Del Papa (st 12′ F. Mensah), Giuliato, Bidogia (st 15′ Vio), Dal Compare, Gnago. All. Piovanelli.
ARBITRO: Bodini di Verona.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni, tempo soleggiato, clima freddo. Spettatori 300 circa, di cui un centinaio da Treviso. Ammoniti Ferronato e Ferraro. Calci d’angolo 1-3.

RISULTATI 14a GIORNATA

Ambrosiana Trebaseleghe – Cartigliano 2 – 1
Azzurra Sandrigo – Campigo 0 – 2
Caldogno Rettorgole – Loreggia 0 – 2
Eurocalcio Cassola – Rossano 0 – 1
Godigese – Cornedo 3 – 0
Nove Stefani – Summania 2 – 0
Petra Malo – Mussolente 0 – 0
Sarcedo – Treviso 0 – 5

CLASSIFICA

Godigese 28
Eurocalcio Cassola 26
Sarcedo 25
Caldogno Rettorgole 24
Treviso 23
Nove Stefani 22
Ambrosiana Trebaseleghe 21
Cartigliano 21
Mussolente 20
Summania 18
Petra Malo 15
Azzurra Sandrigo 14
Loreggia 14
Campigo 14
Cornedo 11
Rossano 9

15a GIORNATA

Campigo – Nove Stefani
Cartigliano – Caldogno Rettorgole
Cornedo – Petra Malo
Loreggia – Sarcedo
Mussolente – Eurocalcio Cassola
Rossano – Azzurra Sandrigo
Summania – Ambrosiana Trebaseleghe
Treviso – Godigese

Comments are closed.