Peggio di così non poteva andare: il Treviso, ancora alle prese con i carichi della pausa invernale, cade a Cornedo e perde il contatto con le prime. I biancocelesti, subito avanti con Del Papa, vengono raggiunti sul pari grazie a uno svarione difensivo, con Bellotto lasciato solo e indisturbato. Nel secondo tempo il Treviso impone il proprio gioco ma non punge, anche dopo gli innesti di Mensah e l’acciaccato Gnago. Il Cornedo è nullo e si limita a contenere gli avversari, ma nel finale arriva la beffa (ancora Bellotto lasciato solo sugli sviluppi di un calcio piazzato), complice un’altra dormita della difesa. Dopo il triplice fischio espulso Ton per proteste e rissa generale. Godigese ed Eurocalcio Cassola vincono, e la vetta è nuovamente lontana 5 punti.

E pensare che tutto si era messo per il meglio, nonostante i problemi della vigilia. Piovanelli infatti deve fare a meno di Gnago, comunque presente in panchina. L’ivoriano, protagonista nel finale di andata, contro il Loreggia aveva giocato con una caviglia malconcia. Un problema che, unito alle gambe pesanti per i carichi della pausa, ne avevano neutralizzato il potenziale esplosivo. A Cornedo Piovanelli ritorna all’antico schierando Dal Compare dietro Bidogia e regalando una maglia da titolare a Fonti sulla fascia sinistra. Nei primi minuti il Cornedo dimostra grande aggressività e determinazione, ma i primi ad esultare sono proprio gli ospiti: al 5′, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Pilotto crossa al centro, la palla sorvola la difesa e Bidogia e trova la deviazione aerea di Del Papa, lasciato colpevolmente solo. Primo, meritato gol in maglia biancoceleste per l’esterno offensivo coneglianese, uno dei giocatori più costanti nel rendimento. La reazione del Cornedo è immediata, ma poco fruttuosa. Gli unici pericoli li creano i biancocelesti sbagliando qualche disimpegno banale, complice una condizione fisica ancora precaria dopo la pausa invernale. Ma le gambi pesanti non possono giustificare quanto accade al 15′: su una normale azione d’attacco gialloblu con difesa schierata, Guiotto pesca liberissimo bomber Bellotto (lasciato libero dal giovane Orfino), che ha tutto il tempo di controllare di petto la palla, aggiustarsela e spedirla in rete con un potente tiro di collo sinistro. Il Treviso subisce il contraccolpo psicologico, e fatica a trovare una trama offensiva, complice anche un campo di patate che rende difficoltoso il più semplice dei passaggi. E quando i biancocelesti si affacciano in avanti non riescono a pungere: al 23′ Del Papa, lanciato da Dal Compare, viene anticipato per un soffio dal portiere Pellizzari; al 37′ Dal Compare fa tutto da solo ma il suo tiro si spegne sul fondo.
Nella ripresa il Treviso riparte forte, ma si tratta di un dominio sterile, fatto di tanto possesso palla e zero palle gol. Insomma, sembra di rivedere la squadra inconcludente dell’era “pre-Gnago”. Piovanelli sperava di portare a casa la partita senza impiegare l’infortunato, ma il Treviso sembra lontano parente di quello visto a dicembre, e al 15′  lo manda in campo al posto di Fonti. Tuttavia l’ivoriano dimostra di non essere al top della condizione: problemi fisici a parte, il campo di patate non gli permette nemmeno di giostrare il pallone con le sue non indifferenti doti tecniche. Tuttavia qualche pericolo lo riesce a creare, nonostante la di lì a breve uscita dal campo per infortunio (altra tegola) del compagno di reparto Bidogia. Tuttavia è proprio questo cambio a vivacizzare la partita, visto che al suo posto entra il velocista Frankie Mensah, protagonista di alcune furibonde discese sulla fascia destra. Nonostante questo Pellizzari non rischia molto. L’unico brivido al 30′, quando Gnago riesce finalmente a liberarsi di forza, entrare in area e concludere in porta, ma il suo tiro da posizione decentrata viene facilmente bloccato dal numero 1 vicentino. La partita si trascina stancamente verso la fine, con il Cornedo che attua il fallo sistematico (piovano gialli) e la tattica del fuorigioco per disinnescare le sfuriate ospiti. La partita sembra destinata al pari, ma nel finale arriva la beffa: sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, la palla attraversa tutta l’area senza trovare deviazioni  e arriva tra i piedi di Bellotto, lasciato ancora colpevolmente solo dalla difesa biancoceleste (non da Orfino, uscito in precedenza per lasciare spazio a Livotto). Il bomber gialloblu ha ancora una volta il tempo per controllare la palla e scaricarla con un altro collo mancino sul primo pallo, trafiggendo per la seconda volta Bortolin. Esplode il pubblico vicentino, e pochi istanti la rabbia della numerosa trifoseria biancoceleste, visto che i giocatori gialloblu vanno ad esultare volutamente a pochi metri dal “settore ospiti”, ricoprendo i trevigiani di gestacci e insulti. Un comportamento che avrà conseguenze anche sulla rissa post gara che coinvolgerà gli uomini di Piovanelli. Nessuna conseguenza, salvo un giallo pallido, secondo il mediocre Xausa di Portogruaro. L’asssalto finale del Treviso produce poco, salvo una percursione di Gnago conclusa con un tiro facilmente parato in tuffo da Pellizzari. Il triplice fischio arriva nel bel mezzo di un contrasto a centrocampo che vede un intervento falloso su Ton. Nascie un parapiglia che vede l’arbitro estrarre un rosso all’indirizzo di uno tra Ton e Giuliato (espulso il secondo). Poi volano parole grosse, e alcuni giocatori del Cornedo, non paghi della vittoria e la provocatori esultanza del 2-1, hanno buon gioco nel sobillare la rabbia biancoceleste senza peraltro trovare adeguata risposta dalla terna arbitrale. Piovanelli è costretto a intervenire lui stesso per portare verso gli spogliatoi un giocatore del Cornedo. Finisce come peggio non poteva finire, con il Treviso sconfitto e staccato di cinque punti dalla capolista Godigese, che espugna il campo del Summania (privo del capocannoniere del campionato Calgaro) con un gol nel finale.
Ma quello che più ci preoccupa è la condizione fisica e psicologia dei biancocelesti. Piovanelli durante la pausa ha voluto recuperare la preparazione saltata in estate, ma per i giocatori meno giovani come il 40enne La Cagnina (a tratti irriconoscibile) e più prestanti fisicamente (in primis Gnago) la forma ideale sembra lontana. Anche il resto della squadra manca di brillantezza. Pian piano tornerà la condizione di fine 2013, ma intanto come sarà la classifica? È evidente che il gap attuale è figlio del girone di andata, non certo di questa sconfitta sorprendente fino ad un certo punto, ma il Treviso non può permettersi di svicolare un’altra volta a -10 dalle prime. Difficilmente Eurocalcio Cassola e Godigese ripeteranno il cammino stentato dell’andata. In particolare i trevigiani, sulla carta la squadra più forte del girone B, hanno trovato la quadratura che potrebbe lanciarli verso l’Eccellenza: sei vittorie nelle ultime sette partite, una serie interrotta solo al Tenni di Treviso.

TABELLINO

CORNEDO – TREVISO 2-1 (1-1)

RETI: pt 5’ Del Papa (T), 15’ Bellotto (C); st 42′ Bellotto (C).
CORNEDO: Pellizzari, Fattori, Lazzaretti, Dori (st 20 Tecchio), Agriman, Riva, Bianchi (st 25’ Marchesini), Montagna, Guiotto, Bajramaj (st 40 Jaibi), Bellotto. All. Monfardini.
TREVISO: Bortolin, Orfino, Pilotto, Marangon, Ton, La Cagnina, Del Papa, Giuliato (st 35Livotto), Bidogia (st 22 Mensah), Dal Compare, Fonti (st 15 Gnago). All. Piovanelli.
ARBITRO: Xausa di Portogruaro.
NOTE: terreno in pessime condizioni, giornata fredda ma soleggiata. Spettatori circa 250, di cui almeno un centinaio da Treviso. Ammoniti Bianchi, Tecchio, Montagna per il Cornedo, La Cagnina Giuliato per il Treviso. A fine partita espulso Giuliato del Treviso per proteste.

18a GIORNATA

Ambrosiana Trebaseleghe – Petra Malo 2 – 2
Campigo – Sarcedo 3 – 4
Cartigliano – Azzurra Sandrigo 0 – 0
Cornedo – Treviso 2 – 1
Mussolente – Loreggia 3 – 1
Nove Stefani – Eurocalcio Cassola 1 – 2
Rossano – Caldogno Rettorgole 1 – 1
Summania – Godigese 0 – 1

CLASSIFICA

Godigese 34
Eurocalcio Cassola 33
Sarcedo 32
Treviso 29
Caldogno Rettorgole 29
Mussolente 24
Ambrosiana Trebaseleghe 23
Nove Stefani 23
Cartigliano 23
Summania 22
Petra Malo 20
Campigo 17
Azzurra Sandrigo 16
Cornedo 16
Loreggia 14
Rossano 13

19a GIORNATA

Azzurra Sandrigo – Nove Stefani
Caldogno Rettorgole – Mussolente
Eurocalcio Cassola – Ambrosiana Trebaseleghe
Godigese – Campigo
Loreggia – Cornedo
Petra Malo – Summania
Sarcedo – Rossano
Treviso – Cartigliano

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