MENSAH IN EXTREMIS Sornione e fortunato, il Treviso sbanca Nove nei minuti finali

Sembrava finita anche questa volta, con un furioso assalto finale reso inutile da incredibili errori sottoporta. Ma nel finale ecco il guizzo di Frankie Mensah, che dopo essersi divorato due gol, a pochi minuti dal termine s’inventa il gol vittoria. I biancocelesti, in attesa delle partite domenicali, salgono al secondo posto.

Buona affluenza di pubblico allo stadio di Nove, che per l’anticipo tra i locali e il Treviso vede sfilare anche osservatore-avversario impegnato domani, come il mister dell’Eurocalcio Cassola. Se il Treviso può contare sulla formazione tipo, il nuovo allernatore del Nove Stefano Balestra, complice qualche defezione di troppo, presenta una formazione dall’età media più bassa rispetto a quella uscita indenne dal Tenni. Il Treviso parte forte: al 2′ Giuliato libera Del Papa, che sulla linea di fondo cerca di saltare Covolo con un tocco d’esterno; la palla finisce sul fondo dopo un evidente tocco di mano del numero 5 gialloblu, ma l’arbitro Montaldo non se la sente di fischiare un rigore piuttosto evidente. Sugli sviluppi del calcio d’angolo la palla carambola tra i piedi di Bidogia, che si trova lo specchio libero ma invece di servire Gnago ciabatta malamente mandando la sfera sul fondo. Nonostante l’inizio sfavillante il Treviso si spegne subito, lasciando l’iniziativa a un grintoso Nove Stefani. Al 5′ primo brivido: Andrea Caciotti fa partire un siluro da 35 metri costringendo Bortolin al primo di tanti miracoli. Il Treviso ha comunque di che recriminare quando, intorno al 15′, viene fischiato un fuorigioco inesistente a Gnago, appena liberato solo di fronte al portiere da una buona intuizione di Bidogia. Tuttavia è ancora il Nove la squadra a sfiorare il vantaggio: al 21′ Gianluca Caciotti controlla palla al limite dell’area e libera Rigon, lasciato colpevolmente solo dalla difesa biancoceleste; il capitano ha lo specchio libero ma scocca un tiro debole e poco angolato, permettendo a Bortolin una facile parata. Invece di finir,e il sonno del Treviso si fa ancora più pesante. Lo si vede al 29′, quando i biancocelesti per due volte nella stessa azione regalano palla agli avversari con due brutti rinvii dalla propria area. Sul secondo sono protagonisti i due Caciotti: Andrea inventa un assist delizioso per Gianluca, lasciato troppo solo da Orfino, ma per fortuna la conclusione a botta sicura del bomber gialloblu è troppo centrale per Bortolin, che para in due tempi. La reazione del Treviso non arriva. Bidogia litiga col pallone, Gnago s’intestardisce con azioni personali e non passa il pallone ai compagni. Timidi segnali di risveglio nel finale, quando sugli sviluppi di un’azione propiziata da Dal Compare Del Papa la rimette in mezzo per Bidogia, che ancora una volta cicca l’intervento sul pallone. Si va nell’intervallo con la sensazione che i padroni di casa meriterebbero il vantaggio per quanto costruito in attacco. Treviso inconcludente in avanti, e capace di concedere due occasioni incredibili ai padroni di casa.

Nella ripresa i biancoceleste attaccano con più veemenza, ma il risultato non cambia. Anzi, all’8′ il Nove ha l’occasione più ghiotta per portarsi in vantaggio: Bertazzo affonda sulla destra e mette la palla in area, dove Ton si fa sorprendere dal colored Abrefah…ma Bortolin è in giornata, e con un prodigioso colpo di reni respinge la palla permettendo a Marangon di liberare l’area. L’ennesimo pericolo sembra suonare la sveglia per il Treviso, che dopo un’ora di poco o nulla comincia ad intensificare gli attacchi…senza combinare granchè, visto che davanti si sbaglia sempre l’ultimo passaggio o il movimento giusto. Così Tentoni decide di mandare in campo il centrometrista Frankie “Speedy” Mensah, con l’intento si sfruttarne velocità e freschezza contro un Nove che ha già speso tanto. Al 17′ squillano le trombe: Dal Compare semina il panico sul versante destro, fa partire un tiro cross che attraversa tutta l’area e arriva prima a Del Papa (tiro respinto), poi a a Marangon, che di destro impegna severamente Basso; sulla palla respinta corta arriva lo stesso Del Papa che manca di cattiveria e tira debolmente sul portiere. Un minuto dopo altro brivido per il portiere gialloblu, costretto a volare su una staffilata improvvisa dell’insospettabile Zamuner. Il momento per la solita sfuriata da concretizzare in (almeno un) gol sembra propizio, ma lì davanti si continua a litigare col pallone e sbagliare il passaggio decisivo; o peggio ancora, ci si pesta i piedi. Visto che gli scambi latitano, al 31′ Dal Compare prova un azione personale su un contropiede innescato da Frankie Mensah. Il numero 10 prende il pallone, fa fuori due difensori e penetra in area presentandosi davanti a Basso, ma la sua conclusione mancina è da dimenticare. Poco dopo lo stesso Dal Compare prova a strafare e rovina una bella azione personale evitando di servire il vicino Gnago. Il Nove, comunque, non reagisce e sembra visibilmente a corto di fiato. Tentoni sembra comprenderlo e azzecca un altro cambio mandando in campo Fonti al posto di un Giuliato esausto. Al 34′ Dal Compare ridiventa assist man e pesca Mensah, che non riesce a controllare il pallone a due metri da Basso. Quattro minuti dopo Gnago parte a testa bassa e triangola con Mensah; dopo essere penetrato in area restituisce il favore al compagno di squadra, che da posizione favorevole cicca clamorosamente graziando Basso. A cinque minuti dal termine i tifosi cominciano a ridere amaramente perché nell’ultima mezz’ora della ripresa il Treviso, dopo aver rischiato di andare sotto, ha comunque costruito abbastanza palle gol da legittimare il successo. Ma al 43′ qualcuno decide di farsi perdonare…Fonti va via sulla sinistra e libera Mensah, che elude la trappola del fuorigioco, va sul fondo, entra in area, (ri)esce e fa partire un destro secco, potente e tanto improvviso da sorprendere Basso sul suo palo. La tifoseria esplode di gioia e tutta la panchina entra in campo per festeggiare Frankie Mensah, croce e delizia biancoceleste in un finale carico di emozioni. Nei tre minuti finali il Treviso si difende come mai aveva fatto prima, e con esperienza riesce a tenere la palla il più lontano possibile dalla propria area. Vittoria meritata e, per certi versi, da grande squadra. I biancocelesti hanno sofferto più del solito, rischiando di andare sotto in almeno tre occasioni (la palma del miglior in campo da assegnare a Bortolin la dice lunga), salvo scatenarsi nel finale, dove hanno sbagliando ancora qualche gol di troppo. Emblematico il caso di Mensah, che sbaglia due facili tap in a tu per tu con il portiere avversario per poi trovare il gol nel finale con un tiro assurdo. Il Treviso non sarà bello come quello di dicembre, ma intanto ha già inanellato tre vittorie consecutive.

TABELLINO

NOVE STEFANI – TREVISO 0-1 (0-0)

RETI: st 43′ Mensah.
NOVE STEFANI: Basso, Toniolo, Moletta, A. Caciotti, Covolo, Agnolin, Bertazzo (26′ st Tres), Rigon, G. Caciotti, Battaglia (39′ st Ziliotto), Abrefah. A disposizione: Cavedon, Bernardi, Maistro, Hallulli, Dalla Gassa. All. Stefano Balestra
TREVISO: Bortolin, Pilotto, Zamuner, Giluliato (28′ st Fonti), Ton, Orfino, Del Papa, Marangon, Bidogia (14′ st Mensah), Dal Compare, Gnago. A disposizione: Vincenzi, Fonti, Livotto, Viteri, Pillon, Vio. All. Davide Tentoni
ARBITRO: Montaldo di Portogruaro
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa di cui un centinaio da Treviso. Ammoniti: Covolo per il Nove, Zamuner e Orfino per il Treviso. Recupero 1’+4′.