EUROTREVISO Un gol per tempo, i biancocelesti espugnano meritatamente Cassola

Il risultato, come all’andata, è bugiardo, ma stavolta invece che un’ingiusta sconfitta è arrivata una meritata vittoria. Del Papa in avvio e Dal Compare nel finale di gara firmano il quinto successo di fila, miglior filotto stagionale dei biancocelesti, che volano a +6 sull’Eurocalcio Cassola, +8 sulla zona play-off e a -5 dalla vetta della classifica, visto che la Godigese si è fatta bloccare in casa dal Caldogno Rettorgole. A sole quattro partite dalla fine, un margine ancora importante, anche se rispetto a tre settimane fa il divario è stato più che dimezzato.

Poco cambia per una squadra che deve puntare a vincerle tutte. A Cassola i biancocelesti si sono presentati con questo obiettivo, con lo stesso 11 che una settimana prima aveva strapazzato l’Ambrosiana Trebaseleghe. Tentoni recupera Giuliato, ma visto lo stato convalescente dell’esperto centrocampista preferisce ridare fiducia a Del Papa, riadattato centrocampista centrale con Fonti, classe ’88, confermato sulla sinistra. Il più “vecchio” è lui, visto che il resto della squadra è formato da giocatori nati tra il ’90 e il ’95. Balza subito all’occhio la maggior esperienza dei padroni di casa, visto che l’Eurocalcio Cassola, oltre ai tre under obbligatori, schiera ben 8 giocatori nati tra il 1974 e il 1988. Ma in campo, come vedremo, a spuntarla sarà il talento e la freschezza dei biancocelesti, ancora in campo con il completo rosso. L’avvio è subito intenso, e sono proprio i padroni di casa a sfiorare il vantaggio: al 5′ Del Papa sgambetta Cogo al limite dell’area; sul pallone ci va proprio il numero 9 che scocca un bel tiro, provvidenzialmente deviato sulla traversa da un ottimo Bortolin. La reazione del Treviso non è immediata, anche perché l’Eurocalcio Cassola è chiuso in difesa, mentre a Mensah e Gnago continuano ad arrivare palloni difficilmente gestibili. Ma all’11’ è proprio il ghanese a risvegliare la partita, quando su un’innocua palla vagante sulla corsia sinistra rimonta in velocità Battistello e s’invola verso l’area concludendo a rete da posizione decentrata, ma Frison devia; sulla palla si avventa Dal Compare che rimette in mezzo una grande palla per lo stesso Mensah, che sovrasta Bortoli e devia di testa, trovando uno straordinario colpo di reni del solito Frison. Non c’è neanche il tempo per pensare a un eventuale gol fantasma, perché nell’area piccola si scatena un mischione furibondo che vede lo stesso Mensah andare alla conclusione, debole, mandata in angolo dall’estremo difensore vicentino. Sul calcio d’angolo che ne consegue, la difesa respinge e la sfera arriva a Del Papa, che accelera improvvisamente verso l’area, cerca e trova lo scambio con Gnago e infila la difesa ospite, battendo Frison in uscita. Al 12′ Treviso meritatamente in vantaggio con il secondo gol stagionale di Del Papa. Nei minuti successivi il Treviso prende il sopravvento con l’intenzione di chiudere i conti, ma manca il guizzo nell’area di rigore. Al 20′ veloce azione, con Dal Compare che cerca di servire Mensah; il ghanese è in posizione irregolare, ma il tocco di Morosin annulla il fuorigioco e lascia campo libera al ghanese, che tuttavia si divora ancora un gol incredibile solo di fronte Frison. Al 23′ giallo per Dal Compare, che rischia grosso con un ingenuo quanto inutile fallaccio a centrocampo. Poco dopo altro miracolo del portiere ospite, che anticipa di un soffio Gnago di fronte all’area piccola. Al 25′ si rivede l’Eurocalcio con un tiro fuori di poco di Sasso. Poi la partita si spegne, le squadre si annullano a centrocampo e i padroni di casa vengono graziati in più di un’occasione dall’arbitro, tra falli evidenti non fischiati e altri, durissimi, non sanzionati adeguatamente. L’unico ammonito è Battistello, che ferma Dal Compare lanciato in contropiede. Il primo tempo si chiude con il Treviso avanti 1-0, ma con la sensazione che la partita doveva essere già chiusa viste le occasioni d’oro divorate dai biancocelesti.
Nella ripresa la musica non cambia, anzi, diventa ancora più noiosa visto che il Treviso controlla, mentre l’Eurocalcio Cassola è praticamente nullo. Il Treviso si fa vedere di più per mettere al sicuro il risultato, ma davanti si pasticcia troppo. Tuttavia l’occasione ghiotta arriva già al 17′: pregevole traversone di Fonti che pesca liberissimo Del Papa, l’autore del vantaggio controlla magistralmente, elude la marcatura e fa partire un bel tiro a giro di sinistro che si stampa sulla traversa; sulla respinta Dal Compare riprova la mezza rovesciata, ma la conclusione finisce poco alta sopra la traversa. L’Eurocalcio non si vede, se non per le randellate che mettono a terra le “furie rosse”; il più maltrattato è come spesso accade Dal Compare, spesso anche provocato, ma che vista l’ammonizione del primo tempo non cede e mantiene l’autocontrollo. Particolarmente irritante l’atteggiamento di Cantele, classe ’74, che ne combina di tutti i colori senza vedersi sventolare un cartellino. La partita, comunque, si va spegnendo di nuovo, anche perché Tentoni toglie il dinamico Mensah per Giuliato, con lo scopo di rafforzare la diga di centrocampo; tuttavia i biancocelesti recuperano fantasia e dinamismo con l’entrata di Viteri al posto di Fonti. Verso il finale l’Eurocalcio Cassola ha un piccolo sussulto: Marco Dissegna viene pescato al limite dell’aerea, e dopo aver aggirato la marcatura un po’ blanda di Orfino conclude di sinistro, comunque troppo debolmente per impensierire Bortolin. Il pericolo evitato sembra risvegliare al Treviso: sull’azione successiva il fantasista “tascabile” Viteri si inventa un altro assist magnifico per Dal Compare, che elude la difesa ospite e fulmina Frison. 2-0 e partita quasi chiusa. Nei minuti successivi non si contano i falli di frustrazione dell’Eurocalcio Cassola, che finisce in 10 visto il rosso diretto al solito Cantele. Tuttavia i biancocelesti cercano di riaprire una sfida virtualmente finita: al 43′ Giuliato, forse ancora condizionato dai postumi dell’infortunio – e dalla notte in bianco per assistere alla nascita della primogenita Alice (congratulazioni!) – si addormenta sul pallone e se lo fa soffiare dal veloce Marco Dissegna, che punta l’area, salta agilmente Ton e per fortuna di Bortolin calcia fuori di pochissimo. A quel punto la partita è veramente finita, e il Treviso può festeggiare una vittoria meritata.

La classifica in continuo miglioramento rispecchia il buon momento dei biancocelesti. La Godigese conferma di non attraversare un gran periodo pareggiando la terza di fila (semplice rilassamento dato dal vantaggio abissale e calo fisico?), seppur contro un avversario tosto – ma apparentemente in flessione da qualche settimana – come il Caldogno Rettorgole. La rimonta sulla capolista rimane ancora difficile, tuttavia molto dipenderà dalla sfida di domenica prossima, quando il Sarcedo ospiterà i castellani. Per gli ospiti un altro big match per chiudere con sicurezza il campionato senza rischiare di arrivare a giocarsi tutto nel derby dell’ultima giornata. In caso di pareggio o sconfitta e contemporanea vittoria del Treviso, la pressione sulla capolista si farebbe pesante; in caso di colpo esterno della Godigese, molto probabilmente si chiuderebbero definitivamente i conti per la promozione diretta, mentre si aprirebbero scenari interessanti per i play-off. Già da ieri il Treviso è volato a +8 sul quinto posto, momentaneamente condiviso da Caldogno Rettorgole e Cartigliano, e come sappiamo con dieci punti di distacco sulla quinta la seconda accederebbe direttamente alla finale play-off del girone B (gara secca in casa), dove affronterebbe la squadra uscita vincitrice dal confronto tra terza e quarta. Più difficile, però, pensare a una classifica finale che annulli del tutto i play-off del girone B (la seconda passerebbe direttamente alle sfide con le squadre uscite dagli altri gironi), situazione che si verificherebbe nel caso in cui la terza fosse staccata di almeno dieci punti dalla seconda. Ipotesi al momento fantascientifica visti la distanza minima che separa Treviso e Sarcedo, ma tutto dipenderà proprio dal big match di Sarcedo, dal cui esito dipenderanno a loro volta gli obiettivi del Treviso (puntare al colpaccio o consolidare il secondo posto sperando in altri passi falsi del Sarcedo), che al risultato di questa partita dovrà pensarci solo dopo aver battuto l’Azzurra Sandrigo. Sì, perché non bisogna rifare l’errore di sottovalutare l’avversario meno quotato. Non importa quale sia l’obiettivo, il Treviso non ha niente da perdere e deve puntare a vincere tutte le gare rimanenti.

TABELLINO

EUROCALCIO CASSOLA-TREVISO 0-2 (0-1)

RETI: pt 12’ Del Papa; st 33’ Dal Compare.
EUROCALCIO (4-4-2):
Frison; Bortoli, Battistello (st 1 Pontarollo), Cantele, Morosin; Battistello, Sasso (st 10 Campesan), Contiero, Mauro Dissegna; Cogo, Marco Dissegna. A disp. Bizzotto, Craciun, Freda, Puppi, Gambasin. All. Zanon.
TREVISO (4-4-2): Bortolin; Pilotto, Ton, Orfino, Zamuner; Marangon, Del Papa, Dal Compare, Fonti (st 27‘ Viteri); Gnago (st 37‘ Bidogia), F. Mensah (st 13‘ Giuliato). A disp. Vincenzi, La Cagnina, Livotto, Vio. All. Tentoni.
ARBITRO: Spezzati di Padova.
NOTE: Giornata soleggiata, campo in buone condizioni. Spettatori 250 di cui almeno 150 da Treviso. Espulso Cantele al 48’ per gioco falloso. Ammoniti Battistello, Morosin e Marco Dissegna per l’Eurocalcio Cassola Dal Compare e Orfino per il Treviso. Angoli 4-2 per il Treviso. Rec. pt 2’ st 4’.

26a GIORNATA

Ambrosiana Trebalseghe – Rossano 2 – 2
Azzurra Sandrigo – Cornedo 1 – 1
Cartigliano – Sarcedo 1 – 2
Eurocalcio – Treviso 0 – 2
Godigese – Caldogno Rettorgole 1 – 1
Nove Stefani – Mussolente 1 – 2
Petra Malo – Loreggia 2 – 2
Summania – Campigo 0 – 0

CLASSIFICA

Godigese 53
Treviso 48
Sarcedo 46
Eurocalcio 42
Cartigliano 40
Caldogno Rettorgole 40
Mussolente 34
Ambrosiana Trebaleseghe 33
Summania 32
Petra Malo 32
Azzurra Sandrigo 31
Campigo 31
Nove Stefani 28
Cornedo 27
Loreggia 22
Rossano 20

27a GIORNATA

Caldogno Rettorgole – Petra Malo
Campigo – Cartigliano
Cornedo – Nove Stefani
Loreggia – Eurocalcio Cassola
Mussolente – Ambrosiana Trebaseleghe
Rossano – Summania
Sarcedo – Godigese
Treviso – Azzurra Sandrigo

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