GRAZIE RAGAZZI Applausi meritati per i ragazzi dentro e fuori dal campo

Festa Treviso al gol di TonNonostante una settimana di veleni societari il Treviso, privo del capocannoniere Dal Compare e il difensore Zamuner, sfodera una prestazione superlativa e batte il Passarella 4-1, vincendo i play-off regionali della Promozione veneta. Allo Zanutto di San Donà di Piave, nella sfida tra due squadre con l’Eccellenza già in tasca, decidono la partita i gol di Ton (su rigore) e Frankie Mensah nel primo tempo, Viteri e Livotto nel secondo tempo. Il parziale 2-1 dei padroni di casa, siglato su rigore nel primo tempo, porta la firma di Carli. Vittoria limpida e meritata; i locali, protagonisti comunque di un’ottima prova, hanno anche preso una clamorosa traversa sul risultato di 2-1 (azione forse viziata da un fallo di mano), ma nel complesso il Treviso ha legittimato pienamente il successo creando tante occasioni da rete.

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Una partita ininfluente, ma non inutile. Dopo la mancata vittoria del campionato, il Treviso e i tifosi vogliono togliersi gli ultimi sassolini dalla scarpe e trionfare almeno nei play-off. L’incontro propone una sfida tra due squadre provenienti dai gironi B e D, proprio come la finale per il titolo regionale (tra le quattro vincitrici dei gironi) vinta dai vicentini del Sarcedo contro i bellunesi del San Giorgio Sedico, già vincitori della Coppa di categoria. Una statistica che valorizza ulteriormente l’ottimo campionato dei biancocelesti, che allo Zanutto di San Donà di Piave si presenta finalmente con un assetto iniziale decisamente spregiudicato. Con l’Eccellenza ormai raggiunta, Tentoni schiera fin da subito Gnago e Mensah in attacco, supportati dalla formica atomica Viteri, posizionato alla destra di Gnago ma libero di svariare dietro le due punte. Per il resto formazione confermata, salvo il ritorno dal 1′ di Pilotto. Nessuna defezione per il Passarella, che tra qualche mese potrebbe passare dal biancoverde a biancoceleste, diventando il nuovo Sandonà. Nei primi dieci minuti le squadre si studiano, il Passarella si difende con ordine senza lasciare spazi al tridente colored del Treviso. I padroni di casa puntano sulle ripartenze contando sulla rapidità di Cima, partner d’attacco del capocannoniere Santagata.  Al 10′ l’attaccante sorprende la difesa e punta Bortolin, ma Orfino blocca tutto con un intervento impeccabile. Il Treviso dopo un minuto va finalmente al tiro, ma il sinistro di Viteri finisce abbondantemente alto. Tuttavia l’azione mostra un Treviso in crescita, che com’era prevedibile mette in difficoltà una difesa molto lenta. E dopo un quarto d’ora c’è la prima svolta: Frankie Mensah vola sulla sinistra, salta Venturato e poi Burato, che lo stende poco fuori l’area piccola. L’arbitro Bodini di Verona non ha dubbi ed indica il dischetto. Davanti ai tifosi biancocelesti capitan Ton non si emoziona e batte Dall’Arche, segnando il quarto gol e godendosi da posizione privilegiata l’esultanza della curva in trasferta tutta per lui. Il Passarella reagisce con veemenza, affidandosi ancora all’imprevedibilità di Cima, che crea parecchi problemi a Orfino e Ton. Ma sbilanciandosi in avanti, la squadra di Zorzetto finisce per offrire spazi, che con la lentezza dei suoi difensori diventano praterie per il centometrista Mensah. Un quarto d’ora circa dopo il gol altra galoppata sulla sinistra, Burato lo controlla ma perde banalmente il rimpallo con il ghanese, che manda al tappetto Dall’Arche e Venturato con due finte, depositando la palla in rete. 2-0 e partita virtualmente chiusa, ma sette minuti dopo Bodini fischia un rigore dall’altra parte per un fallo di mano apparentemente involontario di Giuliato su tiro ravvicinato di Santagata. Dal dischetto va Carli che spiazza Bortolin e riapre la partita. Il gol che dimezza lo svantaggio sembra galvanizzare i sandonatesi, che spingono sull’acceleratore chiudendo il Treviso nella propria metà campo. Ma inevitabilmente scoprono il fianco ai contropiedi biancocelesti: Mensah ridicolizza ancora la difesa veneziana, portiere compreso, e offre un rigore a Viteri, che si vede negare il gol davanti alla linea. Il primo tempo finisce con il Treviso avanti 2-1, ma visto quanto creato avrebbe meritatodi chiudere i primi 45′ di gioco con due gol di vantaggio.
Il secondo tempo, dopo la solita fase di assestamento, vede il ritorno alla carica degli affamati squali biancoverdi, trovando poca resistenza da un Treviso apparentemente cotto. La maratona di una settimana prima sembra sortire i suoi effetti a lungo termine, perché i biancocelesti non accennano nessuna reazione. L’area biancoceleste diventa un fortino che mostra sempre più crepe. E al 19′ Santagata per poco non apre la breccia decisiva: palla in area, i difensori si dimenticano il bomber biancoverde, che controlla palla con il petto (aiutandosi con la mano? Nessuna protesta, va detto, da parte dei biancocelesti) e di sinistro supera Bortolin, ma non la traversa. Il Treviso tira un sospiro di sollievo…e tre minuti dopo chiude i conti: ottima intuizione di Gnago per Viteri, che dopo un controllo apparentemente difettoso fulmina Dall’Arche col solito sinistro in mezza rovesciata. Terzo gol in due partite per la formica atomica. Veementi ma inutili proteste dei padroni di casa, perché – come si vede dalle immagini – Viteri è tenuto in gioco da un biancoverde appostato al limite dell’area di rigore.  Manca ancora mezz’ora, ma stavolta la partita sembra proprio chiusa, perché anche i sandonatesi sembrano aver esaurito le energie. Il Treviso ritrova gli spazi per praticare il suo gioco migliore. A tre minuti dalla fine arriva pure il poker, che punisce forse troppo severamente un buon Passarella. Sugli sviluppi di una punizione battuta corta Pilotto vede il neontrato Livotto chiamare palla e gli serve un assist d’oro; il centrocampista classe ’95 irrompe rabbiosamente nell’area piccola e anticipa Da Col, realizzando il suo quarto gol stagionale.  I compagni di squadra lo sommergono, anticipando la festa che si scatena dopo il triplice fischio. Il Treviso è in Eccellenza. Ma ci giocherà?

Questo gruppo, allenatore e giocatori, lo meriterebbero. Al momento la preoccupazione principale riguarda la salvezza della società e l’iscrizione al prossimo campionato. SE così sarà, sarebbe l’ennesimo autogol non confermare gran parte della rosa, a meno che non subentrino motivazioni economiche. Siamo convinti che le differenze tra Eccellenza e Promozione non siano così abissali (a differenza della Serie D), specialmente per una squadra che ha dimostrato di poter dominare contro chiunque in questo campionato.
Allo Zanutto abbiamo avuto un’altra dimostrazione della forza di questa squadra, che se fosse stata completa a settembre avrebbe vinto il campionato. Aver conquistato la promozione ai play-off non è tuttavia un risultato scontato, perché anche quest’anno la “lotteria” di fine stagione ha riservato molte sorprese. Il Treviso, pur rischiando, non si è fatto sorprendere, e oggi è arrivata la ciliegina sulla torta tanto voluta da Tentoni. La definitiva consacrazione di Gnago, ma soprattutto Mensah e Viteri è stata accompagnata dal riscatto di Livotto, finito nel dimenticatoio dopo quel fatale retropassaggio costato la sconfitta in extremis con il Cartigliano. In quel periodo l’età e, forse, il carattere, avevano evidentemente tradito il giovane classe ’95, che nella prima parte del girone di andata si era dimostrato uno degli elementi più importanti, salvo essere impiegato sempre di meno anche da Piovanelli. Ma vista l’età e le doti tecniche è sicuramente un altro giocatore, insieme allo stesso Vio (’96), che potrebbe tornare utile, sempre se avremo una squadra.

TABELLINO

PASSARELLA-TREVISO 1-4 (1-2)

RETI: pt 16’ rig. Ton, 30’ F. Mensah, 37’ rig. Carli; st 22’ Viteri 43’ Livotto.
PASSARELLA (3-5-2): Dall’Arche; Burato, Pasian (st 21‘ Daupi), Venturato; Carli, Feletto, Da Col, Davanzo (st 40‘ Moro sv), Coppola; Cima, Santagata (st 32‘ Bianco). A disp. Colucci, Montagner, Loschi, Erhabor. All. Zorzetto.
TREVISO (4-3-3): Bortolin; Del Papa, Ton, Orfino (st 34‘ Livotto), Fonti; Vio (st 1‘ Pilotto), Giuliato, Marangon; Viteri, F. Mensah, Gnago (st 28‘ Bidogia). A disp. Vincenzi, Balzan, La Cagnina, Mendi. All. Tentoni.
ARBITRO: Bodini di Verona.
NOTE: caldo, sole. Ammoniti: Venturato, Davanzo, Daupi e Da Colper il Passarella, Orfino, Giuliato e Fonti per il Treviso. Angoli 3-1 per il Treviso. Spettatori circa 700. Rec. Pt 2’, st 3’.

1 thought on “PASSERELLA TRIONFALE I biancocelesti demoliscono i sandonatesi con un poker

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