Da Forza Treviso Enciclopedia.
Ambrosiana Trebaseleghe-Treviso 1-0
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Campionato di Promozione Veneto (girone B) |
Stagione: |
2013/14
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10ª giornata |
A/R: |
Ritorno
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Luogo: |  |
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Trebaseleghe, PD
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Data: |  |
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domenica 10 novembre 2013
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Arbitro: |  |
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Boscolo Melo di Chioggia.
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Formazioni
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Ambrosiana Trebaseleghe :
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A. Trombetta, Zoggia, Sartoretto, Fenso, Gia. Gatti, Del Bello, Veronese, Mancon, N. Trombetta (st 27′ Visentin), Pavanetto (st 32′ Bellemo), Cappella. A disposizione: Bettin, Cavallin, Gio. Gatti, Civiero, Basso. Allenatore: Trevisan.
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Treviso :
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Vincenzi, Pilotto, Ton, La Cagnina, Fonti, Di Prisco, Marangon, Giuliato (st 17′ Pillon), Del Papa, Quell’Erba, Livotto (st 17′ Orfino). A disposizione: Bortolin, Esposito, Giuriati, Mensah, Fagrouch. Allenatore: Piovanelli.
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Note
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Gol: |  |
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st 16′ Sartoretto.
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Ammoniti: |  |
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Livotto e Giuliato per il Treviso.
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Espulsi: |  |
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-
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Angoli: |  |
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4-3 per l’Ambrosiana Trebaseleghe.
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Recupero: |  |
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Spettatori: |  |
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300, di cui 150 trevigiani.
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Meteo: |  |
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Giornata fredda e nuvolosa, campo in discrete condizioni.
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Varie: |  |
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Ambrosiana Trebaseleghe-Treviso è la 10ª giornata del Campionato di Promozione Veneto (girone B) 2013/14, giocata domenica 10 novembre 2013.
Introduzione
Mancano ancora circa tre settimane al mercato di dicembre, ma è bene non illudersi troppo sull’arrivo di una prima punta che possa risolvere la cronica sterilità offensiva di questo Treviso, una squadra che nella colonna dei gol fatti tiene ancora il passo grazie alla goleada contro il derelitto Rossano ultimo in classifica. Come previsto non si hanno neanche notizie sui due centrocampisti africani e il panamense il cui tesseramento era stato annunciato alcune settimane fa. Tutto fermo anche sul fronte del portiere, dove salvo improvvisi sviluppi dell’ultima ora Piovanelli si affiderà al 18enne Vincenzi (sperando che al sabato pomeriggio fili tutto liscio). In attesa di un nuovo presidente, si sono viste le (seconde) maglie nuove, rosso fiammante, con stampato in caratteri cubitali quel marchio da 700 milioni di fatturato l’anno...
A fronte dei tanti problemi (e dei paradossi appena evidenziati), vien quasi spontaneo pensare che forse è quasi un miracolo trovarsi terzi in classifica a -3 dalla seconda e a -8 da una capolista che, debutto a parte, ha sempre vinto. Purtroppo l’unico modo per salvare la stagione è rimanere in vista della vetta, altrimenti si rischia di cadere nel’anonimato come in Eccellenza. Dopo due passi falsi casalinghi e la difficile, e finora unica vittoria esterna a Campigo, il Treviso prova a recuperare in “terra straniera” quanto perso in casa. Stavolta, appena lasciata la Marca, si torna in provincia di Padova, contro la neonata e neopromossa Ambrosiana Trebaseleghe.
Portiere a parte, Piovanelli avrà problemi anche negli altri reparti. Contro il Nove è uscito per un infortunio alla spalla Balzan, poi sostituito da un Mensah completamente spaesato. Se il primo non recupererà, Piovanelli potrebbe riportare in difesa Fonti, che nelle ultimi partite ha dato una spinta in più sulla fascia. Il suo posto a centrocampo potrebbe essere colmato dal recuperato Giuliato, tornato in campo dopo un lungo infortunio. Discorso simile per Quell’Erba, che in attacco dovrà rimpiazzare lo squalificato Dal Compare.
L'avversario:
Ambrosiana Trebaseleghe
La storia dell’Ambrosiana Trebaseleghe inizia questa estate, quando per far fronte alla difficoltà economiche del momento e puntare a obiettivi più ambiziosi le due principali società della cittadina padovana decidono di unirsi. Da una parte l’Ambrosiana biancoazzurra, squadra miracolo della frazione di Sant’Ambrogio; dall’altra i “diavoli rossoneri” del Trebaseleghe. L’anno scorso si sono combattuti in Prima categoria, trovandosi di fronte al primo turno dei play-off, terminato con la vittoria del Trebaseleghe. Finito il campionato, ecco la svolta con la nascita di una nuova realtà.
La squadra, che conta i migliori elementi delle due società, è guidata da mister Alessandro Trevisan, e può contare su un gruppo di giocatori esperti, tanto che l’età media è una delle pi alte del girone. In campionato i biancoazzurri stanno attraversando un buon momento, ma l’inizio non era stato molto positivo. Dopo i buoni risultati nella Coppa Italia Promozione e la vittoria al debutto (2-1 a Sandrigo), sono arrivate cinque sconfitte di fila contro Nove Stefani, Petra Malo, Eurocalcio Cassola, Sarcedo e Godigese. Zero punti, ma buone prestazioni che, essendo arrivate contro squadre di alta classifica, inducevano all’ottimismo nei confronti di una formazione ancora in fase di amalgama dopo la svolta estiva. E negli ultimi tre turni i progressi non hanno tardato a manifestarsi. Al pari senza reti nel derby padovano contro il Loreggia (0-0), sono seguite due vittorie: la prima, in casa, contro il Caldogno Rettorgole ormai stabilmente inserito in zona play-off, poi il roboante 4-0 di Cornedo. E adesso arriva il Treviso...
La partita
Adesso è crisi: il Treviso incassa la seconda sconfitta stagionale, regalando una giornata di gloria a un’altra squadra di onesti randellatori. I biancocelesti sciupano il quarto rigore su cinque con Livotto, e nella ripresa arriva la prodezza balistica di Sartoretto che regala il secondo successo di fila all’Ambrosiana Trebaseleghe. La classifica è sempre più deficitaria, nonostante lo 0-0 con cui si sono annullate Eurocalcio Cassola e Sarcedo.
Davvero difficile trovare la forza per commentare una partita di (non) rara bruttezza, in questa categoria che di domenica in domenica ci ricorda che il Treviso sopravvive solo come parola. Oggi non c’è nessuno che si salva, salvo i tifosi che con grande entusiasmo hanno incitato la squadra per novanta minuti. Alla fine, però, è esplosa la rabbia con una contestazione civile, risoltasi in un drammatico faccia a faccia con i mortificati giocatori biancocelesti. Purtroppo questa sconfitta fa ancora più male, perché rispetto al ko di Cartigliano non c’è stato un netto dominio dei padroni di casa. Ambrosiana Trebaseleghe e Treviso si sono annullati a centrocampo, senza riuscire a creare nitide palle da gol. Il Treviso ha sbagliato un rigore, l’Ambrosiana ha segnato con un calcio di punizione dai 25 metri, sfruttando l’incertezza di Vincenzi. La partita del Treviso si può riassumere con questo ennesimo, doppio harakiri.
Ai limiti di organico (possibile che non si riesca a raccattare neanche un onesto secondo portiere, costringendo un ragazzino a giocare due partite in due giorni?) si aggiungono quelli caratteriali. Quando con tre giocatori diversi sbagliamo quattro rigori su cinque (!) significa che siamo dei polli, specialmente se questi rigori li calciamo tutti uguali: male, malissimo, centrali e con poca forza. Il pari ci stava tutto, ma ciò non salva la squadra nel suo complesso da una bassa valutazione.
Cronaca
Nel primo tempo abbiamo visto il solito, inconcludente (e a tratti irritante) tiki taka, con la palla che gira intorno all’area avversaria senza che nessuno si prenda la responsabilità di tirare in porta. Il Treviso lo fa con un’intensità doppia, pagando lo sforzo nel secondo tempo, quando dopo il vantaggio ospite produce una reazione sterile. Il vero arrembaggio, come a Cartigliano, arriva troppo tardi, in pieno recupero: azione insistita di Fonti sulla linea di fondo, palla in mezzo, papera di Trombetta e, sul successivo batti e ribatti, tap in a colpo sicuro di Marangon che si vede negare il gol da un difensore appostato sulla linea. Peccato, ma sarebbe stato comunque troppo poco. La ciliegina sulla torta è rappresentata dall’imbarazzante Boscolo di Chioggia, che fa vincere al Treviso la partita dei gialli (2-0). A parte il giusto giallo su Giuliato, ha dell’incredibile il cartellino sventolato a Livotto (squalificato, era in diffida) per un fallo inesistente a inizio partita. Ma ancora più incredibile è che l’Ambrosiana Trebaseleghe abbia concluso la partita senza beccarsi un cartellino, dopo un tempo intero fondato sul fallo sistematico.
Adesso arriva quella che forse rimane la squadra più forte del campionato, l’Eurocalcio Cassola imbattuto (anche se secondo a cinque punti dal solido Sarcedo). Tiriamo fuori gli attributi?
Galleria
Riepilogo 10ª giornata
Risultati
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Classifica
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Prossimo turno
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- Nove Stefani – Loreggia 2 – 1
- Ambrosiana Trebaseleghe – Treviso 1 – 0
- Azzurra Sandrigo – Caldogno Rettorgole 0 – 1
- Campigo – Mussolente 0 – 0
- Cartigliano – Rossano 2 – 2
- Eurocalcio Cassola – Sarcedo 0 – 0
- Petra Malo – Godigese 1 – 0
- Summania – Cornedo 1 – 0
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- Sarcedo 25
- Eurocalcio Cassola 20
- Caldogno Rettorgole 18
- Treviso 16
- Godigese 16
- Cartigliano 15
- Nove Stefani 14
- Mussolente 14
- Ambrosiana Trebaseleghe 13
- Petra Malo 13
- Azzurra Sandrigo 12
- Summania 11
- Loreggia 10
- Campigo 10
- Cornedo 6
- Rossano 5
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- Caldogno Rettorgole – Godigese
- Campigo – Summania
- Cornedo – Azzurra Sandrigo
- Loreggia – Petra Malo
- Mussolente – Nove Stefani
- Rossano – Ambrosiana Trebaseleghe
- Sarcedo – Cartigliano
- Treviso – Eurocalcio Cassola
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Il punto
Il Sarcedo resiste in vetta e, grazie al pareggio senza reti di Cassola, mantiene ben cinque punti di vantaggio sull’Eurocalcio. Si interrompe la striscia di vittorie consecutive (otto, dopo la sconfitta interna al debutto), ma continua la fuga. La squadra di Ferronato è uscita indenne dal big match di giornata, che come spesso accade è terminato con un punto che accontenta entrambe. Anche perché dietro non ne approfitta (quasi) nessuno. Il Treviso ha messo in scena l’ennesimo harakiri stagionale sbagliando il quarto rigore su cinque battuti, e subendo il gol partita dell’Ambrosiana Trebaseleghe nell’unico tiro in porta degli avversari. Una vittoria vissuta come un’impresa dai ragazzi di Trevisan, originario di Villorba: dopo le cinque sconfitte di fila di inizio stagione, la classifica comincia a farsi interessante. Ne approfitta invece il Caldogno Rettorgole di Paoli, che scavalca i biancocelesti al terzo posto, e si porta a -2 dall’Eurocalcio. I biancorossi hanno espugnato Sandrigo con un rigore di Piovan in zona Cesarini, dopo una partita avara di emozioni e che, senza il guizzo di Marcante, sarebbe terminata senza gol. Non Non escono dal momento no i padroni di casa, fuori dalla zona play-out per un solo punto. Continua l’altalena della Godigese, spumeggiante in casa e incompiuta in trasferta: i ragazzi di Meneghetti hanno perso di misura sul campo del Petra Malo, che in settimana aveva sostituito il dimissionario Gert Disha con Mauro Fontana. I trevigiani, tuttavia, possono recriminare per una partita sostanzialmente dominata e un gol annullato nel primo tempo a Lazzaro. La partita viene infine decisa da Zanella, che dopo aver sbagliato il rigore non perdona sulla ribattuta. La Godigese resta appaiata al Treviso in zona play-off, con un punto di vantaggio sull’immaturo Cartigliano. I biancoblu sono una delle squadre più forti del girone, ma continuano ad alternare momenti di grande calcio (come contro il Treviso) con assurdi black out. Dopo essere usciti distrutti da Castello di Godego (pesante 4-1 nella sfida tra neopromosse), gli uomini di Remonato hanno rimediato un’altra figuraccia rischiando di perdere in casa contro il fanalino di coda Rossano. Due volte sotto, due volte salvati dalla prodezze di Rinfieri. Il pari, raggiunto nel finale, non può certo accontentare. Sorride un’altra squadra protagonista di un avvio stentato: il Nove Stefani, dopo essere uscito imbattuto al Tenni di Treviso, ritrova la gioia dei tre punti ai danni del Loreggia. Si decide tutto nel secondo tempo, con il fulmineo vantaggio ospite di Carani e la furiosa reazione dei gialloblu, che con Battaglia e Abrefah conquistano un successo che li porta a due punti dai play-off. Niente da fare per il Loreggia, che non sembra ancora beneficiare del cambio di panchina (duen settimane fa Loris Volpato è stato sostituito da Dorino Anali). I padovani sono in piena zona play-out, insieme agli ex del Campigo. I trevigiani, dopo il successo di Rossano (2-1, doppietta di Libralato), si sono nuovamente inceppati al “Baggio”, fermati sullo 0-0 dal Mussolente. I gialloblu rimangono il peggior attacco (solo 7 gol segnati), e in casa non hanno mai vinto. Lo stesso problema per Loreggia e Cornedo. Per i vicentini sembra essersi già esaurito l’effetto Monfardini: dopo il pesante poker interno contro l’Ambrosiana Trebaseleghe, ecco il ko di misura nello scontro diretto di Summania. Diverso il discorso per i gialloverdi, che dopo lo 0-0 di Treviso hanno cambiato marcia. Se fino alla sfida del Tenni la squadra di Rigoni vegetava in fondo alla classifica con solo due gol segnati, ora è a un solo punto dalla zona salvezza, e bomber Calgaro può fregiarsi del titolo di capocannoniere con ben 8 reti. Sua anche quella che ha steso il Cornedo.
Statistiche
- Miglior attacco: Cartigliano (20).
- Miglior difesa: Sarcedo (3).
- Peggior attacco: Campigo (7).
- Peggior difesa: Rossano (23).
- Miglior differenza reti: Sarcedo (+10).
- Peggior differenza reti: Rossano (-13).
- Imbattibilità: Eurocalcio Cassola.
- Imbattibilità interna: Treviso, Eurocalcio Cassola, Cartigliano, Caldogno Rettorgole.
- Imbattibilità esterna: Eurocalcio Cassola, Sarcedo.
- Squadre con più vittorie: Sarcedo (8).
- Squadre con più sconfitte: Rossano (7).
- Squadre con meno vittorie: Cornedo, Rossano (1).
Classifica capocannonieri
- 8 reti: Calgaro (Summania).
- 5 reti: Primucci (Petra Malo).
- 4 reti: Panozzo (Caldogno Rettorgole), Stocco (Loreggia), Rodato (Mussolente), Battaglia (Nove Stefani).
- 3 reti: Zanotto, Crestani, Cortese, Cirotto (Cartigliano), Guiotto (Cornedo), Bortoli (Eurocalcio Cassola), Marchesan, Lazzaro (Godigese), Righetto (Loreggia), G. Caciotti (Nove Stefani), Lorenzi (Petra Malo), Vassarotto, Fabris (Sarcedo), Quell’Erba, Vio, Dal Compare, La Cagnina (Treviso).
- 2 reti: Pavanetto, Cappella, Sartoretto (Ambrosiana Trebaseleghe), Contro, Bertolin, Maita, Peruzzo (Azzurra Sandrigo), Marcante, Piovan (Caldogno Rettorgole), Libralato (Campigo), Tellatin, Rinfieri (Cartigliano), Marchesini, Nardi (Cornedo), Cogo (Eurocalcio Cassola), Piazza, Cecchetto, Floriani (Godigese), Stefanelli, Carani (Loreggia), Cornale, Cosma (Mussolente), Foletto, Abrefah (Nove Stefani), Zanella (Petra Malo), Hannioui, Baggio M., Pasquetti (Rossano), Belli (Sarcedo), Livotto (Treviso).
- 1 rete: Visentin, Zorzetto, Veronese, Del Bello, Trombetta N. (Ambrosiana Trebaseleghe), Camarà, Di Felice, Cuman (Azzurra Sandrigo), Paoli, Casale, Pantic (Caldogno Rettorgole), Mattiazzo, Dal Zilio, Muccignato, Bacchin, Pinton (Campigo), Trentin, Faresin, Musnoski (Cartigliano), Marchesini, Bellotto (Cornedo), Cuman, Battistello, Fellegara, Pontarollo (Eurocalcio Cassola), Alberto, Basso, Martini, Marconato (Godigese), Fabrin (Loreggia), Moro, Miotto (Mussolente), A. Caciotti, Covolo (Nove Stefani), Clementi, Scapellato, Del Giudice, Savio, Dal Santo (Petra Malo), Samir, Dalla Gasperina, Nicoletti, Memewdoski (Rossano), Barbieri, Gheller, Samà (Sarcedo), Simonato (Summania).
Collegamenti esterni
Note
Riepilogo partite stagionali