Discussione:Alessandro De Bortoli
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Conosciamoli meglio: Alessandro De Bortoli
Creato 27.12.2010 Scritto da administrator01
Alessandro De Bortoli - Fbc Treviso Continua la nostra rubrica di approfondimento che vede oggi protagonista Alessandro De Bortoli, nuovo arrivo o meglio, gradito ritorno a Treviso, dove era già stato capitano della primavera tra il 1999 e il 2001, collezionando qualche panchina con la prima squadra in serie B. De Bortoli è un difensore centrale col vizio del gol, basti vedere cosa ha combinato poche settimane fa con la maglia del Concordia, mettendo a segno un incredibile rete in semi rovesciata da autentico bomber di razza. Si definisce un giocatore tatticamente intelligente che ama farsi sentire in campo dove da disposizioni ai compagni per tutti i 90 minuti. Proprio per questa sua propensione a segnare, Alessandro può essere impiegato all'occorrenza in posizione più avanzata a centrocampo, senza dimenticare i calci d'angolo, dove la sua stazza può risultare decisiva per trovare la via del gol. Nonostante sia trevigiano d'adozione, De Bortoli è nato a Belluno quasi trent'anni fa, città nella quale ha militato calcisticamente per 3 stagioni ma facciamo ora un passo indietro...
Grazie alla passione trasmessagli dal padre, Alessandro comincia a tirare i primi calci nel 1987 nei pulcini del Ponte nelle Alpi, squadra dove rimane fino alla categoria giovanissimi. Nel 1994 passa nelle giovanili del Montebelluna, club celebre per aver lanciato tra i professionisti molti giovani interessanti. A 16 anni si trasferisce a Milano, dove disputa due stagioni con gli allievi nazionali nelle file del Milan prima di approdare a Treviso. (Del capoluogo veneto Alessandro si innamora subito e l'anno scorso è venuto anche a viverci, in un appartamento del centro). Per farsi le ossa, una volta compiuti vent'anni, Alessandro fa il debutto tra i professionisti nella serie C2, categoria nella quale rimarrà fino al 2006. Il primo anno e mezzo viene trascorso tra la Toscana e il Veneto, con le maglie del Poggibonsi, dove si infortuna seriamente e del Venezia Mestre. Nel 2003 ecco l'approdo nella squadra della sua città natale: il Belluno, dove segna l'anno successivo il suo primo gol nella categoria. Se lo ricorda bene Alessandro quel tiro al volo su calcio d'angolo che tra l'altro, consenti ai bellunesi di festeggiare la salvezza in anticipo. Tra il 2005 e il 2008 De Bortoli veste anche le casacche dello Jesolo, della Piovese in serie D e dell'Itala S.Marco, dove disputa una stagione alternandosi con Visintin, attuale perno difensivo trevigiano. Nel 2008 Alessandro si appresta a disputare quella che sarà la sua migliore stagione della carriera ancora con la maglia del Belluno (nelle cui fila milita quell'anno anche l'attuale capitano biancoceleste Ferronato). A campionato concluso saranno ben 6 le rete siglate dal difensore collezionate durante 31 presenze. Uno score che lo fa entrare di diritto tra i più richiesti del calcio mercato estivo sebbene le richieste pervenute non lo soddisfino appieno. Così Alessandro rimane ai box fino a dicembre, quando si accorda con l'ambiziosa formazione del Lia Piave, che ha l'obiettivo di vincere il campionato d'Eccellenza. Al termine del torneo, dopo il secondo posto finale, De Bortoli si accorda per la stagione attuale con il Concordia. Una bella esperienza, quella vissuta dal centrale nella squadra bianconera suggellata dal magnifico gol con cui ha chiuso di fatto la sua parentesi con i veneziani. Ma di fatto l'opportunità presentatasi a metà dicembre non poteva lasciarlo indifferente. “Non ho avuto dubbi quando si è concretizzata l'occasione di giocare vicino casa e ho tanta voglia di far bene”. Queste le parole di De Bortoli appena approdato alla corte di mister Zanin. Sebbene sa che dovrà giocarsi il posto da titolare ogni domenica, Alessandro, che è una persona ambiziosa, confessa che ha voglia di vincere il campionato e che gli piacerebbe diventare sin da subito un punto di riferimento presente e futuro nella sua città di adozione. Sognando di giocare per molti anni a venire con la casacca biancoceleste tra le file dei professionisti, Alessandro da appuntamento allo stadio ai suoi nuovi tifosi con i quali spera presto di esultare insieme per il suo primo gol da giocatore del Treviso.