Discussione:Andrej Komac
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ANDREJ KOMAC: “VOGLIO L’ITALIA. HANDANOVIC? NON DELUDERÀ’” avatarScritto da Redazione
il 11 lug 2012, 19:33 Pubblicato in PIANETA CALCIO, Ultimissime. RSS 2.0 .
Un Mondiale nel curriculum (2010), tanti trasferimenti in giro per l’Europa (Olimpija Ljubljana, Maritimo, Djurgården, Maccabi Tel Aviv) ed un sogno: chiudere la carriera in Italia.
Andrej Komac, classe 1979, è un centrocampista centrale dal fisico compatto che puo’ vantare una quarantina di presenze con la nazionale slovena. Ai microfoni di calciomercato.com l’esperto Komac sviscera sogni, aspettative e aneddoti di una carriera lunga ed interessante
Andrej, abiti al confine con l’Italia, da quando coltivi il sogno di giocare nel Bel Paese? “Risiedo a Nova Gorica, al confine con l’Italia. Gorizia e’ a due passi, attraverso il confine quasi tutti i giorni, lo faccio fin da bambino. Il calcio per me e’ tutto e la serie A e’ il campionato più vicino, percio’ lo seguo da tanti anni, ma purtroppo, finora, non ho avuto mai la gioia di provarlo!”
Sei svincolato, accetteresti solo una squadra di serie B o anche una formazione ambiziosa di Lega Pro? “Tutte e due le opzioni andrebbero bene, se il club è ambizioso non avrei problemi ad accettare una squadra di Lega Pro”
Facciamo un tuffo nel passato: brucia ancora quel gol dell’americano Bradley nel Mondiale 2010? “Contro gli USA facemmo un primo tempo fantastico, poi calammo, rischiammo pure di perderla alla fine. Piu’ di questo ci brucia il gol di Donovan nell’ultima partita contro Algeria, ma questo e’ il calcio!
Nella Slovenia del Mondiale c’era Handanovic, il portiere del momento. Che ricordi hai di Samir? “Finora belli, viveva vicino a me, veniva spesso a trovarmi a Gorizia e a Goriška Brda dove hanno vini di prima qualità. E’ un ragazzo con i piedi per terra, normale, nonostante la carriera che ha fatto e che ancora fara’ in futuro. Colgo l’occasione per fargli gli auguri per la nuova avventura nell’Inter, sono sicuro che non deluderà!” Il tuo ex compagno Tim Matavz fu vicinissimo al Napoli, sarebbe stato all’altezza di Lavezzi, Pandev e Cavani? “Penso che a tutte le squadre possa servire un attaccante così che fa sempre gol. Lui ha scelto il PSV e non ha torto. E’ ancora giovane e in Olanda c’è piu’ spazio per gli attaccanti. In italia e’ un po’ più difficile” Hai girato tanti paesi per seguire la tua passione: dove hai lasciato i ricordi più belli? “Io ho giocato in paesi lontani, ma per fortuna in posti belli come Stoccolma, Madeira e Tel Aviv. Scelgo Israele, perche’ il club e la vita erano di alto livello”
Su Andrej Komac abbiamo chiesto un parere anche a Paolo Greatti, ex osservatore di Udinese e Frosinone: “Lo conosco personalmente, è integro fisicamente e molto motivato. Potrebbe esser la guida ideale per una squadra giovane di Lega Pro. Inoltre parla perfettamente italiano, un particolare non trascurabile”
