Discussione:Marcello Totera
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Totera: «Non volevo l’esonero di Davide» TREVISO. Al presidente-avvocato questa situazione di precarietà e, diciamolo, di casino duole parecchio: Marcello Totera è un galantuomo vecchio stampo, prima che iniziasse la stagione mai avrebbe...
TREVISO. Al presidente-avvocato questa situazione di precarietà e, diciamolo, di casino duole parecchio: Marcello Totera è un galantuomo vecchio stampo, prima che iniziasse la stagione mai avrebbe pensato di cacciare un allenatore e meno che meno di doverlo richiamare perché il sostituto aveva fatto peggio. «Io per la verità a suo tempo mi ero opposto al fatto che Tentoni venisse licenziato, ero nettamente contrario, infatti con lui ho sempre avuto un rapporto particolare».
Ma non è lei quello che comanda la baracca?
«In società siamo in cinque, io in quella decisione del 25 novembre ero in minoranza».
Vabbè: ora che succede?
«Ora il ritorno di Tentoni è ufficiale: io e il direttore sportivo Di Miceli ci siamo incontrati e gli abbiamo conferito l’incarico: da domani (cioè oggi) Tentoni ricomincia a lavorare a Vascon. Davide lo debbo solo ringraziare: non è da tutti accettare di riprendere in mano una squadra a cinque giornate dalla fine».
C’è da immaginare però che, a parte i ringraziamenti, vi abbia chiesto garanzie anche per il futuro.
«In questo momento non ci sono ancora le condizioni per stilare una programmazione; però una cosa posso dirla: se Tentoni chiuderà la stagione come speriamo non ci saranno grossi problemi per la sua riconferma nel prossimo campionato».
Presidente, a gennaio avevate annunciato che al più presto l’Acd Treviso sarebbe diventata una Srl: che fine ha fatto tale progetto?
«Tutto fermo, la situazione è in divenire. Ormai se ne riparlerà la prossima stagione».
E sull’ingresso di nuovi soci?
«Qui invece qualcosa che bolle in pentola esiste. Le trattative sono allo stato embrionale ma concrete: abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo». (s.f.)
24 marzo 2015