Treviso-Cremonese (24 febbraio 2013)
Treviso-Cremonese 1-1 | |||||
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Campionato di Prima Divisione (girone A) | Stagione: | 2012/13 | ||
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ventiquattresima giornata | A/R: | Andata | ||
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Treviso | ||||
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domenica 24 febbraio 2013 | ||||
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Ceccarelli di Rimini (assistenti Gori e Orlando). | ||||
Formazioni | |||||
![]() (3-5-2) |
Tonozzi; Zammuto, Stendardo, Cernuto; Brunetti, Rosaia (85′ Kyeremateng), Burato (88′ Fortunato), Spinosa, Piccioni; Tarantino (60′ Madiotto), Strizzolo. A disposizione: Campironi, Semenzato, Videtta, Beccia. Allenatore: Ruotolo. | ||||
![]() (4-3-1-2) |
Viotti; Sales, Moi, Tedeschi, Visconti; Baiocco, Buchel, Nizzetto; Caridi (54′ Djuric); Carlini (78′ Degeri), Momentè (63′ Le Noci). A disposizione: Grillo, Cremonesi, Avogadri, Martina Rini. Allenatore: Scienza. | ||||
Note | |||||
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84′ aut. Cernuto (CR), 93′ Fortunato (TV). | ||||
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Strizzolo, Spinosa, Piccioni, Cernuto (TV), Tedeschi, Buchel, Sales (CR). | ||||
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- | ||||
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4-4. | ||||
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0'+6'. | ||||
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805 (320 paganti + 485 abbonati). | ||||
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Treviso-Cremonese è la ventiquattresima giornata (settima giornata del girone di ritorno) del Campionato di Prima Divisione (girone A) 2012/13, giocata domenica 24 febbraio 2013.
Indice |
Introduzione
Inizia domenica 24 febbraio al Tenni contro la Cremonese (calcio d'inizio ore 14.30) un ciclo terribile che lo vedrà impegnato contro tutte squadre della parte sinistra della classifica, ovvero la parte medio-alta della graduatoria. Domani si inizia dalla Cremonese, squadra che a inizio campionato era stata accreditata come principale antagonista del Lecce per la vittoria del campionato, ma che invece si trova attualmente solo al 9° posto, a causa di un rendimento troppo discontinuo per una squadra che punta almeno ad agganciare la zona play-off. L'ultimo precedente al Tenni risale all'11 ottobre 1998, quando il Treviso vinse 3-1. In 45 precedenti, la Cremonese ha vinto solo 9 volte, a fronte di 21 vittorie biancocelesti e 15 pareggi. Al Tenni, 22 precedenti, 15 vittorie del Treviso, 3 pareggi e 4 vittorie della Cremonese.
L'avversario:
Cremonese
I grigiorossi come detto in apertura hanno una squadra sulla carta in grado di lottare per i primi posti in classifica. Giocatori come il difensore Luca Tedeschi (classe 1987, ex Spezia e Crotone in B, Ternana in C1), i centrocampisti Davide Baiocco (1975, ex Perugia, Juventus, Reggina, Catania e Brescia in A, Siracusa e Viterbese in C1) e Marcel Buchel (1991, ex Primavera della Juventus, Gubbio in B), il trequartista Alex Pinardi (1980, ex Atalanta, Lecce, Modena, Novara, Cagliari, Vicenza tra A e B), e gli attaccanti Giuseppe Le Noci (1982, ex Verona tra B e C1, 6 gol in questa stagione) e Gaetano Caridi (1980, ex Mantova, Grosseto e Pro Vercelli in B), sono assolutamente un lusso per questa categoria, senza considerare il portiere Viotti, il difensore Moi e l'attaccante Carlini. Il problema risiede in parte nella differenza di rendimento tra casa e trasferta: su 29 punti finora conquistato (1 di penalizzazione), 20 sono stati conquistati in casa (5 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta), e solo 9 in trasferta (6 pareggi, 4 sconfitte e solo 1 vittoria, a Portogruaro). Sono state poi fatte delle scelte sbagliate in sede di campagna acquisti estiva, probabilmente sovrastimando giocatori come il portiere Alfonso e l'attaccante Marotta, che non hanno poi saputo trasformare in campo le aspettative nei loro confronti. La squadra a gennaio è stata rivoluzionata, e mister Beppe Scienza può ora contare su gente come Viotti, Caridi, Martina Rini, Avogadri, Pinardi e Momentè.
Situazione interna
Il Treviso domani dovrà dimostrare di aver smaltito le scorie del deludente derby di Portogruaro. Deludente non sul piano di gioco e impegno, ma sull'aspetto che più conta, ovvero del risultato. La batosta potrebbe lasciare qualche strascico, vedremo se i nostri saranno bravi a lasciare da parte la delusione e affrontare questa difficile sfida con la serenità e la determinazione mostrate contro l'Albinoleffe. Domani dovrebbe rientrare Zammuto in difesa, ed è un rientro di estrema importanza perché il difensore torinese è uno dei perni della retroguardia biancoceleste. Probabile il ritorno di Cernuto sull'out di destra, con Stendardo-Zammuto coppia centrale. Per il resto, ballottaggio al centro tra Komac e Burato come compagni di Vailatti nella zona nevralgica del campo. Non ci sarà invece Merlano, espulso nel finale di gara a Portogruaro: al suo posto debutterà Tonozzi.
La partita
Dopo l’immeritato stop nel derby di Portogruaro, il Treviso ritorna a conquistare un risultato positivo nell’incontro casalingo contro la Cremonese, con i grigiorossi ancora in attesa (vana?) di dare continuità ai loro risultati per poter finalmente spiccare il volo verso le zone alte della classifica. Non si è trattata di una bella partita quella vista al Tenni: le occasioni sono state veramente poche, e il pareggio è il risultato sicuramente più giusto, nonostante la Cremonese al 90′ si trovasse in vantaggio. Il Treviso ha giocato una partita ordinata, senza grossi spunti e a tal riguardo ci permettiamo una prima riflessione: questa squadra non può rinunciare a calciatori come Vailatti e Komac, perchè nella zona nevralgica del campo danno qualità che altri calciatori come Burato e Rosaia, per le loro caratteristiche, non riescono a garantire. Oggi si è sentita anche l’assenza di Semenzato, che soprattutto contro l’Albinoleffe aveva fornito un’ottima prestazione: anche in questo caso, Brunetti è un buon ricambio, ma non garantisce la stessa qualità in fase offensiva.
Detto delle assenze (in un certo senso misteriose) di Vailatti e Komac, nemmeno convocati, annotiamo anche quella di Musso che, seppur convocato, non è stato portato nemmeno in panchina. Per fortuna la difesa è quella dei giorni migliori: Zammuto, Stendardo e Cernuto. La Cremonese non dispone di Pinardi, mentre gli attaccanti Djuric e Le Noci partono dalla panchina.
Cronaca
Il primo tempo è meglio di una camomilla. Non ci sono tiri verso le porte, nella depressione più totale segnaliamo un calcio di punizione di Baiocco respinto coi pugni da Tonozzi al 34′, una girata al volo di Buchel su angolo di Visconti respinta di petto da Strizzolo e un tiro-cross pericoloso di Tarantino per Strizzolo, con Viotti che anticipa il centravanti biancoceleste.
Nel secondo il livello di gioco si alza leggermente, e le occasioni arrivano da entrambe le parti. Inizia la Cremonese, a cui viene annullato un gol a Carlini per fuorigioco dopo 3 minuti. Sul capovolgimento di fronte, è Strizzolo da posizione defilata a impegnare Viotti in una parata in due tempi. Al 57′ servizio di Baiocco per Tedeschi che tocca con la punta verso la porta biancocelesti, ma Tonozzi è bravo a respingere in uscita bassa. Al 60′ Madiotto prende il posto di un abulico Tarantino, ma il cambio non sortisce gli effetti sperati. Al 70′ Spinosa viene servito splendidamente da un calcio di punizione di Burato, e si trova a tu per tu con Viotti: il suo tiro a botta sicura sul secondo palo viene respinto da Moi che si immola. Al 76′ Nizzetto spara alto da buona posizione in area. La partita sembra incanalarsi verso un salomonico 0-0, ma negli ultimi 10 minuti succede veramente di tutto. All’84′ Buchel lascia partire un cross pericoloso, Cernuto per anticipare l’attaccante alle sue spalle svirgola il pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali della porta biancoceleste: 0-1 Cremonese, lo spettro della quarta sconfitta nelle ultime 5 partite inizia ad aleggiare sul Tenni, e gli ingressi di Kyeremateng e Fortunato sembrano tardivi. Ma saranno proprio gli ultimi due entrati a guidare la riscossa: prima è l’attaccante a condurre da solo un contropiede che si infrange solo per il pronto intervento del solito Moi. Poi Fortunato pesca su punizione Stendardo, il cui colpo di testa finisce di poco alto. Infine, è lo stesso Fortunato a siglare la rete del pareggio, con un destro dai 25 metri che si infrange prima sul palo e poi si insacca in rete, per la gioia del pubblico biancoceleste che di certo non avrebbe sopportato un’altra sconfitta immeritata. Nell’ultimo dei 6 minuti di recupero c’è addirittura l’occasione per il Treviso di vincere la partita, ma il calcio di punizione rasoterra di Fortunato non trova la deviazione decisiva in rete di un compagno.
Commento
Finisce quindi 1-1. Il punto, per come si era messa, è d’oro, ma ritornando alla riflessione di inizio articolo riteniamo sia lecito pensare che con un po’ di qualità in più in mezzo al campo il Treviso avrebbe addirittura potuto vincere contro una squadra, come quella grigiorossa, che ha fornito una prestazione sicuramente inferiore rispetto al livello dei suoi giocatori. Il punto è buono, perchè porta il vantaggio sul Tritium a 2 punti. Bisogna però considerare che i lombardi hanno due partite in meno rispetto ai biancocelesti, per cui di sicuro il Treviso non può abbassare la guardia in questo momento. Tonozzi, la difesa, Piccioni e Strizzolo hanno giocato una discreta partita, gli altri un po’ meno ma comunque tutti hanno dimostrato la grinta e la determinazione necessaria per salvare i biancocelesti da una retrocessione che fino a un paio di mesi fa sembrava scontata.
Galleria
- © La Tribuna
Il gol di Jacopo Fortunato
Jacopo Fortunato festeggiato dopo il gol
Riepilogo 24ª giornata
Risultati | Classifica | Prossimo turno |
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Riposa: Reggiana |
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Riposa: San Marino |
Collegamenti esterni
Note