Treviso-Trapani (20 gennaio 2013)
Treviso-Trapani 2-3 | |||||
---|---|---|---|---|---|
|
Campionato di Prima Divisione (girone A) | Stagione: | 2012/13 | ||
|
ventesima giornata | A/R: | Andata | ||
|
Treviso | ||||
|
domenica 20 gennaio 2013 | ||||
|
Serra di Torino. | ||||
Formazioni | |||||
![]() (3-5-2): |
Merlano, Cernuto, Stendardo (27′ Strizzolo), Zammuto; Videtta, Fortunato, Spinosa, Komac (51′ Madiotto), Beccia; Tarantino N. (71′ Piccioni), Kyeremateng. Allenatore: Ruotolo. | ||||
![]() (4-4-2) |
Nordi; Lo Bue, Pagliarulo, Filippi, Rizzi; Basso, Spinelli, Pirrone (68′ Tedesco), Madonia (63′ Pacilli); Gambino (58′ Mancosu), Abate. Allenatore: Boscaglia. | ||||
Note | |||||
|
24′ Pagliarulo (TP), 39′ Gambino (TP), 75′ Strizzolo (TV), 80′ Madiotto (TV), 87′ Pacilli (TP). | ||||
|
Pirrone, Rizzi, Lo Bue, Pagliarulo, Tedesco (TP). | ||||
|
91′ Beccia per doppia ammonizione, 92′ Kyeremateng per proteste (TV). | ||||
|
6-1 per il Trapani. | ||||
|
3'+3'. | ||||
|
898 (413 paganti + 485 abbonati). | ||||
|
|||||
|
Treviso-Trapani è la ventesima giornata (terza giornata del girone di ritorno) del Campionato di Prima Divisione (girone A) 2012/13, giocata domenica 20 gennaio 2013.
Indice |
Introduzione
Il Treviso vuole continuare la sua serie positiva e, dopo 5 punti nelle ultime 3 partite, domani affronta al Tenni la prima delle due partite sulla carta impossibili, contro la corazzata Trapani (calcio d'inizio ore 14.30). Parliamo di sfida impossibile perché i numeri sono impietosi: seconda contro ultima in classifica, miglior attacco contro peggior attacco. Non inganni il fatto che il Trapani abbia “solo” l'ottava difesa del campionato: il Treviso, oltre che avere la penultima difesa, ha subito ben 12 gol in più dei siciliani.
Situazione interna
Come arrivano i biancocelesti a questa sfida? Di sicuro non possiamo parlare di entusiasmo, ma sicuramente un pizzico di ottimismo rispetto a un mese fa, quando la squadra si apprestava ad affrontare l'ultima partita dell'anno contro la Reggiana reduce dal pesantissimo 3-0 rimediato a Salò. Sembra incredibile il fatto che la porta biancoceleste sia imbattuta 248', ovvero dall'autorete di Vailatti in Treviso-Reggiana. A dire il vero il Treviso non segna da due partite, ma di certo i due pareggi di Cuneo e contro l'Entella non possono essere considerati dei risultati negativi. Lancenigo in questi giorni è un autentico via-vai: facile pensare che l'acclamato (da parte di buona parte della tifoseria) mister Ruotolo, tra giocatori che sono arrivati (Del Compare, Burato, Piccioni e Strizzolo) e che sono partiti (Bini, Chiavazzo, Del Grande), sceglierà la via della continuità, confermando la formazione che bene si è comportata nella precedente partita al Tenni. Interessante sarà vedere i progressi di condizione di Komac, che ha lasciato intravedere un buon potenziale per la categoria, e sperando che l'attacco riprenda a segnare.
L'avversario:
Trapani
Il Trapani dal canto suo vive un periodo di forma veramente invidiabile: in trasferta non perde dal 23 settembre (2-3 in casa dell'Entella) e nelle ultime 11 partite ha perso solo in casa contro l'Albinoleffe (1-3), vincendone 6 e pareggiando le altre 4. Nella penultima sfida è poi andato a vincere 3-1 a Carpi, dando un fortissimo segnale alla concorrenza, soprattutto alla capolista Lecce, che ora dista appena 2 punti. Difficile veramente trovare un punto debole nella formazione allenata da Boscaglia, che già l'anno scorso hanno mandato alle ortiche una promozione in B che sembrava ormai certa, dopo il pareggio nella finale di andata dei play-off a Lanciano (1-1), perdendo poi in maniera incredibile il ritorno in Sicilia (1-3). Gli elementi più rappresentativi sono il difensore Rizzi (classe 1981, ex Pizzighettone dalla D alla C1, poi Mantova e Triestina in B, Taranto e Cremonese in C1, da quest'anno a Trapani) e D'Aiello (1986, ex Olbia e Gela in C2, Torino, Triestina e Albinoleffe in B); a centrocampo spiccano i due esterni Basso (1982, ex Livorno, Prato, Sangiovannese, Crotone, Spezia e Sorrento in C1, Aglianese in C2, Sangiovannese in D) e Madonia (1983, confermato, a Trapani dal 2010, ex Belpasso, Giarre, Adrano e Vigor Lamezia in D, Vibonese in C2, al Trapani dal 2010 con 2 promozioni meritate), mentre la coppia d'attacco è formata da Abate (1981, ex Viterbese, Taranto, San Marino, Portogruaro e Siracusa, in C2 Isernia, Gela, Portogruaro, quest'anno 9 gol in 18 partite, nella foto con la maglia del Portogruaro) e Gambino (1983, ex Borussia Dortmund in Bundesliga, a Trapani dal 2010 con 57 presenze e 11 gol), con Mancosu prima alternativa.
La partita
Finisce con una sconfitta la sfida che avevamo definito impossibile del Treviso al Trapani. A dire il vero la differenza tra le due squadre in classifica ieri si è vista del tutto: i siciliani hanno giocato meglio e meritato i 3 punti, anche se il loro gol vittoria è arrivato solo a 3 minuti dalla fine. Grosso rammarico quindi per il Treviso, che era riuscito a rimettere in piedi una partita che ormai sembrava persa, e con un po' di attenzione in più avrebbe potuto portare tranquillamente a casa 1 punto decisamente d'oro e insperato.
Cronaca
Non cambia nulla rispetto alla partita precedente Ruotolo. Il risultato di questa scelta di continuità è però negativo, visto che per più di mezz'ora il Trapani fa il bello e il cattivo tempo in campo, lasciando ai biancocelesti veramente le briciole. Al 2' azione di Rizzi sulla sinistra, cross forte e basso, Merlano non trattiene la palla ma Zammuto spazza. Al 9' tiro di Tarantino N. dai 25 metri, altissimo. Al 10' Komac, ieri uno dei migliori per il Treviso, esegue un paio di dribbling a metà e prova a lanciare Kyeremateng in profondità, ma Pagliarulo è bravo in scivolata a intercettare il passaggio. Al 17' cross di Rizzi dalla destra, Abate si alza più alto dei difensori biancocelesti, ma Merlano controlla bene in presa. Al 24' Abate viene lanciato in profondità, si trova a tu per tu con Merlano, ma spara addosso al portiere che devia in angolo: un errore decisamente non da lui. Sul successivo corner arriva il vantaggio trapanese: nuovo colpo di testa di Abate, palla che rimbalza sul palo e ritorna in campo, il più lesto di tutti è Pagliarulo che deposita la sfera in rete. Un minuto più tardi Basso si infila dalla destra in area biancoceleste, ma il suo tiro forte e alto viene deviato in angolo da uno splendido Merlano. Al 27' la prima sostituzione di Ruotolo: fuori Stendardo, decisamente non in palla, e dentro il neo-acquisto Strizzolo. Cambia quindi anche il modulo: Cernuto va a far coppia centrale con Zammuto, Videtta e Beccia arretrano sulla linea dei difensori, il centrocampo si sistema a 3, mentre in attacco Tarantino si allarga ulteriormente sulla destra, Kyeremateng sulla sinistra e Strizzolo guadagna il suo posto al centro del reparto offensivo. Non cambia molto nel breve periodo, anzi il Trapani raddoppia: bella azione del Trapani sullo stretto, la palla arriva a Gambino che in area lascia partire un tiro imparabile per Merlano, con la palla che in diagonale si infila alla destra del portiere biancoceleste. Il Treviso stavolta reagisce, guadagna metri, e proprio un minuto prima del duplice fischio ha la prima vera occasione: cross di Beccia dalla sinistra, Strizzolo tutto solo conclude a lato di testa.
Nel secondo tempo la partita non cambia di molto, il Trapani amministra andando comunque all'attacco e il Treviso sembra veramente alle corde. Al 51' Ruotolo fa una sostituzione che spiazza tutti: fuori Komac, dentro Madiotto: mezz'ora dopo circa capiremo il perché. Al 52' è Spinelli che lascia partire un tiro da distante, con Merlano che blocca in presa. Al 58' è sempre il portiere biancoceleste a bloccare una conclusione di Abate. Le tre sostituzioni del Trapani in rapida serie servono a spezzare il ritmo che il Treviso cerca continuamente (ma inutilmente) di aumentare per cercare di segnare il gol che riaprirebbe il discorso. Gol che arriva, insperato, al 75', con Strizzolo, bravo a finalizzare un'azione di contropiede e a infilare di sinistro Nordi, finora veramente inoperoso: 1-2 e partita riaperta. Il Treviso ci crede e perviene incredibilmente al pareggio con Madiotto a 10 dalla fine: batti e ribatti in area dopo il cross di Kyeremateng, il buon Giovanni è il più veloce di tutti a depositare la sfera in rete. Il Treviso a questo punto può addirittura vincere, e con Cernuto in rovesciata sfiora di completare l'incredibile sorpasso. La beffa per i biancocelesti arriva però all'87', con Pacili. All'89' l'occasione del nuovo pareggio con Fortunato, la cui punizione esce veramente di pochissimo. Il Treviso nel recupero poi perde la testa, e si fanno cacciare in rapida serie Beccia, per doppia ammonizione, e Kyeremateng, per proteste. Finisce così 2-3, e per il Treviso resta l'amaro in bocca per un punto veramente sfumato in extremis.
Commento
Certo, non si trattava di una partita facile, tutt'altro, la reazione dei biancocelesti c'è stata e lascia ben sperare per il futuro. Il problema è che le giornate da disputare sono sempre di meno, il Tritium ieri ha perso sonoramente e la zona play-out è ancora lì, a un solo punto. Il problema è che le altre vincono, ieri l'hanno fatto il Como e il Feralpisalò, e quindi la salvezza diretta dista ora ben 11 punti, onestamente troppi per sperarci ancora. Il week-end prossimo il campionato si ferma, ci saranno due recuperi (uno dei quali ci riguarderà da vicino dato che giocherà il Tritium a Lumezzane), mentre il Treviso riprenderà il suo torneo tra 15 giorni a Lecce, che ha perso il comando della classifica ieri, proprio a favore del Trapani, che al Tenni ha dimostrato tutto il suo valore.
Galleria
- © La Tribuna
Parata di Giorgio Merlano
- © Foto Beppino Tartaro
Riepilogo 20ª giornata
Risultati | Classifica | Prossimo turno |
---|---|---|
Riposa: Alto Adige
|
|
Sabato 26 gennaio, ore 14.30
Domenica 3 febbraio, ore 14.30
Riposa: Tritium |
Collegamenti esterni
Note