Treviso-Vazzola (5 novembre 2017)
Campionato | |||||||||
Treviso | 4 | ||||||||
Vazzola | 0 | ||||||||
Tabellino | |||||||||
Competizione | ![]() |
Campionato di Promozione Veneto | 2017/18 | ||||||
Giornata o turno | ![]() |
9ª giornata | ↔ Ritorno | ||||||
Luogo | ![]() |
Stadio Omobono Tenni di Treviso | |||||||
Data | ![]() |
domenica 5 novembre 2017 | |||||||
Arbitro | ![]() |
Sutto di San Donà. | |||||||
Formazioni | |||||||||
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(4-4-1-1) | Tunno; Pegoraro (st 23' Callegaro), Marchiori, Rosina, Banzato (st 41' Scroccaro); De Marchi, Carraro, Nichele (st 32' Casarin), Meite (st 11' Guercilena); Garbuio; Cesca (st 37' Pasqualini). A disposizione: Berto e Caradonna. Allenatore: Pala. | |||||||
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(4-4-2) | Bigolin; Munarin, Gaiotti, Giuliotto (st 4' Stocco), G. Martina (st 11' Parro); Lucchese, Dall'Armellina, Brandilise (st 9' Stefan), Benetton (st 38' Decrignis); A. Martina, Violo (st 16' Teodoro). A disposizione: Crocco e Bajselmani. Allenatore: Fornasier. | |||||||
Note | |||||||||
Gol | ![]() |
pt 1' Meite, 40' Cesca, 46' Nichele; st 8' Garbuio. | |||||||
Ammoniti | ![]() |
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Espulsi | ![]() |
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Angoli | ![]() |
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Recupero | ![]() |
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Spettatori | ![]() |
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Meteo | ![]() |
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Varie | ![]() |
Treviso-Vazzola è la 9ª giornata del Campionato di Promozione Veneto 2017/18, giocata presso lo Stadio Omobono Tenni di Treviso domenica 5 novembre 2017 alle ore 14.30.
Indice |
Introduzione
Che qualcosa ancora non funzionasse, nonostante la serie di risultati positivi tra campionato e Trofeo Regione Veneto, era abbastanza palese. E se non arrivano i tre punti, come a Spresiano contro una squadra di bassa classifica, affiorano i primi malumori. A metà del girone di andata, con ancora in ballo il Trofeo Regione Veneto, non si può ancora parlare di delusione, ma sicuramente l’inquietudine serpeggia tra la tifoseria, che guarda con preoccupazione al distacco con il Portomansuè, corazzata vera e non certo squadra rivelazione destinata a spegnersi in primavera come Vigontina e Union San Giorgio Sedico negli ultimi due campionati di Eccellenza.
A Spresiano il Treviso ha mostrato di non avere ancora un’identità e un gioco, faticando a creare veri pericoli nell’area avversaria. Ha concluso in porta più dei padroni di casa, ma in una sola occasione ha impensierito veramente un Lovispresiano bravo a difendersi, per poi sfiorare il colpaccio nella seconda parte della ripresa, dopo il rosso per doppia ammonizione di Tessari: solo due miracoli di Tunno hanno impedito la clamorosa beffa. Non è ancora tempo di sentenze, ma è evidente che qualcosa non va, e le sconfitte con Villorba in casa e a Oderzo forse non sono state casuali. Presidente e allenatore non si sono mai nascosti e hanno indicato come obiettivo non la semplice conquista dell’Eccellenza, ma la vittoria del campionato. E’ tempo che la squadra faccia il definitivo passo di qualità e trovi la necessaria continuità di risultati, perché le squadre davanti stanno lasciando poco o nulla per strada.
Tempo per rimediare ce n’è, ma contro il Vazzola solo un risultato sarà utile. L’uscita dal Trofeo Regione Veneto (decisivo il ko interno per 0-1 con l’Opitergina, seguito dalle inutili vittorie con Conegliano, 1-3, e Fontanelle, 2-1), era stato riscattata da un’ottima partenza in campionato. Due vittorie esterne (3-1 a Caerano e e Villorba (1-2), intervallate dal debutto interno con il Conegliano (2-1). Il ridimensionamento è stato piuttosto brusco, visto che i gialloverdi di mister Fornasier non hanno più vinto, collezionando tre sconfitte e due pareggi. Dopo il ko con il Città di Caorle/La Salute (0-1) e i pareggi con le pericolanti Miranese (2-2) e Vedelago (0-0), sono arrivati due pesanti sconfitte: il poker di Mansuè (4-0) e la seconda sconfitta stagionale interna nel derby con l’Opitergina (1-3). Dalle stelle alle stalle, un brusco risveglio per una squadra che in rosa vanta, oltre all’attaccante ex LiaPiave Michele Benetton, i gemelli Antonio e Giovanni Martina. Il primo l’abbiamo conosciuto come avversario in questi anni di dilettantismo (Opitergina e Union Qdp in particolare). Il fratello gemello lo conosciamo per la sua esperienza a Treviso, dalla Primavera alla prima squadra, negli ultimi anni in Serie B.
La partita
Dopo la brutta prestazione di Spresiano il Treviso si riscatta ritrovando gol e vittoria tra le mura amiche del Tenni. I biancocelesti scendono in campo con Cesca come unica punta centrale, supportato da Garbuio; l’ariete friulano scende in campo nonostante il persistere dei problemi alla spalla infortunata oltre un mese fa, ma in campo farà comunque sentire peso e centimetri. Tant’è che, nell’inedita veste di ala, è proprio il gigante di Latisana a scendere come un furia sulla destra e pescare l’ivoriano Meite, che da ala a punta centrale non si fa trovare impreparato e batte Bigolin. La reazione degli ospiti è furente, ma nel primo quarto d’ora Tunno può dormire sonni tranquilli, anche se al 15′ Banzato rischia grosso dopo un’innocua trattenuta in area. La maglia effettivamente si allunga, l’avversario “sviene”, ma nonostante le tante proteste arbitro e guardalinee non segnalano niente di irregolare. Il Treviso è in vantaggio di fronte a un avversario che dimostra le difficoltà del momento (due pari e tre sconfitte), ma come contro il San Gaetano sembra adagiarsi sul risultato, senza costruire molto e sbagliando tanti palloni facili, mandando su tutte le furie il sergente Pala. A subire i rimproveri del mister bergamasco, oltre al solito Meite (che si prende un giallo per uno sgambetto dopo aver perso banalmente palla su una buona azione offensiva in contropiede), c’è perfino il solitamente inappuntabile Carraro, uno dei migliori in quanto a rendimento. Il Vazzola spende molto, lasciando qualche voragine, e alla mezz’ora il Treviso si risveglia: al 35′ Cesca può vestire ancora una volta il ruolo di assist man, ma dopo essere penetrato in area lungo la linea di fondo tarda il passaggio e la difesa può salvarsi in angolo. Poco importa, perché proprio la retroguardia vazzolese dimostra il suo momentaccio quando, al 40′, si fa sorprendere da un lungo lancio di Carraro poco prima del centrocampo: esattamente come due settimane fa contro il San Gaetano, Cesca si infila tra due difensori e, dopo uno splendido controllo, trafigge Bigolin con un siluro. L’estremo difensore completa il pomeriggio da incubo della difesa ospite quando nel primo minuto di recupero subisce il terzo gol. Azione insistita del Treviso dentro l’area; Cesca appoggia per Garbuio che, dopo aver difeso spalle alla porta, s’inventa un cross perfetto per Nichele, che di testa coglie in controtempo un Bigolin non esente da colpe. La palla, molto lenta, attraversa beffardamente tutta l’area piccola e si insacca sul secondo palo. 3-0 e vittoria virtualmente archiviata. Nella ripresa il Treviso sembra intenzionato ad arrotondare il risultato. I biancocelesti sfiorano il quarto gol già al 4′ dopo un bel dialogo tra Cesca e Garbuio che innesca il velocissimo De Marchi; il classe ’99 affonda in area ma, disturbato da un difensore ospite, conclude di poco fuori alla sinistra del primo palo. Il gol arriva quattro minuti dopo: calcio d’angolo di Nichele e Garbuio, appostato sul secondo palo, riesce a eludere la marcatura avversaria, deviando in gol con il petto. I restanti 40 minuti ora sembrano una formalità, ma proprio sul 4-0 si vede il miglior Vazzola, anche per “merito”, forse, di un Treviso che dopo aver messo al sicuro il risultato abbassa un po’ troppo la tensione. Lo si vede al 17′ quando, dopo una fortuita deviazione, Lucchese si trova a tu per tu con Tunno, che compie un primo miracolo e successivamente salva la propria imbattibilità con il provvidenziale intervento di un compagno su un avversario pronto a raccogliere la palla vagante. Il Treviso suda freddo, ma il pericolo corso ha il merito di tenere svegli i biancocelesti. La più ghiotta occasione capita tra i piedi di Garbuio, che su un’azione confusa prova l’eurogol con una rovesciata dentro l’area piccola, costringendo Bigolin a un prodigioso tuffo. Nel quarto d’ora finale nuova reazione d’orgoglio del Vazzola, che ci prova continuamente con cross e tiri dalla lunga distanza. La prima conclusione, molto bella, è opera di Stocco, che si vede negare l’eurogol da un volo d’angelo di Tunno. Un minuto dopo il portiere piemontese dimostra di valere tutt’altra categoria. Antonio Martina controlla un cross a limite dell’area e, in girata, fa partire una sventola che si stampa sulla parte alta della traversa; la palla torna al centro dell’area, dove Callegaro si fa anticipare dal neontrato Tedoro, il cui tap in centrale viene respinto dal terzo miracolo giornaliero di super Tunno.
E così il Treviso conclude la quarta partita consecutiva senza subire gol, diventando la miglior difesa del campionato grazie al clamoroso risultato di Mansuè, dove il Fontanelle ha conquistato vittoria e vetta con un altro, pesantissimo poker. 4-2 per i gialloneri, autentica rivelazione di questo primo quarto di campionato e prossimo avversario al Tenni del Treviso. In mezzo, i biancocelesti avranno due appuntamenti da non fallire: prima la trasferta in casa del fanalino di coda Unione Sile, dunque i quarti di finale del Trofeo Regione Veneto con il Pro Venezia. Altro tour de force per i ragazzi di mister Pala, che oggi non hanno brillato sotto il profilo di gioco, soffrendo qualche calo di tensione di troppo, ma se non altro si sono dimostrati più cinici del solito sotto porta. Questa squadra ha il potenziale per fare meglio di quanto visto finora, ma per fare il salto di qualità deve cambiare marcia anche in trasferta, specialmente contro le avversarie sulla carta più deboli.
Galleria
- Da: calciotreviso.com
Riepilogo 9ª giornata
Risultati | Classifica | Prossimo turno |
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Classifica dettagliata
POS | SQUADRA | PT | G | V | N | P | F | S | DR | MI |
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1 | Fontanelle | 21 | 9 | 6 | 3 | 0 | 18 | 7 | 11 | 6 |
2 | Portomansuè | 19 | 9 | 6 | 1 | 2 | 18 | 8 | 10 | 0 |
3 | Treviso | 17 | 9 | 5 | 2 | 2 | 16 | 5 | 11 | -2 |
4 | Opitergina | 16 | 9 | 5 | 1 | 3 | 14 | 13 | 1 | -3 |
5 | Portogruaro Calcio | 14 | 9 | 3 | 5 | 1 | 13 | 10 | 3 | -5 |
6 | Conegliano 1907 | 13 | 9 | 4 | 1 | 4 | 11 | 11 | 0 | -6 |
7 | Città di Caorle-La Salute | 12 | 9 | 3 | 3 | 3 | 17 | 16 | 1 | -5 |
8 | Lovispresiano | 12 | 9 | 3 | 3 | 3 | 13 | 11 | 2 | -5 |
9 | Miranese | 11 | 9 | 3 | 2 | 4 | 16 | 17 | -1 | -8 |
10 | Vazzola | 11 | 9 | 3 | 2 | 4 | 10 | 17 | -7 | -6 |
11 | Noventa | 10 | 9 | 2 | 4 | 3 | 8 | 9 | -1 | -7 |
12 | Villorba Calcio | 10 | 9 | 2 | 4 | 3 | 7 | 9 | -2 | -9 |
13 | Vedelago | 9 | 9 | 2 | 3 | 4 | 13 | 10 | 3 | -10 |
14 | Calcio Caerano (-1) | 8 | 9 | 3 | 0 | 6 | 12 | 19 | -7 | -8 |
15 | San Gaetano Calcio | 7 | 9 | 1 | 4 | 4 | 8 | 17 | -9 | -12 |
16 | Unione Sile (-1) | 4 | 9 | 1 | 2 | 6 | 5 | 20 | -15 | -12 |
Collegamenti esterni
Note