E’ arrivato l’atteso (e scontato) verdetto della Lega Pro, riguardante l’ammissione delle squadre al prossimo campionato.
Il Treviso, come altre squadre di Prima Divisione (Avellino, Pisa, Perugia e Venezia), non è stato ammesso.
Ora c’è tempo fino all’11 luglio per presentare il ricorso, mentre la decisione definitiva della Covisoc sarà ufficializzata il 14.
Cosa deve fare il Treviso per essere ammesso?
Teoricamente, bastano le liberatorie dei giocatori, che in linea di massima dovrebbero accontentarsi di una riduzione dello stipendio, spalmato magari in un ulteriore anno di contratto, per dare il via libera alla società e ai bonifici del Presidente Setten, che così salderebbe il debito di più mesi di stipendio con i giocatori.
Il Treviso, se tutto ciò verrà fatto entro il tempo massimo, sarebbe così ammesso al prossimo campionato.
Il condizionale, però, è d’obbligo.
I giocatori sembrano non essere tutti dello stesso pensiero: da quanto si apprende dai giornali locali, Trotta e Fonjock, ad esempio, non vogliono sentir parlare di compromesso o riduzione d’ingaggio, e rischiano di far saltare il piano di Setten.
Restano pochi giorni prima della fine della telenovela, staremo a vedere come andrà a finire.