Dalle pagine de La Tribuna di Treviso il mister non nasconde la propria soddisfazione: è consapevole che a questo punto della stagione poche squadre sono al completo, e dunque fino alla fine del calciomercato il tempo per intervenire sul mercato non mancherà. Ma proprio da questo punto di vista emerge una certa preoccupazione dalle parole di Zanin: “Ci servono assolutamente un difensore centrale e una punta di categoria”.
Dopo l’arrivo di Di Girolamo qualsiasi tifoso avrebbe detto che a quel punto il reparto difensivo era al completo, alla luce degli arrivi annunciati come ufficiali dalla società venerdì sera. Il problema è che due difensori dati per certi da tempo con ogni probabilità non arriveranno. Uno è il francese Coubronne (non ancora ufficializzato), l’altro è l’inglese Thackray, che invece era già stato annunciato come acquisto ufficiale dallo stesso sito ufficiale della società. Zanin chiarisce, almeno in parte, il giallo: “Mi auguro di avere almeno il francese, con il quale però c’è da sistemare ancora qualcosa, mentre per l’inglese la vedo dura, ha deciso di rimanere in Inghilterra. L’importante è non farsi prendere dalla fretta: numericamente siamo in tanti, soprattutto giovani, ma sappiamo che davanti dovremo per forza inserire qualche altro elemento “over”, di personalità. Inizieremo a lavorare come siamo ora, poi vedremo il da farsi”. Di certo il mister non sembra aver dubbi sul centrocampo, un reparto che sembra soddisfarlo, precisando che Malacarne molto probabilmente verrà utilizzato come centrocampista.
E’ sicuramente un centrocampo giovane, più della difesa e dell’attacco, e dunque una domanda ci viene spontanea: perchè non si pensa di intervenire con l’arrivo di un “senior” principalmente in questo reparto, rimasto orfano di una guida esperta (in campo e fuori) come Ferronato?
IL GRAN RIFIUTO Il Gazzettino di Treviso aggiunge nuovi particolari sulla “rinuncia” dei due stranieri. Confermata la volontà di Thackray: il centrale cresciuto nell’Academy del Newcastle vuole rimanere in patria. Era atteso per le visite mediche anche il francese Coubronne, ma fulminato sulla via per Treviso avrebbe dato forfait per attendere una chiamata almeno dalla Prima Divisione. In questa categoria il terzino ha debuttato nella stagione2009/2010 con il Novara (arrivando dal Sochaux) scendendo in campo 14 volte, mentre lo scorso anno, sempre a Novara ma in Serie B, è sceso in campo quattro volte segnando un gol nella sconfitta casalinga per 3-2 col Modena, all’ultima di campionato.
Dunque stando a Il Gazzettino non arriverà proprio, con buona pace di Zanin.
BECCIA C’E’? Dunque sette, e non otto, sarebbero gli acquisti concretizzati fino a questo momento. Forse no. Infatti Il Gazzettino di Treviso sottopone i vari acquisti ad un giudizio tecnico di mister Zanin, e nonostante la defezione dell’inglese gli arrivi sono comunque otto. La sorpresa è Alessandro Beccia, difensore classe ’85 del Bassano. In realtà sorpresa fino a un certo punto, dato che il suo nome s’era fatto fino alla settimana scorsa, ma poi i quotidiani locali non ne avevano più parlato. Un terzino sinistro in grado di adattarsi a centrocampo, e all’occorrenza anche al centro del reparto arretrato.
TELENOVELA HERRERA E MADIOTTO In altro modo non si potrebbe definire la vicenda che riguarda il panamense del Pordenone (ma di proprietà dell’Hellas Verona) e l’attaccante trevigiano il cui cartellino è in mano al Chievo. Con la società clivense il braccio di ferro sembra ancora in corso. Per Herrera invece Il Gazzettino di Treviso e La Tribuna di Treviso confermano quanto scritto alcuni giorni fa da La Gazzetta dello Sport: sul giocatore è piombato l’Avellino, che dalla sua può contare sull’ormai certo ripescaggio in Prima divisione.