Ci sembrava strano che il bomber se ne andasse dopo aver firmato per primo il contratto da pro. Non potevano valere né eventuali ragioni economiche personali, né tantomeno della società. Come si diceva ieri Perna era stato corteggiato anche a stagione in corso, e sicuramente anche a campionato concluso. A confermalo è lo stesso bomber, in una lunga intervista rilasciata a Il Gazzettino di Treviso: «L’anno scorso, per venire a Treviso che era in serie D ho rifiutato squadre di C1 non vedo perché dovrei andarmene adesso che siamo saliti in Seconda Divisione. Non è un mistero che in estate mi hanno cercato in tanti e anche due squadre di Prima Divisione ma ho subito risposto “grazie per l’interessamento ma a Treviso sto bene”».
Scartate tutte le ipotesi possibili, in primis quelle economiche, le uniche motivazioni che potevano avvalorare la tesi dell’addio erano i motivi familiari, ma anche da questo punto di vista il Cobra ha spazzato ogni dubbio, rivelando che proprio ieri la sua famiglia è arrivata a Treviso per preparare l’appartamento…«Di Treviso mi sono innamorato e il mio obiettivo è di contribuire a riportarla in Prima Divisione che gli spetta di diritto per storia e tradizione».
Dunque, Perna resta, con buona pace dell’Avellino e dei lupi che comunque sembrano vicino all’oggetto dei desideri Ripa, e alla Salernitana di Mezzaroma e Lotito, che nella lunga lista di possibili acquisti dovrà depennare Perna (oltre a Corona che sta per firmare con il Messina)… che ci auguriamo possa riportare veramente il Treviso in Prima Divisione (o aiutarlo a conquistare la Serie C unica che si dice possa nascere entro due anni).
Al Treviso attuale le potenzialità non mancano: è stato il blocco storico della Serie D, e sono stati aggiunti tanti giovani talentuosi. Giorico e Gallon, per fare un esempio, sono i migliori prodotti dl settore giovanile del Cagliari, che il Treviso sfiderà fra poche ore (alle 18.00 cronaca diretta su www.forzatreviso.it). Ma per fare un buon campionato serve allargare una rosa troppo ristretta con l’innesto di almeno due pedine d’esperienza, probabilmente una prima punta che possa alternarsi proprio con il confermato Perna, ma soprattutto un regista di peso. La duttilità del giovane Giorico, che tra l’altro nella Primavera ha giocato quasi sempre da trequartista (ruolo in cui il Treviso sembra coperto), non può bastare. Mister Zanin, intervistato da La Tribuna di Treviso, l’ha ribadito. 18-19 giocatori in rosa sono troppo pochi per un campionato che si preannuncia lunghissimo.
Val la pena dunque sottolineare che prima dell’inizio della preparazione estiva lo stesso mister si era auspicato di avere 22 giocatori in rosa, due per ruolo. E’ chiaro che con l’innesto dei due elementi di esperienza il Treviso potrebbe puntare a qualcosa di più che una semplice salvezza. Vediamo se il mister verrà accontentato. Certo, la salute della società viene e prima di tutto, e se come sembra basterà un buon piazzamento in questa stagione e/o nella seguente per entrare nella Serie C unica, sarebbe scellerato fare il passo più lungo della gamba…
AMICHEVOLE A CONEGLIANO Sempre La Tribuna di Treviso, conferma quanto si diceva ieri. Il torneo di Caorle è saltato (è mai esistito?), dunque la prossima amichevole sarà quella dell’11 agosto con il rinato Conegliano calcio. La sfida si terrà per ricordare la figura di Italo De Nardi, storica figura del calcio trevigiano, per ben 35 anni alla guida del Santa Lucia, società nella quale ha lavorato per un decennio l’attuale segretario biancoceleste Leandro Casagrande. Due variazioni rispetto a quanto avevamo annunciato già domenica pomeriggio, quando aver appreso, tramite il sito ufficiale dei gialloblu, che l’amichevole si sarebbe svolta allo stadio XXV Aprile di Santa Lucia. Stando sempre al sito ufficiale (www.calcioconegliano1907.com) l’amichevole dovrebbe invece giocarsi al Soldan di Conegliano. Cambiato anche l’orario del calcio d’inizio: non più 20.30, ma 17.30.
LEGA PRO E COPPA ITALIA E’ lecito presumere che questa sarà l’ultima amichevole prima del debutto in Coppa Italia previsto per il 17 agosto. La Coppa Italia di Lega Pro prevede una prima fase con gruppi di cinque squadre geograficamente vicine. Considerato che il PortogruaroSummaga in quanto retrocessa dalla Serie B parteciperà alla Tim Cup, il Treviso quasi certamente affronterà Bassano e Sambonifacese. E le altre due squadre? Possibile l’accoppiamento con le due ferraresi, la Giacomense e la Spal.
Intanto domani è il gran giorno, visto che il Consiglio federale ratificherà il nuovo format della Lega Pro, e dopo i ripescaggi stilerà i gironi (per i calendari bisognerà attendere almeno il 12 agosto). Si prospetta un braccio di ferro per il caso Rimini, con Macalli e la Lega Pro che potrebbero opporsi a chi richiede l’inserimento del Rimini, che diventerebbe la 77a squadra e comporterebbe l’adozione di un girone dispari. In ogni caso, ciò che uscirà dal Consiglio federale, potrebbe subire qualche modifica dopo le sentenze sul calcio scommesse. Il processo si aprirà oggi ed entro lunedì si dovrebbero conoscere le varie sentenze. Alla lista dei deferimenti ieri si sono aggiunti il Sorrento e la Juve Stabia con alcuni tesserati: i rossoneri rischiano, insieme all’Alessandria, la retrocessione in Seconda divisione. Un quadro definitivo, visti i gradi di giudizio e i ricorsi, si dovrebbe avere poco dopo Ferragosto.
TESSERA DEL TIFOSO, ABBONAMENTI E SOCI Nei giorni scorsi avevamo lamentato la troppa confusione e la poca chiarezza sulla questione “tessera del tifoso”. Lo scorso fine settimana sulla stampa locale erano usciti alcuni articoli male interpretabili, un po’…ambigui. Articoli che avevano reso più spinoso un problema sul quale già regnava tanta confusione. Non sorprende che il “caso Treviso” sia scoppiato a livello nazionale, soprattutto nel web, dove le “strane” novità sulle misure che avrebbero interessato lo stadio Tenni hanno suscitato perplessità. Gli articoli erano poco chiari, forse fin troppo?
Fortunatamente La Tribuna di Treviso di oggi, tra le tante cose, anticipa che venerdì la società dovrebbe fare un punto della situazione sulla questione tessera del tifoso, «in merito alla quale la disinformazione pare essere ancora parecchia». Dunque, sembrano essere state accolte le nostre richieste.
Ci sarà dunque una conferenza stampa? Ci sembra di capire che sarà così, anche perché tra gli argomenti trattati dovrebbero esserci gli abbonamenti e la spinosa questione soci. Il momento sarebbe propizio, visto che venerdì i giocatori torneranno dalle loro famiglie per un week-end di relax dopo tre settimane di ritiro tra Treviso, Longarone e Sardegna. E per il presidente Corvezzo sarebbe l’occasione ideale per chiarire la situazione su tante cose…