ZANIN SODDISFATTTOIl Treviso ha colto quindi la sua prima vittoria in gare ufficiali per la stagione 2011/2012, e anche se arrivata con uno scarto minimo, l’affermazione della squadra di mister Zanin è sembrata piuttosto netta; positivo il fatto che questa vittoria sia arrivata contro la Giacomense, ovvero una della 19 avversarie del Treviso nella prossima stagione.
Di fronte ad un pubblico veramente scarso (soli 120 spettatori, complice anche l’ora pomeridiana in un giorno estivo ma comunque feriale, ed il fatto che la Giacomense non giocava nel suo stadio di casa ma a Ferrara), i biancocelesti hanno tenuto in mano le redini del gioco per quasi tutta la partita, sfiorando più volte il terzo gol e controllando i tentativi di pareggio dei grigiorossi di casa.
Facciamo notare, tra le altre cose, che nonostante la Giacomense sia andata in campo con una formazione giovanissima, senza i suoi tre giocatori esperti (Minardi, 35 anni, Vagnati, 33 anni e Staffolani, 28 anni), è anche vero che la media età del Treviso non era di molto superiore a quella degli emiliani (22,27 i biancocelesti, 20,78 i grigiorossi); quindi è molto positivo il fatto che un’affermazione del genere sia arrivata anche con una formazione sperimentale.
Massimo Perna si è confermato autentico bomber di razza, con un gol di un opportunismo impressionante, mentre rispetto alla gara contro il Bassano sono sembrati in crescita il portiere Zanin, ieri sicuro per tutti i 90 minuti, e Madiotto, apparso un po’ fuori partita domenica, mentre a Ferrara ha fornito gli assist per i due gol.

ZANIN Sarà probabilmente d’accordo con la nostra analisi, e infatti il mister, secondo La Tribuna di Treviso, è apparso visibilmente soddisfatto al suo ingresso in conferenza stampa. Vista la temperatura veramente torrida, i ragazzi hanno saputo vincere la sfida, oltre con la Giacomense, anche con il caldo, e trattandosi del periodo più caldo dell’anno, non possiamo che essere d’accordo con Zanin; il mister è poi rimasto soddisfatto dal modo in cui la squadra ha controllato la partita, anche se con qualche calo di tensione.
Due le cose negative della partita di Ferrara secondo l’allenatore biancoceleste: la prima è l’occasione del rigore del momentaneo pareggio emiliano, in cui tutta la difesa è sembrata disattenta; la seconda è stata l’incapacità di chiudere la partita, una cosa che anche l’anno scorso ci ha causato la perdita di punti che a fine campionato potevano costarci caro, basti pensare al match casalingo con il SandonaJesolo o a quelli esterni a Oderzo, Chioggia e soprattutto Padova contro il San Paolo.
Ora speriamo di recuperare gli infortunati, soprattutto in vista dell’inizio del campionato, previsto per domenica 4 settembre a Poggibonsi.

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