PERNA DI RIGORE Il cobra va sul dischetto per la terza volta in quattro partite, fredda il portiere e strappa la vittoria che mantiene il Treviso al comando


Terza vittoria di fila per il Treviso che va ad espugnare Meda (dove gioca le partite casalinghe il Renate), dando nuovamente la sensazione di grande solidità e praticità.
Rispetto alla vittoriosa partita contro il San Marino, mister Zanin non cambia assolutamente nulla nella formazione titolare, confermando Zattin in porta, Paoli sull’out di sinistra, Maracchi a centrocampo e Madiotto a spaziare dietro la consueta, meravigliosa coppia d’attacco.
Il primo tempo però, come spesso accade quest’anno, vede il Treviso in netta difficoltà nello sviluppare trame offensive; e il Renate infatti ha un paio di occasioni per passare in vantaggio, la prima con Gaeta che di sinistro impensierisce e non poco Zattin, e la seconda con un tiro dalla distanza di Capogna, con la retroguardia biancoceleste che comunque riesce abbastanza a tenere a bada la punta centrale Battaglino, attaccante che dalle partit di Meda conoscono bene, avendo giocato per parecchi anni a inizio carriera in questo stadio.
A un paio di giri di lancette dal duplice fischio finale ci sono due occasioni, una per parte, per passare in vantaggio; la prima è per il Treviso, con Bandiera che non riesce ad agganciare un bell’assist: sarebbe stato da solo di fronte al portiere; la seconda è per il Renate, con un diagonale di Mastrototaro che sarebbe entrato in porta, ma Capogna sulla linea di porta invece che non intervenire spinge il pallone in rete, facendo alzare la bandierina del guardialinee; primo tempo abbastanza scialbo, il Treviso non è riuscito ad imporre il proprio gioco ma è comunque saldamente in partita.
Nella ripresa per gli uomini di Zanin inizia un’altra partita, con la squadra biancoceleste molto più propositiva in fase d’attacco e con un Maracchi e Giorico che prendono in mano le redini del gioco; proprio i due nuovi confezionano la prima palla gol della ripresa, con l’ex Tamai che si avventa su un bel cross del cagliaritano, spedendo la palla troppo alta; al 67′ l’episodio che decide la partita: bella palla di Torromino (entrato 4 minuti prima) per Ferretti che appena entrato in area viene atterrato da Cortinovis. Rosso e rigore sacrosanto, con Massimo Perna che si incarica del tiro: palla a sinistra, Lenzi a destra, e Treviso in vantaggio.
Treviso che un paio di minuti più tardi potrebbe addirittura raddoppiare, ma un bel tiro di Spinosa viene deviato in angolo.
Ci si attende quindi un finale di partita tranquillo, con il Treviso in grado di amministrare partita e vantaggio, vista la superiorità numerica, ma non è così; ecco, se proprio vogliamo trovare un difetto a questa squadra, è l’incapacità di gestire i minimi vantaggi nei finali di partita. Pensandoci bene, è una cosa successa anche nella passata stagione, e che ci è costata anche un discreto numero di punti (per fortuna non decisivi nella vittoria del campionato); la squadra di Zanin quindi ripiega indietro, e il Renate crea anche un paio di situazioni per poter arrivare al pareggio; per fortuna però la porta di Zattin resta inviolata per la seconda domenica consecutiva, e anzi alla fine Torromino spreca una bella occasione per poter raddoppiare.
Finisce con i giocatori biancocelesti raggianti, alla terza vittoria consecutiva e con un primato in classifica tanto inaspettato quanto stupendo.

Renate (4-3-3): Lenzi; Adobati, Cortinovis, Gavazzi, Ferrari; Cavalli, Mastrototaro (76′ Valerio), Gualdi; Capogna (76′ Mazzini), Battaglini, Gaeta (63′ Mangiarotti); A disposizione: Pisseri, Morotti, Bergamini, Ghezzi. All. Magoni
Treviso (4-3-1-2): Zattin; Cernuto, Biagini, Di Girolamo, Paoli; Bandiera (63′ Torromino), Giorico, Maracchi; Madiotto (57′ Spinosa); Ferretti (77′ Gallon), Perna. A disposizione: Sartorello, Stentardo, Beccia, Malacarne. All. Zanin
Rete: al 67′ Perna (T) su rigore
Arbitro: Romani di Modena.
Ammonito: Battaglino (R)
Espulso: Cortinovis (R)
Angoli: 5-4 per il Renate
Spettatori: 200 circa

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