Treviso-Valenzana è, tempo permettendo, il match in programma allo stadio Tenni quest’oggi; un testa-coda che non lascerebbe molto spazio ai pronostici, ma purtroppo non si tratta di una partita come le altre.

VALENZANA Come detto nel cappello iniziale, guardando la classifica si tratterebbe di una partita a pronostico chiuso; la Valenzana occupa il penultimo posto in classifica, staccato di ben 9 punti dal Montichiari, che si trova nella prima piazza valida per evitare la retrocessione diretta, e agganciare i play-out. La squadra rossoblù ha finora vinto solo 3 volte (tutte in casa, contro Lecco, Borgo a Buggiano e Bellaria), in trasferta ha finora guadagnato 3 punti in 12 partite; la situazione sembra quindi ormai compromessa, però vista la situazione in casa nostra (di cui parleremo a breve), crediamo che domani qualsiasi squadra di C2 potrebbe venire a Treviso con la speranza, seppur minima, di fare il colpaccio.
L’allenatore dei piemontesi è Roberto Rossi, confermato dopo la salvezza della passata stagione; quest’anno però il ruolino di marcia è decisamente più misero; il modulo di gioco solitamente utilizzato è il 5-3-2; il portiere titolare è Serena (classe 1987, scuola Piacenza, confermato); i due laterali sono, sulla destra Berselli (1990, scuola Parma, ex Crociati Noceto), mentre sulla sinistra agisce solitamente Forino (1990, scuola Empoli, ex Poggibonsi, confermato); i tre centrali difensivi sono Blondett (1992, scuola Sampdoria, seguito a lungo nella scorsa estate proprio dal Treviso), Della Maggiora (1981, a Valenza già nel periodo 2003-2007 e nel 2009-2010, 136 presenze finora con la maglia rossoblù; per il resto, esperienze da titolare solo in D, a San Remo e Viareggio) e Allegrini (1989, scuola Bari, confermato, due anni fa a Gubbio in C2), mentre l’elemento più esperto della Valenzana, Serao, classe 1977 e con esperienze a Ravenna in B e a Padova, Reggio Emilia, Chieti e Novara in C1, ha saltato le ultime due partite per infortunio; a centrocampo il regista è Dall’Ara (1984, arrivato a Valenza a dicembre dal Poggibonsi, dove militava dal 2006), mentre i due interni sono Montanari (1987, scuola Cesena, ex Bellaria Igea) e Chiazzolino (1987, ex Alessandria e Legnano in C1, Carpenedolo e Campobasso in C2); le due punte sono Miracoli (1992, scuola Genoa, 8 gol in 22 partite quest’anno) e Cappellini (1991, ex Primavera di Bologna e Cesena).

TREVISO Come detto, il Treviso di questi tempi è costretto a temere anche il match casalingo contro la penultima della classe. I motivi sono molteplici: abbiamo scritto decine di articoli sull’ingarbugliata (e sotto certi aspetti comica) situazione societaria, non ci dilungheremo più di tanto; la squadra è in serie negativa da 4 turni, ha perso le ultime tre partite e non vince dal match di inizio anno contro il Poggibonsi; l’ultimo gol realizzato è quello da Ferretti a Savona il 15 gennaio: da allora, 307 minuti di astinenza.
Numeri veramente raccapriccianti di una squadra che ha perso veramente la bussola ed è in piena crisi dopo averci abituato troppo bene; non bastasse tutto ciò, in questo clima nero domani mancheranno per squalifica Torromino e Perna (che ha ancora due giornate da scontare), e per infortunio Di Girolamo (problema muscolare) e Beccia (menisco): praticamente 4 elementi fondamentali per la nostra squadra.
Dovremmo quindi giocare così: Sartorello in porta (anche se Zattin ha giocato a Borgo a Buggiano), Cernuto e Paoli sugli esterni, Visintin (che però non è al top della condizione, possibile l’impiego di Granati sull’out di destra con Cernuto spostato al centro) e Biagini; a centrocampo solita bagarre per i tre posti, ma è probabile che giochino Maracchi, Giorico e Bandiera, con Madiotto e Spinosa in ballottaggio per il ruolo di trequartista, con Ferretti e il redivivo Gallon come punta.
Assenze a parte, il problema è soprattutto mentale: la squadra sembra svogliata, quasi abbia dimenticato come si faccia a giocare; e si che fino a poche settimane fa sembrava una macchina da guerra, capace di andare ad espugnare stadi come quello di Casale e Alesandria; ora invece sono arrivate le sconfitte contro Renate e Borgo a Buggiano, squadre di mezza classifica che probabilmente in altri tempi sarebbero state battute dai biancocelesti. Sarà riuscito mister Zanin a ricostruire i pezzi del suo splendido puzzle? Difficile, quasi impossibile rivedere la squadra ammirata fino a qualche mese fa. Ma noi, domani, basterebbe rivedere il Treviso vincere. Scusate se è poco…

Probabili formazioni. Treviso (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Visintin, Biagini, Paoli; Maracchi, Giorico, Bandiera; Madiotto (Spinosa); Ferretti, Gallon. All.: Zanin.
Valenzana (5-3-2): Serena; Berselli, Blondett, Della Maggiora, Allegrini, Forino; Montanari, Dall’Ara, Chiazzolino; Miracoli, Cappellini. All.: Rossi.

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