A sorpresa, nella conferenza stampa di presentazione di oggi pomeriggio, è stato ufficializzato il primo (e ultimo?) colpo da 90 del nuovo Treviso, ovvero Nazzareno Tarantino.
Attaccante esterno, nato a Benvento il 4 gennaio 1979 e cresciuto nelle giovanili dello Staggia Senese (Poggibonsi, provincia di Siena) con il quale diventa Campione Italiano Giovanissimi Dilettanti, Tarantino passa nel 1992 per completare la sua trafila nelle giovanili, ed esordisce in prima squadra in serie B nel 1995/96; nelle prime due stagioni con la maglia rossonera, colleziona 18 presenze e 1 gol in cadetteria, esordiendo ad appena 16 anni.
Nella stagione successiva, il nuovo allenatore Luigi De Canio non lo tiene molto in considerazione, e Tarantino decide di andare a trovare maggior spazio in C1, a Prato, ma anche tra i biancoazzurri non ha molta fortuna, giocando appena 5 partite; è nella stagione successiva a Lucca, con Papadopulo in panchina, che Tarantino riesce finalmente a trovare posto da titolare, giocando 19 partite e realizzando 8 gol in serie B, con la squadra toscana che però retrocede in C1.
Per Tarantino però le 8 marcature furono sufficienti per farsi notare dall’Empoli, che lo prelevò in comproprietà dalla Lucchese per quasi 2 miliardi di lire, ma a causa della concorrenza di attaccanti del calibro di Di Natale, Saudati e Cappellini, l’attaccante beneventano scende in campo appena 5 volte da titolare, per 20 presenze in totale, senza mai segnare.
Torna a Lucca nella stagione successiva, in C1, e in due anni realizza 9 gol in 60 presenze.
Nel luglio 2002 passa al Crotone, dove resterà per 3 stagioni e mezza: nelle prime due, in C1, realizza rispettivamente 2 e 12 gol (in 66 presenze complessivi), risultando decisivo, nella seconda stagione, nella promozione dei calabresi in B.
Il ritorno in cadetteria porta poca fortuna a Tarantino, che in un anno e mezzo realizza appena 1 gol in 9 presenze, a causa di un infortunio a ginocchio che lo ha tenuto fermo per quasi tutta la prima stagione; nel gennaio 2006 passa al Manfredonia in C1 (15 presenze e 1 gol).
Nell’estate passa alla Cavese, dove in 4 campionati di C1 colleziona 12 gol in 93 presenze.
Nel gennaio 2012 passa alla Juve Stabia, dove scende in campo 9 volte (2 reti) nella stagione in C2, vincendo il campionato con le vespe di Castellammare; nella stagione successiva, in C1 segna 4 reti in 27 partite, risultando decisivo nella vittoria ai play-off contro l’Atletico Roma, piazzando l’assist per Giorgio Corona che porta la Juve Stabia alla sua seconda promozione di fila, questa volta in B.
Nell’ennesimo ritorno in cadetteria, Tarantino è un po’ messo in ombra dalla splendida stagione di Sau: alla fine, scenderà in campo 13 volte, realizzando 2 gol.
Il suo arrivo a Treviso è fondamentale sia dal punto di vista tattico (Tarantino ha già avuto Maurizi come allenatore e conosce quindi già il suo modulo), sia dal punto di vista tecnico (giocatore assolutamente da categoria), che dal punto di vista dello spogliatorio, dato che è di gran lunga il giocatore più di anziano e di esperienza del nuovo Treviso.
Il giocatore ha firmato un contratto biennale.