
Si gioca domani allo stadio Mecchia di Portogruaro (calcio d’inizio ore 14.30) l’ottavo derby della storia tra Portogruaro e Treviso. I biancocelesti finora non hanno mai perso: 3 vittorie e 4 pareggi. Il bilancio nel capoluogo del Veneto Orientale è addirittura migliore rispetto a quello del Tenni: 2 vittorie per il Treviso e un pareggio.
Domani si tratterà di un derby strano, diverso rispetto al passato. E’ vero infatti che il Treviso da dicembre in poi ha guadagnato più punti del Portogruaro (9 contro 6), ma è anche vero che da settembre in poi il bilancio è impietoso, con la classifica che parla chiarissimo: 22 punti conquistati dal Portogruaro, solo 12 dal Treviso (entrambe le squadre sono state penalizzate di 1 punto). Il Treviso però arriva a questo derby carico dopo la splendida vittoria conquistata contro l’Albinoleffe: vero che l’anno scorso un successo così sarebbe passato in secondo piano rispetto ad altri successi (basti pensare al 4-1 di Alessandria, l’1-0 di Casale o il 2-0 di Rimini), però in un campionato così magro di vittorie, un successo conquistato giocando 20 minuti in doppia inferiorità numerica acquista un valore molto importante, non solo per il sorpasso effettuato al Tritium in classifica.
Un’assenza pesantissima domani per i biancocelesti, ovvero quella per squalifica di Zammuto, autentico pilastro della formazione biancoceleste da novembre in poi. Al suo posto probabile il ritorno dal 1′ di Videtta o Beccia sull’out di sinistra, con la difesa che ritornerà a 4: Cernuto e Stendardo saranno i centrali, Semenzato laterale di destra. A centrocampo non ci sarà Burato, anche lui espulso contro l’Albinoleffe. Anche qui c’è un ballottaggio per la sostituzione: ritornerà Vailatti, che dopo il lungo stop è tornato negli ultimi 5 minuti della partita contro i seriani, o Komac, in tribuna nelle ultime partite senza nessun motivo reso ufficiale? Ritornerà anche Kyeremateng dopo la doppia squalifica, ma difficilmente “ruberà” il posto a uno tra Tarantino e Strizzolo.
Il Portogruaro, come detto in apertura, vive un periodo difficile. La squadra granata era partita bene, perdendo solo 1 gara nelle prime 11, peraltro contro la corazzata Lecce (2-1 al Via Del Mare): da allora, come già detto il declino è stato netto. Nell’ultimo turno, il Portogruaro ha perso per 2-0 a San Marino, nonostante la squadra del Titano abbia giocato per un’ora in inferiorità numerica. Rispetto al derby di andata, i veneziani hanno perso il capocannoniere Della Rocca, riportando a casa Altinier dopo un anno e mezzo a Benevento, anche se il bomber mantovano non è ancora pronto per scendere in campo dall’inizio. I punti di forza, in una squadra ricca di giovani interessanti, sono sempre i soliti: Moracci (classe 1987, ex Verona in C1, giovanili del Chievo, Alessandria in C1 e Lecco in C2) in difesa, Herzan (1981, ex Lecce in B, Verona in C1, Spezia in B, C1, C2 e D) a centrocampo, Cunico sulla trequarti (1978, 11a stagione in maglia granata, 328 presenze e 82 gol in totale con il Portogruaro) e il giovane Corazza (1991, 6 gol due anni fa con la Valenzana in C2, 10 l’anno scorso a Portogruaro in C1, già 6 quest’anno in 21 presenze). Domani ritornerà il portiere Tozzo in porta, mentre c’è ballottaggio in avanti tra De Sena e Orlando per giocare al fianco di Corazza.
Per il Treviso, un successo domani vorrebbe dire la possibilità concreta di poter agganciare le squadre che lo distanziano (e di molto) dall’alto in classifica. Le possibilità per far bene ci sono tutte… CARICA TREVISO!
Probabili formazioni. Portogruaro (4-3-1-2): Tozzo; Chiesi, Patacchiola, Moracci, Pondaco; Coppola, Herzan, Martinelli; Cunico; Corazza, Orlando. All.: Madonna.
Treviso (4-4-2): Merlano; Semenzato, Stendardo, Cernuto, Beccia; Fortunato, Spinosa, Vailatti, Piccioni; Tarantino, Strizzolo. All.: Ruotolo.