Inizia domani al Tenni contro la Cremonese (calcio d’inizio ore 14.30) un ciclo terribile che lo vedrà impegnato contro tutte squadre della parte sinistra della classifica, ovvero la parte medio-alta della graduatoria.
Domani si inizia dalla Cremonese, squadra che a inizio campionato era stata accreditata come principale antagonista del Lecce per la vittoria del campionato, ma che invece si trova attualmente solo al 9° posto, a causa di un rendimento troppo discontinuo per una squadra che punta almeno ad agganciare la zona play-off.
L’ultimo precedente al Tenni risale all’11 ottobre 1998, quando il Treviso vinse 3-1. In 45 precedenti, la Cremonese ha vinto solo 9 volte, a fronte di 21 vittorie biancocelesti e 15 pareggi. Al Tenni, 22 precedenti, 15 vittorie del Treviso, 3 pareggi e 4 vittorie della Cremonese.
I grigiorossi come detto in apertura hanno una squadra sulla carta in grado di lottare per i primi posti in classifica. Giocatori come il difensore Luca Tedeschi (classe 1987, ex Spezia e Crotone in B, Ternana in C1), i centrocampisti Davide Baiocco (1975, ex Perugia, Juventus, Reggina, Catania e Brescia in A, Siracusa e Viterbese in C1) e Marcel Buchel (1991, ex Primavera della Juventus, Gubbio in B), il trequartista Alex Pinardi (1980, ex Atalanta, Lecce, Modena, Novara, Cagliari, Vicenza tra A e B), e gli attaccanti Giuseppe Le Noci (1982, ex Verona tra B e C1, 6 gol in questa stagione) e Gaetano Caridi (1980, ex Mantova, Grosseto e Pro Vercelli in B), sono assolutamente un lusso per questa categoria, senza considerare il portiere Viotti, il difensore Moi e l’attaccante Carlini.
Il problema risiede in parte nella differenza di rendimento tra casa e trasferta: su 29 punti finora conquistato (1 di penalizzazione), 20 sono stati conquistati in casa (5 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta), e solo 9 in trasferta (6 pareggi, 4 sconfitte e solo 1 vittoria, a Portogruaro). Sono state poi fatte delle scelte sbagliate in sede di campagna acquisti estiva, probabilmente sovrastimando giocatori come il portiere Alfonso e l’attaccante Marotta, che non hanno poi saputo trasformare in campo le aspettative nei loro confronti. La squadra a gennaio è stata rivoluzionata, e mister Beppe Scienza può ora contare su gente come Viotti, Caridi, Martina Rini, Avogadri, Pinardi e Momentè.
Il Treviso domani dovrà dimostrare di aver smaltito le scorie del deludente derby di Portogruaro. Deludente non sul piano di gioco e impegno, ma sull’aspetto che più conta, ovvero del risultato. La batosta potrebbe lasciare qualche strascico, vedremo se i nostri saranno bravi a lasciare da parte la delusione e affrontare questa difficile sfida con la serenità e la determinazione mostrate contro l’Albinoleffe.
Domani dovrebbe rientrare Zammuto in difesa, ed è un rientro di estrema importanza perché il difensore torinese è uno dei perni della retroguardia biancoceleste. Probabile il ritorno di Cernuto sull’out di destra, con Stendardo-Zammuto coppia centrale. Per il resto, ballottaggio al centro tra Komac e Burato come compagni di Vailatti nella zona nevralgica del campo. Non ci sarà invece Merlano, espulso nel finale di gara a Portogruaro: al suo posto debutterà Tonozzi.
Domani si prospetta una partita difficile, ma non si può fallire: serve anche il sostegno del pubblico biancoceleste. Visti i prezzi ridotti, qualche spettatore in più ci sarà? AVANTI TREVISO!
Probabili formazioni. Treviso (4-4-2): Tonozzi; Cernuto, Zammuto, Stendardo, Beccia; Fortunato, Vailatti, Burato, Piccioni; Tarantino, Strizzolo. All.: Ruotolo.
Cremonese (4-3-1-2): Viotti; Sales, Moi, Tedeschi, Visconti; Baiocco, Buchel, Pinardi; Caridi; Carlini, Le Noci. All.: Scienza.
Il simpatico Alex Pinardi. Ricordo ancora quando col Modena, dopo il goal si rigore, passó esultando sotto la nostra curva. Gli mando proprio un grandissimo augurio.
Ritorna proprio dopo 4 anni, chi se lo dimentica quel gesto…
N.N.