Dopo l’immeritato stop nel derby di Portogruaro, il Treviso ritorna a conquistare un risultato positivo nell’incontro casalingo contro la Cremonese, con i grigiorossi ancora in attesa (vana?) di dare continuità ai loro risultati per poter finalmente spiccare il volo verso le zone alte della classifica.
Non si è trattata di una bella partita quella vista al Tenni: le occasioni sono state veramente poche, e il pareggio è il risultato sicuramente più giusto, nonostante la Cremonese al 90′ si trovasse in vantaggio. Il Treviso ha giocato una partita ordinata, senza grossi spunti e a tal riguardo ci permettiamo una prima riflessione: questa squadra non può rinunciare a calciatori come Vailatti e Komac, perchè nella zona nevralgica del campo danno qualità che altri calciatori come Burato e Rosaia, per le loro caratteristiche, non riescono a garantire. Oggi si è sentita anche l’assenza di Semenzato, che soprattutto contro l’Albinoleffe aveva fornito un’ottima prestazione: anche in questo caso, Brunetti è un buon ricambio, ma non garantisce la stessa qualità in fase offensiva.
Detto delle assenze (in un certo senso misteriose) di Vailatti e Komac, nemmeno convocati, annotiamo anche quella di Musso che, seppur convocato, non è stato portato nemmeno in panchina. Per fortuna la difesa è quella dei giorni migliori: Zammuto, Stendardo e Cernuto. La Cremonese non dispone di Pinardi, mentre gli attaccanti Djuric e Le Noci partono dalla panchina.
Il primo tempo è meglio di una camomilla. Non ci sono tiri verso le porte, nella depressione più totale segnaliamo un calcio di punizione di Baiocco respinto coi pugni da Tonozzi al 34′, una girata al volo di Buchel su angolo di Visconti respinta di petto da Strizzolo e un tiro-cross pericoloso di Tarantino per Strizzolo, con Viotti che anticipa il centravanti biancoceleste.
Nel secondo il livello di gioco si alza leggermente, e le occasioni arrivano da entrambe le parti. Inizia la Cremonese, a cui viene annullato un gol a Carlini per fuorigioco dopo 3 minuti. Sul capovolgimento di fronte, è Strizzolo da posizione defilata a impegnare Viotti in una parata in due tempi. Al 57′ servizio di Baiocco per Tedeschi che tocca con la punta verso la porta biancocelesti, ma Tonozzi è bravo a respingere in uscita bassa. Al 60′ Madiotto prende il posto di un abulico Tarantino, ma il cambio non sortisce gli effetti sperati. Al 70′ Spinosa viene servito splendidamente da un calcio di punizione di Burato, e si trova a tu per tu con Viotti: il suo tiro a botta sicura sul secondo palo viene respinto da Moi che si immola. Al 76′ Nizzetto spara alto da buona posizione in area. La partita sembra incanalarsi verso un salomonico 0-0, ma negli ultimi 10 minuti succede veramente di tutto. All’84’ Buchel lascia partire un cross pericoloso, Cernuto per anticipare l’attaccante alle sue spalle svirgola il pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali della porta biancoceleste: 0-1 Cremonese, lo spettro della quarta sconfitta nelle ultime 5 partite inizia ad aleggiare sul Tenni, e gli ingressi di Kyeremateng e Fortunato sembrano tardivi. Ma saranno proprio gli ultimi due entrati a guidare la riscossa: prima è l’attaccante a condurre da solo un contropiede che si infrange solo per il pronto intervento del solito Moi. Poi Fortunato pesca su punizione Stendardo, il cui colpo di testa finisce di poco alto. Infine, è lo stesso Fortunato a siglare la rete del pareggio, con un destro dai 25 metri che si infrange prima sul palo e poi si insacca in rete, per la gioia del pubblico biancoceleste che di certo non avrebbe sopportato un’altra sconfitta immeritata. Nell’ultimo dei 6 minuti di recupero c’è addirittura l’occasione per il Treviso di vincere la partita, ma il calcio di punizione rasoterra di Fortunato non trova la deviazione decisiva in rete di un compagno.
Finisce quindi 1-1. Il punto, per come si era messa, è d’oro, ma ritornando alla riflessione di inizio articolo riteniamo sia lecito pensare che con un po’ di qualità in più in mezzo al campo il Treviso avrebbe addirittura potuto vincere contro una squadra, come quella grigiorossa, che ha fornito una prestazione sicuramente inferiore rispetto al livello dei suoi giocatori. Il punto è buono, perchè porta il vantaggio sul Tritium a 2 punti. Bisogna però considerare che i lombardi hanno due partite in meno rispetto ai biancocelesti, per cui di sicuro il Treviso non può abbassare la guardia in questo momento. Tonozzi, la difesa, Piccioni e Strizzolo hanno giocato una discreta partita, gli altri un po’ meno ma comunque tutti hanno dimostrato la grinta e la determinazione necessaria per salvare i biancocelesti da una retrocessione che fino a un paio di mesi fa sembrava scontata.
TREVISO-CREMONESE 1-1 (0-0)
MARCATORI: 84′ aut. Cernuto (CR), 93′ Fortunato (TV)
TREVISO (3-5-2): Tonozzi; Zammuto, Stendardo, Cernuto; Brunetti, Rosaia (85′ Kyeremateng), Burato (88′ Fortunato), Spinosa, Piccioni; Tarantino (60′ Madiotto), Strizzolo. A disp.: Campironi, Semenzato, Videtta, Beccia. All.: Ruotolo.
CREMONESE (4-3-1-2): Viotti; Sales, Moi, Tedeschi, Visconti; Baiocco, Buchel, Nizzetto; Caridi (54′ Djuric); Carlini (78′ Degeri), Momentè (63′ Le Noci). A disp.: Grillo, Cremonesi, Avogadri, Martina Rini. All.: Scienza.
ARBITRO: Ceccarelli di Rimini (assistenti Gori e Orlando)
AMMONITI: Strizzolo, Spinosa, Piccioni, Cernuto (TV), Tedeschi, Buchel, Sales (CR).
SPETTATORI: 805 (320 paganti + 485 abbonati).
NOTE: Angoli 4-4. Recupero 0′ pt., 6′ st.
A.A.A. cercasi centrocampisti di qualità
Condivido TUTTA l’analisi. Ieri abbiamo incontrato una squadra ostica. Molto fisica, quintali di falli (tutti a centrocampo mentre noi li tiravamo giù al limite), con un arbitro che a mio avviso ha perso di mano la partita al decimo. Ma questo non giustifica le ingenuità (i falli, appunto, o le ammonizioni per proteste). E nemmeno il panico da cambio modulo.
Stimo tantissimo Ruotolo, solo alle volte non condivido il suo intestardirsi. La differenza tra Komac e Burato mi pare palese. E Vailatti porta almeno un minimo di esperienza. Poi è scomparso Esposito che nell’ultima partita aveva fatto vedere qualcosa… Boh, fatico a capire. E, ovviamente, fatico a vedere Kyere in panchina fino a che non i castigano. Quando abbiamo giocato col 4-2-3-1 sono arrivati i goal (lunezzane, Reggiana, Trapani). Perché non provarci?
Cmq bravi. Ci hanno creduto. Ruotolo compreso.
Io penso che Ruotolo abbia una grande qualità, ovvero quella di essere un gran motivatore. Chi se lo ricorda quando giocava? Era un calciatore grintosissimo, non bravissimo tecnicamente, ma non mollava mai.
Io penso che l’allenatore sia lo specchio del giocatore: criticabile dal punto di vista tecnico/tattico, ma indubbiamente le sue squadre non mollano mai. Basti vedere le partite casalinghe contro Como, Lumezzane, Reggiana, Trapani e ieri contro la Cremonese.
Komac e Vailatti a quanto pare ieri avevano la febbre, boh.
Dissento in parte: Esposito sta bene dov’e’, almeno fintanto che non impara a crossare o a non perdere l’uomo a centrocampo. Febbre? Anche stavolta? Non vorrei che i soldi degli under in campo siano quelli che poi vanno a pagare gli stipendi di Komac & Co.! Il cane che si mangia la coda..
ps: si può fare qualcosa per le divise? ieri i ragazzi sembravano una caramella elah. andiamo tutti al decathlon e gli compriamo una muta?
Beh, su, dai adesso non esageriamo: a me sembrava quasi giocasse il Modena contro la Cremonese, ma non mi parevano cosi’ malvage.
Le magliette nere sono bellissime… ma concordo con ale, a portogruaro c’erano maglie di tutti i tipi..
Pps: abbiamo preso 500 euro di multa per insulti all’arbitro. Temo di dover portare almeno 400 euro alla società.
Salve,
analisi tecnico-tattiche a parte…bisogna assolutamente farsi sentire per tornare a vestire i nostri colori !!!
BIANCO-CELESTE.