Due giorni dopo l’esonero Davide Tentoni ha emesso questo comunicato stampa con il quale ha ringraziato e salutato l’ambiente del Treviso calcio, dalla dirigenza ai tifosi. Questo il testo integrale come riportato sul sito di radio Veneto Uno.
Con il presente comunicato colgo l’occasione per ringraziare tutte quelle persone che in questi mesi di mia permanenza sulla panchina del Treviso, hanno contribuito alla mia crescita professionale ed umana. Un saluto speciale va all’avvocato nonché presidente Marcello Totera, per il quale nutro profonda stima. Colui il quale l’anno scorso mi ha voluto fortemente su questa gloriosa panchina sostenendomi sempre. Saluto affettuosamente il direttore sportivo Roberto Tonicello, persona seria e competente, rammaricandomi di non aver potuto proseguire insieme nel progetto. Saluto tutti i componenti della dirigenza, anche coloro i quali non hanno colto e apprezzato il mio operato, rispettandone la scelta condannandone pero’ il modo. Un ringraziamento particolare va al mio staff Stefano Realini, Tito Tonella, Giovanni Di Nuzzo e fino a quando e’ rimasto con noi, il dottor Pasteur. Gente seria e preparata che ha sempre lavorato al mio fianco con impegno e professionalità . Il mio piu’ sincero e caloroso abbraccio va alla squadra. Ragazzi con i quali ho condiviso tante battaglie calcistiche e con i quali ogni giorno condividevo allenamenti, sudore, passione. A loro ho dato il meglio di me stesso. Abbiamo vinto tanto. Conserverò un ricordo speciale, ringraziandoli per essersi messi sempre a disposizione. A tutti loro e a mister Rorato un grosso in bocca al lupo. Ringrazio la stampa locale, i giornalisti e i blogger con i quali ho sempre avuto un ottimo rapporto apprezzandone la critica nei miei confronti sia positiva che negativa perché fatta in buona fede. Un saluto affettuoso lo rivolgo a tutti gli sportivi trevigiani con un elogio particolare agli ultras della curva Di Maio che con la loro fede e la loro passione non ci hanno fatto mai sentire soli. Il classico dodicesimo uomo in campo. Il mister Davide Tentoni.
Un commiato che sicuramente fa onore a Davide Tentoni, le cui qualità umane abbiamo più volte sottolineato al di là delle recenti polemiche su alcune scelte tecniche. Arrivato in un momento difficile per sostituire un altro esonero molto discusso (quello di Piovanelli), dopo i problemi iniziali Tentoni è riuscito a risvegliare il Treviso con l’arrivo della primavera, rendendosi protagonista della grande rimonta sulla Godigese. La solidità difensiva e l’imbattibilità da record hanno garantito il passaggio alle finali play-off, fino all’incredibile sfida del Tenni contro il Benaco Bardolino valsa la promozione in Eccellenza. Nella nuova categoria le cose non sono andate come ci si aspettava e Tentoni, come spesso accade agli allenatori, ha pagato per primo. Ma pur avendo ricoperto il ruolo di allenatore per meno di un anno ha comunque lasciato un segno importante nella storia del Treviso calcio, mettendo anche la propria firma sul primo trionfo della nuova rinascita targata Acd Treviso.
Zakk, chiusura di stile, niente di meno di quel che mi sarei aspettato da forzatreviso.it. Fare l’allenatore di calcio e’ una professione difficilissima, spesso imprevedibile. Fossi stato nella societa’ a Luglio 2014, avrei anch’io seguito la logica della continuita’ , con Mr Tentoni alla guida , ed affidabilita’, con certi giocatori lasciati andare in favore di nuovi (sulla carta adatti a ricoprire i ruoli).
Non mi sento di rimproverare nulla alla societa’: anzi, si dimostra che quando il club e’ fatto di gente sana, dal presidente al mister, i divorzi possono avvenire in modo civile e non distruttivo. Visto quello che succede nel calcio d’oggi, e’ una rarita’. Quindi, pur nel dispiacere che provo per questa separazione, di positivo credo si possa trovare un ulteriore segno di qualita’ del presidente e delle sue scelte (altrimenti non avrei nemmeno considerato il rinnovo dell’abbonamento-fedelta’).
E’ doloroso vedere il TV in Eccellenza grazie al ‘lavoro’ svolto da precedenti ‘gestioni’. Per questo condivido il ‘pathos’ di chi fa fatica ad accettare l’anno corrente come uno di transizione. Prego e spero affinche’ si riesca a spuntarla anche quest’anno, in un modo o nell’altro. E come dicono da queste parti, ‘No pressure, then!’
Comunque grazie mister Tentoni !In bocca al lupo!