L’impresa riesce solo a metà: il Treviso blocca il Calvi Noale, diventando la seconda squadra a farlo dopo la Feltrese – che allo Zugni Tauro aveva strappato un 1-1 alla capolista – ma la prima a non concedere gol alla truppa di Giovanni Soncin. Nessun problema di formazione per l’ex centrocampista biancoceleste, mentre Rorato oltre alla squalifica di Orfino deve fare i conti con l’infortunio di Conte, out un mese. Un’assenza che, negli equilibri di un attacco numericamente spuntato, avrà il suo peso. Il tecnico mottense ovvia all’assenza del giovane centrale riproponendo dal primo minuto Livotto a centrocampo, mentre in difesa Zamuner viene riproposto centrale per intensificare la guardia sul capocannoniere noalese Viola. Prima del calcio d’inizio minuto di silenzio per ricordare Andrea “Nea” De Rossi, omaggiato dalla curva sud con cori e striscione, e dalla società con un mazzo di fiori portato sotto la Di Maio da capitan Ton. Il Treviso gioca con il lutto al braccio.

http://youtu.be/Fl0Lh60YB5w

Inizia fulmineo del Treviso, che fin dai primi minuti alza i ritmi mettendo alle strette un Calvi Noale quasi sorpreso da tanta aggressività. Occasionissima già al 3′: Dal Compare costringe all’errore la difesa, Del Papa recupera e va in percussione, offrendo un assist filtrante perfetto per Mason, che si trova a due passi da Fortin, ma eccedendo in altruismo cerca l’assist per Dal Compare, che viene anticipato. Poco minuti dopo ci prova Hysa: galoppata inarrestabile da sinistra conclusa con un tiro centrale che Fortin blocca in tuffo. Al 10′ entra in scena l’arbitro, ammonendo Zamuner per un fallo di mano. Stessa sorte per Livotto, che pur entrando nettamente sul pallone finisce sul taccuino dei cattivi. Primi mugugni del pubblico, che si trasformano giustamente in boati quando dalla parte opposta Mason viene steso al limite dall’area da Bianchi, con una spallata, quando è ormai diretto in porta. Vibranti proteste biancoceleste, ma il giallo non arriva. Il Treviso mantiene comunque un netto predominio territoriale, mantenendo in costante pressing alto che manda in panne la corazzata noalese. Particolarmente ispirati i due ex “panchinari” Dal Compare e Del Papa, che dimostrano un’intesa perfetta sulla corsia destra. Al 28′ seconda palla gol: da calci d’angolo Livotto stacca al centro dall’area, ma il suo colpo di testa e debole e Fortin para in tuffo. Nel quarto d’ora successivo non succede niente, anche se il Treviso mantiene il controllo sulla partita, costringendo il Calvi Noale nella propria metà campo. Si va negli spogliatoi con un unico dubbio: riusciranno i biancocelesti a mantenere gli stessi ritmi anche nella ripresa?
In realtà nei primi minuti gli equilibri non sembrano cambiati, perché il Treviso continua a schiacciare il Calvi Noale nella propria metà campo. Come se non bastasse la miglior difesa del girone si dimostra un po’ farfallona: al 5′ Dal Compare costringe all’errore Giubilato, che regala palla a Mason; l’attaccante s’invola verso Fortin, ma ne favorisce l’uscita allungandosi troppo la palla. Il Treviso non punge, e il Noale controlla sornione in attesa della prima occasione… che si presenta al 14′: Ton sbaglia clamorosamente lasciando un corridoio per Viola, che si lancia verso Bortolin ma spedisce fuori da ottima posizione. L’errore difensivo suona quasi come un campanello d’allarme per un Treviso che pian piano sta finendo l’ossigeno, specialmente dopo le fatiche di Coppa sotto la pioggia. Dall’altra parte c’è anche un Calvi Noale che alza il ritmo e conquista lentamente il centrocampo, con Bandiera onnipresente. In attacco l’uscita di Moretto per il veloce Fantinato sembra aver dato vivacità all’attacco noalese. La seconda grande occasione degli ospiti capita proprio sui suoi piedi: altro svarione della difesa, che lascia scattare il neoentrato solo e indisturbato verso Bortolin, che rimane in piedi fino all’ultimo e neutralizza la conclusione dell’attaccante. Il Calvi Noale sembra prendere il sopravvento, ma è un fuoco di paglia. Anche perché il serbatoio del Treviso ha ancora benzina: al 25′ il caparbio Livotto conquista palla al limite dell’area e serve Del Papa, che ricambia con un ottimo cross; con uno stacco imperioso lo stesso Livotto sovrasta Caraceni e conclude di poco a lato, anche se Fortin sembrava pronto a prendere la palla in tuffo. La partita sembra aperta a qualsiasi risultato, anche se nei venti minuti successivi le due squadre finiscono per annullarsi a centrocampo. La partita s’incattivisce, e arrivano i gialli anche per gli ospiti (Griggio, Viola e Giubilato). Questo fino a cinque minuti dal termine, quando il Treviso visibilmente a corto di fiato comincia a soffrire le sortite offensive della nuova coppia d’attacco formato da Fantinato e il neoentrato Dell’Andrea, classe ’93 che in estate era stato accostato al Treviso. La velocità dei due attaccanti mette in difficoltà i biancocelesti, e a farne le pese è Ton, costretto al fallo tattico. La situazione rischia di precipitare al 41′, quando un  intervento in spaccata di Livotto nettamente sul pallone viene sanzionato dal fischietto palermitano con un altro giallo. Il Tenni insorge di fronte a una decisione semplicemente ridicola. Per fortuna non succede più nulla fino al triplice fischio…
Il risultato, giusto, fa sorridere più il Calvi Noale che il Treviso: la capolista guadagna un punto sul Nervesa, che cade clamorosamente tra le mura amiche sotto i colpi del Passarella; tra sette giorni sfida al vertice a Noale. Il Treviso guadagna tanti applausi, ma un solo punticino.

TABELLINO

TREVISO-CALVI NOALE 0-0

TREVISO (4-4-2): Bortolin; G. Granati, Ton, Zamuner, Pilotto; Del Papa, Livotto, Campagnolo, Hysa (st 19′ Cisse); Mason (st 29′ Vianello), Dal Compare. A disp. Franceschini, T. Granati, Marangon, Fraccaro, Lazzari. All. Rorato.
CALVI NOALE (4-3-3): Fortin; Bianchi, Coletto, Giubilato, Caraceni; Griggio, Bandiera, Moretto (st 12′ Fantinato); Gregorio, Viola (st 37′ Dell’Andrea), Rizzato (st 26′ Zanon). A disp. Veggian, Ballin, Codato, Chinellato. All. Soncin.
ARBITRO: Mazzarà di Palermo.
NOTE Giornata uggiosa, campo in buone condizioni. Espulso al 41’ st Livotto per doppia ammonizione. Ammoniti: Zamuner, Livotto, Griggio, Viola, Giubilato, Ton, Dal Compare. Angoli 6-1 per il Treviso. Rec. Pt 0’ st 4’. Spettatori 838, incasso 4158.

12 thoughts on “BELLI MA… SPUNTATI Il Treviso spaventa il Noale: finisce a reti bianche

  1. Oggi l’arbitro ha fatto tutto da solo. Due bells squadre, viso aperto da parte di entrambi. Una gara corretta che poteva anche diventare spettacolare. Ma l’omino in giacchetta color quaresima é riuscito a portare la tensione alle stelle.
    Un peccato, ci saremmo potuti divertire di più.

  2. Il secondo giallo a Livotto un vero e proprio eccesso di ‘garantismo’ dell’arbitro: in anticipo sull’avversario, ha preso chiaramente il pallone anche se a gamba un po’ alta, ma sicuramente non da giallo. Pedante fino all’inverosimile, poteva costarci la gara. Per inciso, giudizio condiviso anche dai tifosi ospiti. Niente da recriminare, a a parte l’attacco anemico. Una punta e’ indispensabile.

  3. Da Palermo è venuto per far solo danni! Comunque un bel Treviso ho già detto altre volte con un paio di rinforzi (una punta assolutamente !)possiamo fare i playoff da protagonisti.Il cambio è servito di sicuro adesso si vede una squadra in campo più ordinata e con logica .Giocatori che con Tentoni non giocavano ( vedi Delpapa ,DalCompare )hanno dimostrato il loro valore.

  4. Faccio la consueta voce fuori dal coro, per animare il dibattito: premesso che la gara di ieri rientrava in quelle quasi impossibili, e alla fine non si è capito chi era la squadra con 17 punti più dell’altra, francamente preferivo quando, come contro l’opitergjna, facevamo delle bruttissime gare ma portavano a casa i punti.
    Bene Vigonza, bene in coppa, benissimo ieri. Ma sarei stato molto più contento di sentire mugugnare e vedere i punti.
    Detto questo, una piccola nota: con un arbitro inetto come ieri certe cazzate vanno evitate. Mi riferisco a Dal Compare che si è preso un giallo (credo il millesimo in due anni) per aver impedito di battere una punizione in difesa.
    Luca è un talento ma è il primo a cadere in provocazioni e ingenuità. Prende botte e si fa ammonire. E purtroppo non è l’unico. Bisogna crescere anche in questo.
    Arbitri incapace o no non possiamo finire ogni partita con 5/6 ammoniti. Magari avendo preso botte da tutti.

    1. Bè non ho parole ! Il Calvi Noale non l Opitergina spero che tu ne sia convinto! Detto questo giocare male e fare punti non dispiacerebbe neanche a me però devi ammettere che l impostazione della squadra di adesso non ha niente che vedere con quella di Tentoni e mi pare che sia una opinione di tanti se non hai il
      coraggio di dire la verità sappi che tanti di noi non tornerebbe indietro di sicuro !siamo contenti così è i punti arriveranno stai sicuro.Che poi DalCompare spesso dimostri poca intelligenza sono d’accordo con te!.

    2. Perché con il precedente allenatore giocavamo male e portavamo a casa
      sempre grandi risultati? La differenza dei 17 punti, comunque, si è vista
      tutta nei cambi che aveva a disposizione Soncin: pur togliendo i due
      bomber Viola e Moretto ha potuto contare comunque su due attaccanti
      comunque buoni per la categoria come Fantinato e Dell’Andrea, 21 anni di
      media. Il Noale è sicuramente più forte, oltre ad avere una rosa più
      ampia, ma con una prima punta e un regista veramente forte non saremmo così lontani. Chiaro che, senza un mercato finalmente fatto bene, anche con una buona ma non grande rimonta i play-off ce li scordiamo.

      Per il resto… Non so se hai letto il prepartita, ma ritorno su quella frase di Tentoni: «Un mio errore è stato non aver deciso e portato avanti un certo
      assetto, ma con una rosa di 22 giocatori ho preferito ruotarli, cercando
      di non creare malumori. Una scelta condivisa con Tonicello, per
      arrivare poi a sfoltirla a dicembre. Sarebbe bastato insomma avere un
      po‘ di pazienza in più». Personalmente ritengo che di pazienza ne sia stata portata fin troppa di fronte a tanta confusione, anche se l’errore in partenza, mi ripeto anche su questo punto, l’ha fatto chi ha costruito la squadra. L’ennesima dimostrazione ce l’abbiamo avuta ieri, visto che il Treviso ha fatto un’ottima partita ma i due titolari che hanno reso di meno sono stati ancora una volta i due “colpi di mercato” che dovevano fare la differenza. E lo dice uno che rispetto alla maggiorparte dei tifosi li ha sempre difesi, nel limite del possibile. Ma adesso gli alibi sono finiti. In compenso grande prestazione della squadra in generale, non caso di tutta la vecchia guardia (Bortolin, Ton, Zamuner, Pilotto, Del Papa, Livotto, Dal Compare), che in questo girone di andata ha sempre avuto rendimento buonissmo. Ma perché essere sorpresi? Per la Promozione eravamo una Ferrari che senza i problemi iniziali, le stangate del giudice sportivo e i primi tempi “al risparmio” nelle partite decisive a fine campionato avrebbe vinto il campionato; per l’Eccellenza, anche dopo la rinuncia a Gnago e Mensah, bastavano quei 2-3 acquisti top da indovinare, ma li abbiamo ciccati. Il resto l’ha fatto un mercato troppo sbilanciato a centrocampo (non era meglio risparmiare 2-3 rimborsi spese bassi per prenderne una onesta prima punta, neanche un fenomeno, che facesse il lavoro sporco?), e la concordata strategia tra ds e mister sul far ruotare la rosa. Una rotazione che lasciava in panchina anche per partite intere uno come Del Papa, e all’inizio lo stesso Dal Compare. Ma scherziamo? Ieri i due migliori in campo insieme a Livotto secondo me, ma anche la difesa nel complesso ha fatto bene salvo quel paio di sbavature. Per concludere, vedo finalmente una squadra con una fisionomia, con modulo e intepreti fissi. Per riprendere il Nervesa serve anche il mercato, ma secondo me la strada intrparesa era ed è necessaria.

      1. Io non sono del tutto D accordo con il vostro parere riguardo a Campagnolo.. Dal mio punto di vista ha fatto una buonissima gara come del resto tutta la squadra scesa in campo.. Io lo vedo un altro giocatore rispetto a qualche giornata fa..
        Per quanto riguarda l attacco concordo in parte ovvero si Mason non sta sicuramente facendo una raffica di goal, e fin qua ghe semo, chiaro ci si aspettava da lui dopo una stagione di 20 goal moltissimo.
        Ieri non ha fatto male, ha comunque lottato e si è dato da fare anche in fase difensiva.. Meno rispetto a dal compare ma doveva qualcuno star un po più alto altrimenti si restava schiacciati dietro..
        Ha avuto la palla subito per far goal ma ha peccato di altruismo ed ha provato comunque a far segnare un suo
        Compagno mi sembra dal compare.. Dovrebbe essere più egoista magari.. Però non gli do una colpa.. Nel
        Secondo tempo ha avuto due mezze occasioni anticipatda fortin (dall alto della sua esperienza).. Riguardo alla sostituzione si è vero ha avuto un momento di rabbia ma penso perché fosse stato più rammaricato che incaxzato per la sostituzione.. Io ero dietro alla panchina ed ho visto bene la scena.. Ha dato
        Comunque il cinque a Rorato.. So che anche che era un ex del Noale quindi magari aveva voglia di far goal alla sua ex squadra..
        La squadra per i restanti giocatori come avete già detto e’ stata bravissima, nonostante la partita di mercoledì e magari con più affaticamento anche se non si è visto a dir la verità..
        Capitolo mercato:
        Un attaccante di peso ci sta, aiuterebbe molto la squadra, ma anche i giocatori che stanno già giocando davanti.. I quali sono delle
        Seconde punte e gioverebbe molto
        Un attaccante che possa portare via degli uomini per i loro inserimenti.. Vedremo

      2. Non ti sbagli caro Zakk,Livotto DalCompare ma sopprattutto Delpapa hanno giocato molto bene e anche Campagnolo sta dando segni di risveglio e comunque tutta la squadra dimostra personalità che prima con mister Tentoni non aveva e poi leggendo le sue dichiarazioni dopo l’esonero mi rendo conto che abbiamo solo perso tempo e punti.

      3. Sì, Campagnolo nelle ultime partite aveva giocato meglio, ma ieri è stato un po’ meno convincente. Io da un regista che ha fatto gli ultimi tre anni titolare in D in una squadra di medio livello come il Giorgione mi aspetto di più che il compitino. Ieri troppo spesso teneva troppo il pallone e rallentava il gioco, talvolta finendo per perdere palle sanguinose come il Pirlo degli ultimi anni. Anche da Mason mi aspetto di più, uno che segna 15 gol di media a stagione da anni lo deve mangiare il pallone; in quell’occasione all’inizio doveva tirare in porta perché era la cosa più logica da fare, a costo di farsi catechizzare da Dal Compare. Nel suo caso non aver mai avuto una prima punta di peso a sostegno l’ha penalizzato, forse; a me sembra il classico attaccante che deve stare sempre lì sulla linea del fuorigioco, con un altro attaccante che fa il lavoro “sporco”. Ovviamente è un parere personale di un ignorante che non l’ha visto giocare nelle altre squadre…

    3. Possiamo anche dire che gli arbitri a noi non perdonano niente anzi ci vanno giù duro vedi le espulsioni a Sandona’ quella di Pilotto assolutamente ingiusta e ridicola .Comunque è vero che anche i nostri sulle ammonizioni devono migliorare parecchio ! Forse mettendo qualche multa si potrebbe risolvere qualcosa in particolare uno come DalCompare pur giocando non sempre da titolare ha collezionato 6/7ammonizioni pur giocando in attacco non è normale

  5. Concordo con chi dice che servono ccentrocampista e punta si peso ( ne trarrebbe giovamento Mason ).
    Campagnolo non ha il passo né le geometrie per fare la differenza in categoria.

  6. Da semplice tifoso
    speravo in un 1-0. Gol al 95′. Palla contro palo sinistro, dopo
    quello di destra, poi contro la schiena del portiere, poi un piede
    calcia la palla contro la traversa e chi sa come, la palla rotola
    pian pianino malgrado la presenza di 1000 piedi, UN centimetro al di
    là della linea. Un goal contestato dal Calvi, ma validato
    dall’arbitro, perché il guardia-linea ha visto con i suoi occhi da
    falco-moviola, che la palla era andato al di là della linea per
    qualche millimetro. Il Tenni vibrava e nella provincia fu quasi
    scosso un sisma.

    Veniamo alle cose serie.
    Onestamente speravo in una vittoria da 1-0 con un gol super strano
    come questo. In una partita al vertice a cui ho assisito in Germania,
    sognavo che mia squadra la vinci in questo modo. La vinta, non con un
    gol al 95′, ne con un gol strano, ma con un gol fatto al 25′ e con
    una prodezza su punizione. La vedo ancora oggi, come se avesse un
    video nel mio cervello.

    Il Treviso non ha vinto
    questa partita, rimaniamo comunque contenti del punto VINTO!, perché
    non c’era un giocatore che ha fatto la prodezza. Tutti qui. Non è
    per continua sfortuna, che fra il Treviso e il Calvi ci sono ben 17
    punti di differenza. Questo spiega tutto.

    Adesso il Treviso è
    chiamato a fare risultato pieno contro l’Union Qdp, che in classifica
    vanto solo 4 punti di meno. Si tratta di un piccolo spareggio per
    concludere il girone d’andata. Speriamo bene, perché questa partita
    non deve essere presa per niente sotto gamba!

    FORZA Treviso, siamo con
    te!

Comments are closed.

P