Una formazione del Vazzola
Una formazione del Vazzola

Che qualcosa ancora non funzionasse, nonostante la serie di risultati positivi tra campionato e Trofeo Regione Veneto, era abbastanza palese. E se non arrivano i tre punti, come a Spresiano contro una squadra di bassa classifica, affiorano i primi malumori. A metà del girone di andata, con ancora in ballo il Trofeo Regione Veneto, non si può ancora parlare di delusione, ma sicuramente l’inquietudine serpeggia tra la tifoseria, che guarda con preoccupazione al distacco con il Portomansuè, corazzata vera e non certo squadra rivelazione destinata a spegnersi in primavera come Vigontina e Union San Giorgio Sedico negli ultimi due campionati di Eccellenza.
A Spresiano il Treviso ha mostrato di non avere ancora un’identità e un gioco, faticando a creare veri pericoli nell’area avversaria. Ha concluso in porta più dei padroni di casa, ma in una sola occasione ha impensierito veramente un Lovispresiano bravo a difendersi, per poi sfiorare il colpaccio nella seconda parte della ripresa, dopo il rosso per doppia ammonizione di Tessari: solo due miracoli di Tunno hanmno impedito la clamorosa beffa. Non è ancora tempo di sentenze, ma è evidente che qualcosa non va, e le sconfitte con Villorba in casa e a Oderzo forse non sono state casuali.  Presidente e allenatore non si sono mai nascosti e hanno indicato come obiettivo non la semplice conquista dell’Eccellenza, ma la vittoria del campionato. E’ tempo che la squadra faccia il definitivo passo di qualità e trovi la necessaria continuità di risultati, perché le squadre davanti stanno lasciando poco o nulla per strada.
Tempo per rimediare ce n’è, ma contro il Vazzola solo un risultato sarà utile. L’uscita dal Trofeo Regione Veneto (decisivo il ko interno per 0-1 con l’Opitergina, seguito dalle inutili vittorie con Conegliano, 1-3, e Fontanelle, 2-1), era stato riscattata da un’ottima partenza in campionato. Due vittorie esterne (3-1 a Caerano e e Villorba (1-2), intervallate dal debutto interno con il Conegliano (2-1). Il ridimensionamento è stato piuttosto brusco, visto che i gialloverdi di mister Fornasier non hanno più vinto, collezionando tre sconfitte e due pareggi. Dopo il ko con il Città di Caorle/La Salute (0-1) e i pareggi con le pericolanti Miranese (2-2) e Vedelago (0-0), sono arrivati due pesanti sconfitte: il poker di Mansuè (4-0) e la seconda sconfitta stagionale interna nel derby con l’Opitergina (1-3). Dalle stelle alle stalle, un brusco risveglio per una squadra che in rosa vanta, oltre all’attaccante ex LiaPiave Michele Benetton, i gemelli Antonio e Giovanni Martina. Il primo l’abbiamo conosciuto come avversario in questi anni di dilettantismo (Opitergina e Union Qdp in particolare). Il fratello gemello lo conosciamo per la sua esperienza a Treviso, dalla Primavera alla prima squadra, negli ultimi anni in Serie B.

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