Giusto il tempo di godersi il ritorno alla vittoria dopo due zeri che il Treviso si ritrova davanti la squadra che gli ha inflitto la sconfitta più umiliante di questo campionato. A fine settembre 2023 non c’era stata partita al Nuovo Comunale di Este: i giallorossi erano andati in vantaggio dopo pochi secondi e in appena venti minuti avevano chiuso la pratica con il 3 a 0 firmato da Moscatelli e la doppietta di De Vido, la coppia di bomber dei padovani. La sconfitta di Montecchio Maggiore aveva fatto pensare a un fuoco di paglia, ma due settimane dopo la lezione inflitta ai biancocelesti i ragazzi di mister Pagan avevano fatto il bis battendo di misura l’Union Clodiense. Un risultato che col passare del tempo è diventato ancor più clamoroso, visto che rimane l’unica sconfitta stagionale della capolista, ormai con un piede e mezzo in C. Nella prima fase del girone di andata l’Este ha pagato l’incostanza rimanendo invischiato nel centro classifica, ma nella seconda parte di campionato la squadra è lentamente risalita. Una sola sconfitta nelle ultime dieci partite, anche se la più pesante (4-1 al Polisportivo di Belluno contro la Dolomiti), ma con il successo dell’ultimo turno contro il Montebelluna i padovani hanno puntato il mirino verso i play-off, visto che il quarto posto a 31 punti, occupato da Campodarsego e Portogruaro, adesso è distante appena 2 punti. Pur partendo ancora una volta a fari spenti e con un budget inferiore a tante squadre costrette a inseguire, anche quest’anno l’Este sta stupendo e sogna di l’obiettivo che manca dal 2016. La società è intervenuta anche nel mercato invernale riaccogliendo l’attaccante Julian Cardellino: arrivato dal Montecchio Maggiore, era già stato protagonista in giallorosso nella stagione 2020/2021 realizzando 14 gol. Hanno lasciato la squadra, invece, il pari ruolo Viktor Ekblom e il centrocampista Emanuele Busetto, che dopo essere stato presentato dall’Union Borgoricco Campetra in Eccellenza a inizio gennaio ha fatto ritorno a Bolzano, dove aveva già giocato la scorsa stagione. L’Este, intanto, continua anche a valorizzare il settore giovanile: contro il Montebelluna ha debuttato il giovane classe 2007 Tomy Tchouameni, il più giovane giocatore a essere sceso in campo nel girone C.
La gara di andata, pur rappresentando il punto più basso della stagione, si era rivelata un punto di svolta decisivo per il campionato del Treviso. Dopo quel 3-0 mister Florindo aveva cambiato assetto tattico, abbandonando definitivamente la difesa a 4. Il modulo preferito del tecnico era stato brevemente rispolverato in un altro momento di flessione, nel primo tempo di Montebelluna, ma già con i cambi dell’intervallo il Treviso era tornato al 3-5-2.
Un girone dopo i biancocelesti sono chiamati al riscatto per “vendicare” la batosta dell’andata e dare continuità al successo di Breno. Nell’anticipo del sabato il Portogruaro è caduto a Chions, mentre Bassano e Campodarsego potrebbero togliersi punti a vicenda nello scontro diretto. Treviso e Dolomiti Bellunesi, impegnata contro il pericolante Mori Santo Stefano, potrebbero approfittarne per allungare sulle inseguitrici e rafforzare il posizionamento play-off.
L’Este sta recitando anche quest’anno il ruolo di mina vagante del girone C e in settimana il club ha accesso i riflettori su una trasferta storica. L’unico confronto al Tenni risale al 10 ottobre 2010 in Serie D: dopo il vantaggio ospite su punizione di Rubbo e il pareggio del cobra Perna, nella ripresa i biancocelesti avevano chiuso la partita su 2 a 1 grazie al rigore di Ferretti.