Il Treviso cade per la terza volta in stagione al Tenni e viene agguantato al secondo posto dalla Dolomiti Bellunesi. Dopo la squadra di Zanini in novembre e la Clodiense a inizio 2024, l’impresa tocca a una pericolante Adriese, nobile decaduta del girone invischiata nella lotta salvezza dopo anni al vertice.
I granata, scesi in campo senza la stella Moras, soffrono il Treviso nel primo quarto d’ora, con i biancocelesti vicini al gol in due occasioni. Dopo pochi minuti il portiere ospite Galassi rischia la frittata con un’uscita sconsiderata, ma nessun giocatore del Treviso ne approfitta. Più nitida la palla gol al 22′: Gnago serve Simonetta, che da posizione defilata fa partire un tiro a giro che si spegne di poco sul fondo. Nonostante i due brividi l’Adriese, pur non brillando, sembra avere più motivazioni di un Treviso che senza motivazioni e poche energie fisiche dimostra con più evidenza i problemi irrisolti di questo campionato. A complicare le cose, in parte, l’infortunio nel riscaldamento di Salviato: complice l’assenza di Farabegoli per squalifica, Florindo è costretto a riproporre il poco fortunato 4-3-1-2. Modulo diverso, soliti problemi: il Treviso è macchinoso e senza idee di gioco, le fasce non esistono; perfino Lattuchella, solitamente tra i giovani migliori, ultimamente sembra aver perso lo smalto dell’andata. Squadra lenta e poco reattiva, così basta una fiammata dell’Adriese: al 36′ Gasparini scende indisturbato sulla sinistra e pesca Moretti che da posizione defilata fa partire un diagonale velenoso che Sperandio riesce appena a deviare senza evitare il gol. La reazione del Treviso è confusa e non produce pericoli in area adriese, a parte un tiro di De Respinis provvidenzialmente deviato da Martimbianco.
Nella ripresa i biancocelesti sembrano partire meglio, creando quasi subito una palla gol con Meola, che in tuffo trova la respinta di Galassi. Un fuoco di paglia, perché il Treviso fa fatica a presentarsi nell’area avversaria. La prima palla gol clamorosa per il pari arriva solo poco prima della mezz’ora, quando De Respinis in tuffo di testa sfiora il palo alla sinistra di Galassi. In quel momento l’Adriese sembra mostrare i primi segni di cedimento, ma la situazione cambia con l’entrata di Moras, sicuramente il giocatore più talentuoso in campo. Il fantasista friulano si mostra subito una spina nel fianco della difesa biancoceleste, lasciando sul posto avversari e creando più di qualche pericolo in area. Nel Treviso non serve neanche il rientro in campo dopo quasi cinque mesi di Sottovia, che al terzo minuto di recupero si smarca bene in area e fa partire un tiro mancino che si spegne a lato. Al triplice fischio l’Adriese festeggia tre punti d’oro, mentre il Treviso conferma di vivere un momento molto negativo.
TABELLINO
TREVISO – ADRIESE 0-1 (0-1)
Reti: pt 36′ Moretti.
TREVISO: Sperandio, Borsato (7′ st Mambelli), Perticone, Raggio, Lattuchella (7′ st Santella), Nunes (35′ st Miccoli), Arcopinto, Meola (16′ st Posocco), Simonetta, De Respinis, Gnago (25′ st Sottovia). A disp. Giust, Mariutto, Beccaro. All. Florindo.
ADRIESE: Galassi, Abdalla (29′ st Pimazzoni), Montin, Martimbianco, Gasparini (35′ st Feruglio), Brugnolo, Petdji, Maniero, Moretti (24′ st Mollica), Fasolo (29′ st Moras), Gioè (43′ st Cavallini). A disp. Gobetti, Accuri, Gentile, Signorini. All. Vecchiato.
Arbitro: Pica di Roma 1, assistenti Giannetti di Firenze e Serra di Tivoli.
Note: ammoniti Borsato, Simonetta, Lattuchella, Abdalla, Nunes. Angoli 8-7. Recuperi pt 1′, st 5′. Spettatori 1039.