Il Treviso non stecca anche la prima di campionato in casa, ma come a Portogruaro la spunta dopo un primo tempo di grande sofferenza. Colpito a freddo dal gol dell’ex Pasha, pareggia con il debuttante Martinelli, ma resta in dieci poco prima dell’intervallo. Nella ripresa la decide ancora Scotto di testa.

Una partita che già nel prepartita anticipava tante insidie, a cominciare dai tanti ex presenti in panchina e in campo con i veronesi. Mister Florindo si affida a un gruppo molto giovane (nel debutto vincente contro l’Altavilla la squadra ha finito con ben otto under in campo), con Moras ispiratore e anima di ogni offensiva alle spalle della punta centrale Pasha. Lo stesso attaccante albanese che aveva iniziato la stagione 2022/2023 con il Treviso della coppia Sottovia-Posocco (quasi 50 gol a fine stagione), entrando quasi sempre come riserva e segnando due gol decisivi. Poi il trasferimento alla Calvi Noale e la trasformazione in nemesi: gol a raffica, compreso uno da fresco ex nel 2-2 al Tenni, trascinatore nella rincorsa che per un’ora dell’ultima giornata stava strappando la Serie D al Treviso… Il dente dell’ex dev’essere ancora avvelenato, perché Pasha dopo appena dieci minuti colpisce ancora con la sua specialità: il colpo di testa. Palla pennellata a centro area da Moras, la difesa del Treviso non è ancora perfetta e si fa sorprendere. Inizio da incubo, con il Treviso che, colpito a freddo, fatica a reagire e va un po’ in confusione, mentre gli avversari non lasciano spazi. Il Vigasio prova ad affondare in contropiede, ma la difesa regge anche grazie all’ottimo debutto di Martinelli. Una mossa con cui Gorini ha cercato di velocizzare una difesa apparsa poco reattiva nelle prime due partite ufficiali. L’ex Montevarchi in un’occasione riesce a fermare con mestiere un attaccante pronto a volare verso la porta. Il Treviso resta a galla, ma quando viene avanti il Vigasio fa male. Intorno alla mezz’ora, dopo un intelligente schema su punizione, Moras fa partire un bel tiro da fuori area che costringe Mangiaracina a una deviazione prodigiosa. Ma due minuti dopo arriva il pari, sempre su calcio piazzato: batte Scotto, Munaretto la spizza prolungandola proprio per Martinelli che da due passi insacca di testa. Grandi proteste da parte del portiere Bochicchio, che forse reclama un possibile fuorigioco. Il pari infonde coraggio al Treviso, ma pochi minuti dopo è il Vigasio a sfiorare il raddoppio: traversone dalla sinistra, la difesa si fa sorprendere e Tosi da fuori area fa partire una potente staffilata che sfiora il palo alla sinistra di Mangiaracina. Nel minuto di recupero c’è la svolta che può cambiare la partita: Moras, dopo un attacco del Treviso, parte in contropiede e viene fermato da Rizzotto che, già ammonito, viene espulso. Enorme ingenuità del giovane terzino destro, anche perché la palla era ancora a centrocampo e mancava meno di un minuto all’intervallo.

Nella ripresa ci si aspetta un assedio del Vigasio in superiorità numerica, ma i tifosi restano sorpresi. Il Treviso scende in campo con una grinta e determinazione mai vista, comandando il gioco fin dal calcio d’avvio. Gorini manda in campo Brigati per avere copertura e spinta sulla fascia destra. Il Vigasio, forse sorpreso dall’atteggiamento del Treviso, sembra quasi rinunciatario. I biancocelesti attaccano e si guadagnano tanti calci d’angolo. Sugli sviluppi di uno di questi nasce un’azione convulsa. Palla a campanile, Bochicchio si fa anticipare da Munaretto, Martinelli indirizza di testa ma un difensore salva sulla linea di porta. Sugli sviluppi dell’azione lo stesso Munaretto la ributta in mezzo, Beltrame corre dentro l’area piccola ma frana terra, forse spinto da un giocatore del Vigasio.

Pochi minuti dopo episodio ancora più discusso: Scotto affonda sulla destra e serve l’accorrente Beltrame, che raccoglie palla e finisce a terra dopo un contatto con un avversario. L’arbitro non ci pensa due volte e lo ammonisce per simulazione.

L’episodio è controverso, ma effettivamente Beltrame allarga molto la gamba destra fino trovare il contatto. Sicuramente meno rigore del precedente.
Il Treviso continua a controllare la partita nonostante l’inferiorità prolungata, mentre il Vigasio sembra frastornato. Eppure i veronesi dimostrano di poter fare ancora male, per fortuna ci pensa il neoentrato Brigati a salvare la situazione: all’8’affondo sulla destra del Vigasio, la palla attraversa l’area spiazzando Mangiaracina, ma l’esterno destro interviene anticipando un avversario spendendo la palla sopra la traversa. Dieci minuti dopo un bel cross di Moras pesca un compagno dentro l’area piccola, ma Mangiaracina, uscito in anticipo, con un colpo di reni respinge il colpo di testa avversario. Passato il (doppio) pericolo, il Treviso torna a premere poco prima della mezz’ora: al 26′ da calcio piazzato Scotto costringe Bochicchio al calcio d’angolo. Sugli sviluppi del secondo corner arriva il gol: la palla di Beltrame sorvola tutti e trova la rabbiosa capocciata di Scotto, fenomenale anche su palla aerea. Treviso clamorosamente ma meritatamente in vantaggio. Il gol sveglia il Vigasio che si riversa in attacco, ma senza creare veri pericoli per Mangiaracina. Il Treviso, grazie anche alla girandola di cambi innescata da Gorini, si dimostra abile nel difendersi e far scorrere il tempo. Il muro difensivo rinforzato dall’ingresso di Salvi regge fino alla fine, anche dopo sette interminabili minuti di recupero al termine dei quali esplode la gioia dei tifosi. Una vittoria importante proprio perché ottenuta dopo un tempo in inferiorità numerica e una squadra coriacea come il Vigasio. Non ci sono avversari facili in questo campionato, come dimostra la sofferta vittoria del favorito Cjarlins Muzane contro il Noale (3-2 di Silenzi al 93′) o l’1 a 0 del Mestre a Merano.

TABELLINO

TREVISO – VIGASIO 2 (1 1)

GOL: pt 11’ Pasha (V), pt 33’ Martinelli (T), st 27’ Scotto (T).

TREVISO: Mangiaracina, Guerriero, Martinelli, Munaretto, Rizzotto, Artioli (st 22’ Brevi), Gucher, Serena (st 41’ Gianola), Beltrame (st 36’ Salvi), Scotto (st 39’ Petrovic), Francescotti (st 1’ Brigati). All. Gorini.

VIGASIO: Bochicchio, Novelli (st 36’ Sanseverino), Rao (st 31’ Bayou), Mozzo, Tosi, Maset, Casarotti (st 22’ Curumi), Garavini, Pasha, Moras, Montrone (st 22’ Marchesini). All. Florindo.

AMMONITI: pt 23’ Rizzotto (T), pt 40’ Novelli (V), pt 45’ Mozzo (V). pt 46’ Rizzotto (TV), st 4’ Beltrame (T), st 21’ Casarotti (V), st 41’ Mangiaracina (T). Espulso Rizzotto al 46’ del primo tempo per doppia ammonizione.

ARBITRO: Marco Melloni di Modena, assistenti Alessandro Dri e Mattia Casoni di Reggio Emilia.

NOTEAngoli 6-1. Recupero pt 1’, st 7’. Spettatori 1.248.

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