Dopo quasi due anni e quattro sconfitte consecutive il Treviso sfata il tabù Adriese espugnando il Bettinazzi per 3 a 1 con le reti di Munaretto, Scotto e Gianola. Per i blaugrana momentaneo pareggio di Busetto.

Un successo meritato che, ancora una volta, ha visto il Treviso soffrire di più nel primo tempo (anche se non come con Portogruaro e Vigasio) per poi per prendere il controllo e chiudere la partita nella ripresa. Sorpresa, ma fino a un certo punto, nell’11 iniziale, con Gorini che mischia le carte e forse fa anche un po’ di turn over in vista del turno infrasettimanale (big match contro il Campodarsego). In attacco, spicca la presenza dal 1′ di Fedato, in campo nel finale a Portogruaro (gol sfiorato) ma zero minuti con il Vigasio; prima da titolare anche per Petrovic, con bomber Scotto “risparmiato” in panchina. In porta grande ritorno da ex per il portiere sloveno Vadjunac, premiato come il miglior portiere del girone C grazie alla stagione in polesine. Con Patalano sotto i ferri e Brevi indisponibile, a centrocampo ecco il classe 2007 Perin, mentre sulla fascia sinistra debutta Fragnelli. Pronti via e, un po’ come a Portogruaro, il Treviso trova il vantaggio: cross di Brigati dalla destra, Munaretto viene lasciato solo a centro area e con una rovesciata infila Adorni a fil di palo. Gol straordinario da parte del difensore centrale biancoceleste, protagonista a sorpresa sotto porta. La reazione dell’Adriese non è immediata e furente, ma gradualmente i padroni di casa prendono campo, anche perché il Treviso tende a gestire risultato ed energie in una giornata contraddista dal caldo fuori stagione. Il primo squillo arriva intorno alla mezz’ora con un tiro da distanza siderale di Gozzerini che non sorprende Vadjunac. Un campanello d’allarme: tre minuti dopo la punizione mancina di Busetto è perfetta nonostante la lunga distanza, Vadjnuac si tuffa alla sua destra ma può solo sfiorare il pallone. Dopo il pari permane l’equilibrio, anche se il gol sembra aver galvanizzato l’Adriese, che si rende pericolosa con il solito Gozzerini che impegna ancora Vadjunac fuori dai pali. Poi, nel minuto di recupero, il Treviso si rivede sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Munaretto rimette a centro area di testa, ma un difensore salva tutto anticipando gli attaccanti del Treviso pronti alla deviazione vincente.
Anche nella ripresa il Treviso parte forte: al 3′, dopo un fraseggio insistito davanti all’area, Artioli pennella un cross velenoso. Frison, in estate quasi biancoceleste, sfiora la palla che viene deviata in porta da Petrovic, ma Adorni devia in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo la palla carambola in mezzo all’area e ancora una volta trova la deviazione aerea di Petrovic, troppo debole per impensierire Adorni che blocca senza tuffarsi. Appuntamento con il gol ancora rimandato per il croato, che se non altro ha messo in mostra una delle sue principali doti. L’Adriese si rifà viva al 15′ con un altro tiro da fuori area di Gozzerini che Vadjunac controlla senza problemi. Sul ribaltamento di fronte affondo di Fedato in area, tiro da posizione decentrata prossimo alla linea di fondo e palla che si stampa sul palo. Al 19′ Gorini getta nella mischia Scotto e il capocannoniere biancoceleste due minuti dopo è subito decisivo: calcio di punizione ribattuto, la successiva conclusione è imparabile e lascia Adorni fermo a centro porta. Il Treviso diventa sempre più padrone del gioco, ma intorno alla mezz’ora l’Adriese ha un sussulto d’orgoglio: Zanchetta, autore del fallo che ha portato alla punizione di Scotto, fa partire un bolide che deviato si spegne sull’esterno della rete. Si aprono comunque spazi interessanti per un Treviso che si può permettere il lusso di far entrare a partita in corso giocatori come Beltrame. Al 32′ è proprio il numero 11 a rendersi protagonista con un bolide da fuori area che costringe Adorni alla grande respinta. Un minuto dopo l’Adriese sfiora il pareggio: cross dalla sinistra di Gasperini, Gozzerini anticipa bene la difesa ma la sua deviazione aerea finisce sopra la traversa. L’Adriese ci crede e si riversa con tutta la squadra nella metà campo del Treviso, ma paga caro l’azzardo. Al 37′ Scotto viene pescato solo a metà campo e s’invola verso la porta, servendo l’accorrente Beltrame che calcia trovando la respinta del portiere, ma sulla ribattuta arriva come un falco Gianola che con un velenoso rasoterra chiude la partita. Nel finale non succede più niente e il Treviso porta a casa il terzo successo consecutivo in attesa della delicata sfida con il Campodarsego. I biancocelesti, dopo quattro sconfitte di fila (di cui tre al Tenni) contro l’Adriese, ritrovano il successo proprio al Bettinazzi, a quasi due anni dal 5-3 dell’ottobre 2023.
TABELLINO
ADRIESE – TREVISO 1 – 3 (1 – 1)
Reti: 3’ pt Munaretto (T), 33’ pt Busetto (A), 21’ st Scotto (T), 37’ st Gianola (T)
ADRIESE: Adorni, Benhassine (31’ st Camerotto), Bah, Zanchetta (40’ st Andreoli), Frison, Busetto, Gasparini, Stalla (8’ st Lolli), Gozzerini (42’ st Badalì), Morelli (8’st Colombi), Cescon. A disp. Naccari, Mayele, Bedeschi, Temgoua. All. Pedriali.
TREVISO: Vadjunec, Brigati, Munaretto, Serena (34’ st Gianola), Fedato (44’ st Francescotti), Artioli (19’ st Beltrame), Martinelli, Petrovic (19’ st Scotto), Perin, Gucher, Fragnelli (16’ st Guerriero). A disp. Mangiaracina, Salvi, Bontà, Zanotelli. All. Gorini.
Arbitro: Tuderti di Reggio Emilia, assistenti Patat di Tolmezzo e Mansutti di Basso Friuli.
Ammoniti: Gucher (T), Fragnelli (T), Zanchetta (A), Busetto (A), Brigati (T).
NOTE: Angoli: 1 – 4. Recupero: pt 3’, st 5’. Spettatori: 600 circa.
