Il Treviso sfata un altro tabù ottenendo il primo successo al Tenni contro il Campodarsego. Una partita per lunghi tratti dominata dal Treviso, che l’ha sbloccato solo nel finale con il gol del neoentrato Fedato e il raddoppio di Perin nei minuti di recupero.

Una partita dura da sbloccare, contro un Campodarsego reduce dalla sconfitta in casa (2-3) contro il quotato Legnago. Formazione in gran parte confermata da mister Bedin, che si è detto soddisfatto della prestazione della squadra nonostante il ko. Padovani schierati in campo con 4-3-1-2 che vede il capitano Pasquato a supporto di Djoluou e Calì. Disposto in modo speculare il suo Treviso, dopo il successo di Adria mister Gorini conferma alcune scelte come la promozione di Vadjunac in porta e Perin a centrocampo (complice l’infortunio di Brevi), con Brigati ancora nel suo ruolo naturale in fascia destra. Tornano titolari i fantasisti Scotto e Beltrame, mentre in difesa si rivede Salvi dopo due partite in panchina; in porta confermato lo sloveno Vadjunec.
Parte forte il Treviso: al 2′ Scotto prova l’ennesimo eurogol dalla distanza, Conti respinge con un grande intervento e la ribattuta a rete di Perin viene deviata da un difensore. Partenza vivace del Treviso che sfrutta soprattutto la fascia destra di Brigati, chiudendo nella sua area il Campodarsego. Al 4′ Scotto si libera splendidamente in area e va alla conclusione, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa. Al 6′ occasione d’oro: calcio d’angolo, Munaretto interviene di testa ma schiaccia troppo e la palla rimbalza sopra la traversa. Un minuto, su calcio piazzato di Scotto, Gucher prova una deviazione di tacco ma il suo marcatore devia in angolo. Predominio territoriale del Treviso e pressione a tutto campo, in controtendenza con le partite precedenti, dove i biancocelesti avevano sofferto di più gli avversari nella prima metà di gara. Al 14′ uscita da brividi di Vadjunec che aspetta troppo a liberarsi del pallone. Un segnale del Campodarsego che, dopo la sofferenza iniziale, inizia a prendere le misure del Treviso, che rischia di farsi male da solo… palla persa malamente centrocampo, parte in contropiede Pasquato che viene provvidenzialmente steso da Brigati, ammonito. Al 24′ palla vagante in area, Serena si coordina e in mezza girata va al tiro, ma la conclusione viene smorzata in angolo. Il Treviso rimane in pressione, con Gucher finora grande protagonista sia in fase di impostazione e contenimento. Eppure il Campodarsego dimostra di poter far male all’improvviso, come al 27′, quando un insidioso calcio piazzato di Pasquato non trova per un soffio la deviazione vincente di Fabbian. La squadra di Bedin gioca di rimessa, sfruttando la velocità di Pasquato e Djolou. Fortunatamente sembrano fuochi di paglia: il Treviso resta in controllo, continuando a collezionare calcio d’angolo e punizioni dalle parti dell’area avversaria, sui cui va sempre alla battuta Scotto. Al 34′ una sua conclusione da calcio piazzato ha uno strano effetto e sorvola di poco la traversa, con Conti in controllo. Al 42′ cross di Brigati, deviazione aerea di Petrovic, la palla rimbalza davanti alla porta ma Conti si salva con i pugni. Al 44′ traversone Gucher taglia la difesa e pesca Beltrame solo in area, ma il fantasista non riesce a gestire bene il pallone, mettendo in mezzo un pallone che è a metà strada tra la porta e l’accorrente Petrovic.
Nella ripresa il Treviso cerca di mantenere il controllo della partita fin dal calcio d’avvio, ma il Campodarsego sembra meno rinunciatario e attua un pressing maggiore sui portatori di palla biancocelesti, cercando di innescare il veloce Djolou. Ma il Treviso tiene la linea alta e, a sua volta, prova a colpire in velocità. Al 10′ bella azione dei padroni dicasa, con Serena che manda Scotto sul fondo, ma il cross dell’ex Torres è fuori misura e Petrovic non ci arriva. Al 14′ miglior occasione della partita per il Campodarsego: cross in area, la difesa rinvia male, Pasquato da ottima posizione la piazza con il piatto destro ma Vadjunec si distende e blocca. Al 15′ fuori Serena, dentro Gianola. Al 16′ occasione clamorosa per il Treviso: rinvio sbagliato di Conti, la palla sbatte sulla testa di Petrovic che non riesce a indirizzare la palla in porta. Al 19′ Beltrame vola sulla destra saltando un difensore con un pallonetto, mette in mezzo per Perin fuori area, ma il piatto del classe 2007 viene deviato in angolo da Fabbian. Gorini prova a mischiare le carte per sbloccare la partita con nuove forze fresche: Fragnelli per Guerriero sulla fascia sinistra, mentre Beltrame lascia il porto ad Artioli. Il Campodarsego, invece, sostituisce capitan Pasquato con Sanat. Al 25′ altra occasionissima per il Treviso: Gianola riceve una sponda offensiva e serve Scotto, che imposta l’azione e s’inventa un assist formidabile per Gianola che va alla conclusione trovando la deviazione sul primo palo di Conti. Al 28′ Petrovic lascia il campo a Fedato. I cambi sembrano dare i risultati sperati, perché proprio Gianola e Fedato, con la loro tecnica e velocità, portano imprevedibilità in una partita che sembra spegnersi…. E infatti poco dopo il Treviso la sblocca. Al 34′ proprio Gianola pesca in area Scotto che manca la deviazione vincente davanti al portiere, ma da centro area arriva come un falco il neoentrato Fedato che insacca la palla sotto la traversa. Treviso meritatamente in vantaggio. Al 37′ il Campodarsego inserisce Spaviero per dare maggior peso all’attacco. Nel Treviso Martinelli rileva Munaretto, crollato poco prima in area di rigore per un infortunio. Al 38′ il Campodarsego ci prova da fuori con Djolou, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 41′ attimi di tensione: Calì colpisce al volto Artioli e viene ammonito, proteste da entrambe le squadre che formano un capannello attorno all’arbitro. Al 45′ il Treviso raddoppia con un’azione contestata: Scotto viene servito in area ma finisce giù senza perdere il pallone, la difesa del Campodarsego si addormenta e il numero 9 serve il liberissimo Perin che di piatto segna il suo primo gol tra i grandi. Grandi proteste dei padovani, che reclamano un colpo proibito di Scotto sul marcatore dopo essersi rialzato da terra. Al 6′ minuto di recupero il Treviso sfiora anche il terzo gol: Conti esce di testa fuori dall’area, Scotto recupera e serve Artioli che con un paio di finte va alla conclusione trovando la miracolosa parata del portiere padovano; il lasse 2007 si ripete pochi istanti dopo con un intervento forse ancor più prodigioso sul tap in di Scotto. Il triplice fischio, dopo quasi otto minuti di recupero, sancisce un successo strameritato per il Treviso che sfata il tabù vittoria casalingo con il Campodarsego, alla prima sconfitta al Tenni.
TABELLINO
TREVISO – CAMPODARSEGO 2-0 (0-0)
Marcatori: 78’ Fedato (T), 94′ Perin (T)
TREVISO: Vadjunec; Brigati, Munaretto (Martinelli 38’ st), Salvi, Guerriero (Frangelli 23’ st); Perin, Gucher, Serena (Gianola 15’ st); Beltrame (Artioli 23’ st); Scotto, Petrovic (Fedato 30’ st). All.: Edoardo Gorini.
CAMPODARSEGO: Conti; Fabbian, Cuomo, Zanini (Spaviero 37’ st), Pasqualetto; Tuninetti; Manarin (Perotta 31’ st), Pasquato (Sanat 24’ st), Kolou (Demo 47’ st); Djoulou, Calì. All.: Maurizio Bedin.
Arbitro: Nenad Radovanovic di Maniago, assistenti Matteo Moschion e Francesco Marri di Gradisca d’Isonzo.
NOTE: Ammoniti 21’ pt Brigati (T), 41’ st Calì (C), 48’st Pasqualetto (C). Note: Angoli 6-1. Recupero: 0’ pt, 6’ st. Spettatori: 755.
