Il Treviso non sbaglia e vince il derby trevigiano: Campigo ko con un gol per tempo di Dal Compare (splendido calcio piazzato) e Bidogia (rigore). I biancocelesti raggiungono l’Eurocalcio Cassola e avvicinano ulteriormente il secondo posto, ora occupato dal Sarcedo distante una sola lunghezza.

Il titolo, in realtà, non rispecchia la partita nella sua interezza, ma sicuramente il secondo tempo, con un Treviso bravo a controllare la partita, risparmiando energie per ripartire con qualche contropiede micidiale. I biancocelesti hanno costruito il successo soprattutto nella prima frazione di gioco: avara di emozioni nella prima mezz’ora, più scopiettante nella parte finale, quando i nostri hanno creato la solita caterva di occasioni da gol nei soliti dieci minuti di fuoco, trovando il vantaggio solo grazie a una prodezza di Dal Compare. La sua presenza in campo era addirittura in dubbio alla vigilia della partita, a causa dell’attacco influenzale che l’ha bloccato in settimana. Problemi anche per altri biancocelesti: La Cagnina ko per almeno altre due settimane, lo sfortunato Vio, impiegato titolare nella vittorosa trasferta a Piovene Rocchette, nuovamente infortunato alla caviglia. Tuttavia Tentoni può schierare una formazione collaudata e competitiva, e nel primo tempo il Treviso, pur non brillando, prende in mano subito la partita. Ma non sfonda, causa un Campigo asseragliato nella propria metà campo e impeccabile nella fase difensiva. Ritmi blandi nei primi dieci minuti, così la prima fiammata la regala Gnago che triangola sulla destra, affonda nell’area a serve Del Papa, anticipato sul più bello. Al 12′ la partita sembra ravvivarsi, ma è solo un fuoco di paglia. Il ritmo cala subito, e per risvegliarsi dal torpore del sole primaverile bisogna attendere il 33′: lancio lungo di Ton, i difensori del Campigo non s’intendono col portiere Rosello, che esce alla disperata costringendo Bidogia, inseritosi tra i due, a un pallonetto che finisce di poco sopra la traversa. Prima, grossa occasione sciupata. Ma adesso i biancocelesti sembrano fare sul serio: si alza il ritmo, i passaggi si fanno più precisi e il Campigo va in difficoltà. Al 36′ Bidogia libera Del Papa sulla sinistra, ma Riello lo stende beccandosi il giallo. Sul pallone va Dal Compare: traiettoria imprendibile, Rosello battuto e Treviso in vantaggio. Il fantasista si dirige con tutta la squadra verso mister Tentoni, quasi a voler sottolineare che la squadra è con l’allenatore. A quel punto iniziata la solita sfuriata dei biancocelesti, che vogliono a tutti i costi il 2-0. Il Campigo risponde randellando a destra e manca. Al 42′, sugli sviluppi di un corner battuto debolmente da Dal Compare, Orfino raccoglie e spara senza pensarci un secondo, ma la palla finisce sul fondo. Un minuto dopo altro corner corto di Dal Compare, nuovo tentativo di tacco di Ton, la palla finisce a Marangon che da posizione decentrata trova il pertugio e batta a rete, ma Rosello è in posizione e toglie la palla probabilmente destinata ad insaccarsi poco sotto la traversa. Ma non è finita qui: al 46′, sugli sviluppi di un contropiede biancoceleste, Gnago fermato da Pinton, ammonito. Sugli sviluppi della punizione la difesa ospite non libera, Dal Compare serve Bidogia in area, l’attaccante pasticcia, incespica sul pallone ma riesce comunque a conclude, vedendosi negare il gol da Rosello. Finisce il primo tempo con un Treviso dominante, ma ancora incapace di chiudere la partita per la poca freddezza sotto porta.
Nella ripresa il Campigo non lancia subito l’assalto, mentre il Treviso si limita a controllare. Tuttavia Dal Compare sfiora una nuova prodezza, quando sempre su punizione scocca un siluro che sfiora la traversa. Al 7′, tanto per cambiare, gli avversari vanno vicinissimi al gol beffa nell’unico tiro in porta: crossa dalla destra, Bacchin sovrasta l’immobile Orfino a di testa manda la palla poco sopra la traversa. Gol sbagliato, gol subito. Sull’azione successiva scambio al limite dell’area tra Gnago e Bidogia, che viene stesso e guadagna un rigore che s’incarica di battere. Come a Caldogno l’esecuzione non lascia scampo al portiere, e dopo dieci minuti la partita è praticamente chiusa. Al 15′ ci sarebbe anche il terzo gol, sempre con Bidogia, ma l’attaccante, servito da Del Papa, era in fuorigioco. Nei minuti successivi è Gnago a cercare ostinatamente il gol, ma il colosso ivoriano tende a strafare, e si becca anche un’ammonizione per proteste evitabilissima come quelle rimediate ingenuamente da Dal Compare e Marangon. Anche il Campigo rimedia gialli a iosa, ma solo per fermare fallosamente i continui contropiedi biancocelesti. Al 29′ pure Gnago si vede annullare un gol per un presunto tocco di mano. Al 35′ Del Papa prova a sorprendere Rosello con un tiro da fuori, ma il portiere si salva in angolo. Il Campigo è praticamente nullo, anche se negli ultimi dieci minuti ha un sussulto d’orgoglio favorito anche dall’arretramento del Treviso, e forse ci starebbe anche un mezzo rigore per una trattenuta sospetta di Orfino. Tuttavia Bortolin ha poco lavoro da fare, e la partita si conclude finalmente con un “clean sheet”.

Il Treviso ha mantenuto la miglior difesa del girone B per gran parte del campionato, ma ha concesso troppo spesso almeno un gol, peraltro nelle poche occasioni da rete create dagli avversari. Emblematico anche l’episodio di inizio secondo tempo, che peraltro dovrebbe far riflettere Tentoni sulla sistemazione della difesa a quattro. Nonostante l’assenza di La Cagnina, il roccioso Zamuner viene riproposto terzino invece che centrale, con risultati buoni in copertura, non proprio esaltanti dalla metá campo in su; pur offrendo una prestazione più che sufficiente, non riesce a dare spinta sulla fascia sinistra, dove lo stesso Del Papa va a corrente alternata. Orfino, ancora una volta schierato al centro, fa quel che può e se la cava bene, ma nell’unica occasione da gol del Campigo (fortunatamente non sfruttata) nulla può contro Bacchin, che lo sovrasta  fisicamente e di testa manda la palla poco sopra la traversa. Di gol su palle aeree ne abbiamo anche quando c’erano Ton (oggi impeccabile)  e La Cagnina, ma a noi sembra che l’attuale sistemazione in difesa non sia la migliore (fermo restando che Tentoni fa le sue scelte dopo aver valutato la squadra per una settimana, non una partita). Ieri lo stesso Pilotto, solitamente schierato con ottimi risultati a sinistra, è sembrato meno brillante sull’altra fascia. Anche lui attento in copertura, ma meno devastante di qualche tempo fa quando si trattava di attaccare.
Piccoli dettagli in una giornata quasi perfetta, di cui potremmo anche a fare a meno di parlare se la squadra riuscisse a diventare più cinica sotto porta, chiudendo le partite senza lasciare scampo ad avversari nettamente inferori. Come piccoli dettagli sembrerebbero le tre ammonizioni rimediate da Dal Compare, Gnago e Marangon, tutte evitabili: le prime due proteste, la terza per un’inutile ostruzione su una punizione che stava per battere il Campigo nella propria metà campo, con i nostri già sul 2-0. Questi gialli sembrano far parte di quegli errori di gioventù a cui è da sempre incline la squadra; errori da eliminare per evitare situazioni spiacevoli nella parte finale del campionato.
In ogni caso il Treviso oggi ha fatto un altro importante passo avanti verso la conquista dei play-off e il secondo posto che garantirebbe il fattore casalingo in partite che saranno a eliminazione diretta. Il Campigo, come aveva annunciato, non era un cliente facilissimo, ma il Treviso ha dimostrato una netta superiorità. La stessa superiorità che tutte le squadre, Godigese inclusa, hanno patito con i biancocelesti. Ingenuità, errori di gioventù, mancanza di cinismo e harakiri societari hanno precluso al Treviso la corsa al primo posto a metà del girone di ritorno. Ma nel campionato “di consolazione” il Treviso può riscattarsi alla grande. A condizioni che il filotto continui, a cominciare dalla trasferta di sabato a Nove.

TABELLINO

TREVISO – CAMPIGO 2-0 (1-0)

RETI: pt 33′ Dal Compare; st 9′ Bidogia (rig).
TREVISO (4-4-2): Bortolin; Pilotto, Ton, Orfino, Zamuner; Dal Compare (dal 47′ st Conti), Marangon, Giuliato, Del Papa (dal 43′ st Pillon); Bidogia (dal 41′ st Mensah), Gnago. All. Tentoni
CAMPIGO (4-4-2): Rosello; Riello, Stangherlin, Giacomazzo, Dalla Costa; Neculai, Pinton, Bacchin, Mattiazzo (dal 13′ st Casarin); Marchiori (dal 20′ st Libralato), El Bouhra. All. Salvadori
ARBITRO: Marchioli di Portogruaro.
NOTE: campo in discrete condizioni, giornata soleggiata con temperature primaverili. Spettatori 471 di cui 240 abbonati, per un incasso di 2666, 45 euro. Un minuto di silenzio per Andrea Agnoletto. Ammoniti Dal Compare, Marangon e Gnago per il Treviso; Riello, Pinton, Stangherlin e Neculai per il Campigo.

23a GIORNATA

Caldogno Rettorgole – Ambrosiana Trebaseleghe 1 – 1
Cornedo – Rossano 2 – 2
Godigese – Azzurra Sandrigo 1 – 0
Loreggia – Summania 1 – 2
Mussolente – Cartigliano 2 – 3
Petra Malo – Eurocalcio Cassola 0 – 0
Sarcedo – Nove Stefani 3 – 1
Treviso – Campigo 2 – 0

CLASSIFICA

Godigese 50
Sarcedo 40
Treviso 39
Eurocalcio Cassola 39
Caldogno Rettorgole 38
Cartigliano 36
Ambrosiana Trebaseleghe 32
Mussolente 31
Nove Stefani 28
Summania 27
Petra Malo 27
Azzurra Sandrigo 26
Campigo 24
Cornedo 24
Rossano 20
Loreggia 18

24a GIORNATA

Ambrosiana Trebaseleghe – Cornedo
Azzurra Sandrigo – Loreggia
Campigo – Rossano
Cartigliano – Godigese
Eurocalcio Cassola – Caldogno Rettorgole
Nove Stefani – Treviso
Petra Malo – Sarcedo
Summania – Mussolente

 

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