Buona la prima da allenatore per il nuovo allenatore del Treviso, Romano Perticone. Nel derby della Marca i biancocelesti piegano il Montebelluna 2-0 nel primo tempo, gestendo la pratica nel secondo tempo di una partita segnata anche dall’improvviso caldo anomalo.

La curva sud ha ricordato il dramma del bombardamento di Treviso nell’ottantesimo anniversario

Nella sua prima da allenatore, l’ormai ex difensore opta per la continuità con la gestione Florindo e scelte obbligate in difesa. Con la “promozione” in panchina Perticone ha annunciato anche il suo ritiro da calcio giocato con uno dei suoi tweet, inoltre da qualche partita è indisponibile pure capitan Salviato. Fuori i due elementi scelti per fare da guida ai giovani che in questo finale di stagione dovranno guidare il Treviso verso i play-off. In attacco coppia inedita con De Respinis al fianco di Sottovia, alla seconda di fila titolare. Avversario di giornata il Montebelluna ormai salvo (+15 sul Cjarlins Muzane terz’ultimo) ma molto vicino al quarto posto, con ben sette squadre raccolte in appena tre punti. Un campionato sorprendente per la squadra di Vernucci, che in estate era data per spacciata.

I tifosi del Treviso dopo due mesi disastrosi, il crollo in classifica e il cambio di panchina si aspettano una scossa. In effetti, fin dai primi minuti i biancocelesti di casa dimostrano un atteggiamento diverso, aggredendo la palla e mostrando buoni scambi in fase offensiva; arrivano anche cross dalle fasce, soprattutto dal sinistro di Lattuchella. Buona l’intesa tra De Respinis e Sottovia, con gli inserimenti di Arcopinto e Meola che portano a buone combinazioni. Il Montebelluna finisce chiuso nella sua metà campo, ma l’imprecisione impedisce al Treviso di creare veri pericoli. E quando gli ospiti si affacciano per la prima volta in avanti rischiano di fare male, con una batti e ribatti sotto la curva sud che fa tremare il Tenni. Ma la partita continua a farla i biancocelesti di casa: al 26′ sblocca la partita Arcopinto, che raccoglie un passaggio in area e trafigge Fontana sul secondo palo. Poco dopo il Treviso potrebbe raddoppiare con Raggio, ma la conclusione del difensore centrale è imprecisa. Al 31′ ecco il raddoppio: altra azione insista attorno all’area, Sottovia “blocca” il tiro di un compagno e di tacco la butta nell’angolino. Grande esultanza di tutti e “invasione” della panchina per un gol a lungo atteso dopo i cinque mesi passati ai box dal bomber padovano. Nei minuti successivi arriva la reazione del Montebelluna, che nel giro di un minuto, con un’azione e il seguente calcio d’angolo, sfiora il gol che potrebbe riaprire la partita. Stavolta anche la fortuna sorride al Treviso che chiude la prima frazione di gioco con un meritato doppio vantaggio.

Nel secondo tempo si attenderebbe una vigorosa reazione del Montebelluna, invece entrambe le squadre non creano occasioni, annullate fisicamente dall’anomalo primo caldo primaverile. Anche la girandola di cambi non incide. Il Treviso approfitta della sconfitta del Bassano a Chioggia per riportarsi a due punti dai giallorossi terzi, anche se i biancocelesti hanno perso entrambe le partite di campionato.

La missione controsorpasso potrebbe fornire motivazioni a un gruppo chiamato al riscatto dopo il crollo di febbraio-marzo. Le prossime avversarie, diversamente dal Montebelluna, sono ancora coinvolte nella lotta salvezza e potrebbero essere un avversario più problematico.


TABELLINO

TREVISO – MONTE PRODECO 2 – 0 (2 – 0)

Marcatori: 27′ Arcopinto (T), 33’ Sottovia (T).
TREVISO: Sperandio, Borsato (75′ Mambelli), Lattuchella, Raggio (55′ Simonetta), Farabegoli, Mariutto, Meola, Nunes, Arcopinto, De Respinis (60′ Gnago), Sottovia (88′ Miccoli). All. Perticone.
MONTE PRODECO: Fontana, Curumi (83′ Spigariol), Abdulai, Zago, Borghesan, Afi, Fornari, Fabbian, Pilotto (55′ Devcic), Guifo, Biral (45′ Crestani). All. Vernucci.
Arbitro: Muccignato di Pordenone, assistenti Riganò e Darwish.
Note: Sottovia (T), Farabegoli (T), Fabbian (M), Meola (T), espulso Chinellato (M). Spettatori 1422.

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