

Barbazza ha poi mostrato a stampa e tifosi presenti la maglietta di Team for Children, spiegando il significato del logo simbolo dell’associazione (al centro della t-shirt): “Ha un significato molto importante perché tratto da un pupazzo che esiste veramente, ed era di proprietà di una bambina che purtroppo non c’è più a causa di una leucemia”. L’attore spiega allora la natura dell’associazione di cui è vicepresidente: “Team for Children si occupa di un vero reparto, che è il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova, di bambini malati di leucemia. Cerchiamo di rendere loro la vita un po’ più serena, abbiamo bimbi che vanno dai primi anni di vita fino ai 16-17 anni. Noi abbiamo l’obbligo morale di poter dare loro tutta l’assistenza che meritano, e dare un ambiente sereno e tranquillo”. Jgor Barbazza ha dunque invitato i presenti a visitare il sito dell’associazione (www.teamforchildren.it), e si è augurato che la collaborazione con il Treviso F.B.C. possa portare a risultati importanti: “Non nascondo che dove mi muovo io si muove l’associazione. Da qualche giorno è nato questo connubio con il calcio Treviso e speriamo possa essere l’inizio di un bel progetto insieme per cercare di far capire alle persone che non si parla solo di calcio, ma si parla anche di qualcosa di più importante che va oltre l’aspetto agonistico. Quindi ringrazio la società”. A quel punto, su iniziativa dello storico tifoso biancoceleste Claudio Cavallin, è partito un fragoroso applauso che ha coinvolto tutti i presenti.
La società insieme a Team for Children cercherà di organizzare alcune manifestazione benefiche, mentre Corvezzo ha espresso il desiderio di poter apporre sulle tessere degli abbonamenti il logo dell’associazione, a sigillo di un’amicizia che si spera possa portare grandi risultati.