Dopo l’assenza nel vittorioso debutto interno sul Breno torna Perticone al centro della difesa, questa volta con Farabegoli al posto di Raggio. L’inizio della terza, differente coppia centrale in tre partite (per il resto la squadra è la stessa scesa in campo dall’inizio una settimana fa) è un incubo. 50 secondi di gioco sul cronometro, Franzolin scambia con Okoli sulla destra, palla in mezzo per bomber Moscatelli che liberissimo, con una facilità imbarazzante, trafigge Sperandio. Il Treviso, assente, subisce il pressing e l’organizzazione di un Este galvanizzato. Se la difesa balla, il centrocampo non fa filtro: al 6′ De Poli è costretto a concedere un fallo dal limite, il trevigiano ed ex Montebelluna De Vido pennella una traiettoria perfetta e raddoppia. Reazione timida del Treviso con un’iniziativa di Meola… ma dopo una decina di minuti è proprio il man of the match di una settimana fa a combinare il pasticcio. Perde palla in uscita al limite dell’area e sugli sviluppi dell’azione devia il tiro (o cross?) dal fondo di De Vido, beffando il proprio estremo difensore. Dopo poco più di venti minuti i biancocelesti sono sotto di tre gol, uno in più rispetto a Chioggia, ma se al Ballarin era arrivata la furiosa reazione frenata dai pali, a Este l’unico contrattacco è il fallo di reazione che il capitano Perticone rifila a Moscatelli dopo aver subito un fallo. Al 46′ il palo ferma il solito Moscatelli, bravo a farsi trovare pronto su un cross di Badon. Poco importa, perché ogni possibilità di rimonta, se mai ci fosse stata, è già stata sventata poco prima dall’inferiorità numerica degli ospiti.
Che la partita sia virtualmente finita lo dimostrano anche i cambi di un Florindo (4 dei 5 cambi dal 1′ minuto) ormai arresosi all’evidenza. Fuori il trequartista Simonetta per Salviato al centro della difesa, dove i terzini classe 2004 Mambelli e Lattuchella rilevano i coetenei Borsato e Mariutto. Una sgambata per loro e il debuttante Nunes, possibilmente evitando anche un punteggio ancor più umiliante. Per fortuna degli ospiti, l’Este gestisce tenendo bassi i ritmi mentre il Treviso praticamente non tira mai in porta (deviazione aere adi Lattuchella sopra la traversa). Neanche l’entrata di Sottovia risveglia i biancocelesti dal torpore, anzi, l’Este sfiora il poker in almeno tre occasioni. De Vido manca di precisione, Okoli e Moscatelli concedono un po’ di gloria a Sperandio. Alla fine i padroni di casa non inferiscono e si prendono i meritati applausi della scatenata tifoseria estense, mentre i giocatori del Treviso sembrano frastornati dopo una sconfitta per certi versi umiliante.
E allora vien da pensare che i primi venti minuti di Chioggia non fossero un semplice campanello d’allarme. Purtroppo la veemente reazione e la sconfitta di misura, giustificata in parte da pali e qualche recriminazione arbitrale, aveva fatto passare in secondo piano quell’inizio terrificante. Il resto l’aveva fatto la rotonda vittoria contro il Breno, ma analizzando queste prime quattro partite ufficiali, a partire dall’opaco debutto di coppa contro la Dolomiti Bellunesi, è palese che questo Treviso ha parecchi problemi da risolvere. Non si tratta di una sentenza perché si sono giocate appena tre partite e, nonostante una campagna acquisti importante, non c’è l’ossessione per il primo posto… ma la squadra non si può permettere un campionato anonimo. Il prossimo trittico di partite può dire molto su quella che potrebbe essere la stagione del Treviso.
TABELLINO
ESTE-TREVISO 3-0 (3-0)
Marcatori: 1’ pt Moscatelli, 6’ pt De Vido, 22’ pt De Vido.
ESTE (3-4-1-2): Agosti; Zanetti, Calgaro, Busetto (44’ st Giacomazzi); Franzolin (44’ st De Palma), Guitto, Badon, Maset (41’ st Barban); De Vido; Okoli (41’ st Piccardi), Moscatelli (30’ st Caccin). A disposizione: Leba, Giacomazzi, Zitovic, Tessaro, De Palma, Rossi. Allenatore: Andrea Pagan.
TREVISO (4-3-1-2): Sperandio; Borsato (1’ st Mambelli), Perticone, Farabegoli, Mariutto (1’ st Lattuchella); Meola, De Poli (1’ st Nunes), Beccaro; Simonetta (1’ st Simone Salviato); De Respinis, Gnago (20’ st Sottovia). A disposizione: Filippo Salviato, Arcopinto, Posocco, Leite Borges. Allenatore: Michele Florindo.
Arbitro: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia, assistenti Luigi Pisani di Nocera Inferiore e Simone Polo Grillo di Pordenone.
NOTE: Ammonito al 20’ pt Perticone (TV), 35’ st Mambelli (TV), 37’ st Farabegoli (TV), 47’ st Nunes (TV). Espluso al 39’ pt Perticone per fallo di reazione. Recupero al 3’ pt + 3’ st.
