Dopo aver fermato la squadre più forti dell’Eccellenza, il Treviso ricade pesantemente vittima dei propri mali, offrendo la peggiore prestazione stagionale. In campo gli unici arditi sono i ragazzini in maglia arancione dell’Ardita Qdp, che dominano i biancocelesti per 90′: corsa, grinta, determinazione e sprazzi di bel gioco. Tutte qualità mancate a questo Treviso, che dopo aver brillato con le big ci tradisce ancora, stavolta anche con i “senatori” (difesa imbarazzante e papera di Bortolin sul 2-0). Per i padroni di casa gol di Niakhasso e doppietta di Antonio Martina, a sigillare un successo strameritato.

Indecenti

Il disastrato campo fangoso di Moriago della Battaglia fin dai primi minuti sembra mettere in difficoltà entrambe le squadre, ma dopo 10 minuti si capisce che a fare la differenza tra le due squadre non è il terreno di gioco. Lo si capice al 13′, quando dopo un retropassaggio Orfino di “addormenta” e, per impedire a Niakhasso di entrare in area lo abbraccia prendendosi un giallo che, qualche metro più avanti, probabilmente avrebbe avuto un colroe diverso. Basta un minuto per “apreggiare il conto dei cartellini, quando Tamba stende malamente una percussione di Hysa. Il miglior Treviso – non certo sufficiente, comunque – si vede proprio nella prima mezz’ora, anche se quel poco che si vede è più frutto di iniziative dei singoli. La squadra fatica a creare gioco, e il centrocampo con Marangon e Campagnolo proprio non gira. Anzi, a volte sembra proprio ferma. Come detto i pericoli sembra poter nascere solo da iniziative dei singoli,e  in effetti al 26′ Dal Compare da fuori mezza difesa sulla destra, ma il suo tiro mancino si spegne di poco a lato. Purtroppo è un fuoco di paglia, perché nei dieci minuti successivi l’Union Quartier del Piave prende progressivamente campo, trascinato dalle velocità dei due giovani colored Niakhasso e Tamba, senza dimenticare il solito Antonio Martina. Il Treviso, che nel frattempo continua a sbagliare anche il passaggio più banale, comincia a esporsi con troppa frequenza ai micidiali contropiedi avversari. I padroni di casa ci credono, anche perché la difesa ospite mostra crepe evidenti, con continue sbavature anche da parte dei pilastri difensivi (Ton e Zamuner) a tratti irriconoscibili. Al 40′ arriva la frittata: Serafin scende sulla destra e mette al centro dell’area, dove arriva a rimorchio Niakhasso per freddare Bortolin. Biancocelesti fermi come birilli. Poi saltano i nervi, con Dal Compare che ci ricasca e si becca un giallo inevitabile dopo un inutile fallo nella metà campo avversaria. Sugli spalti, intanto iniziano i primi, rumorosi mugugni del pubblico ospite.
Nella ripresa ci si aspetta la scossa, invece il Treviso continua a far tanta confusione. Al contrario ai padroni di casa bastano pochi tocchi per presentarsi al limite dell’area, anche perché a centrocampo si cammina. E se insieme al resto della squadra anche il portiere stecca… al 2′ dopo l’ennesima incursione sulla destra Serafin fa partire un tiro forte ma centrale; Bortolin fa una mezza papera: palla non trattenuta deviata sulla traversa, tap in di Antonio Martina e gol. Dopo l’infruttuoso cambio Tiberio Granati per Hysa, Rorato prova a scuotere una squadra senza cuore e anima mandando in campo Del Papa; tuttavia l’esterno si posiziona a centrocampo, mentre il mastino Vianello rimane sulla fascia sinistra. Paradossalmente nei venti minuti successivi i migliori palloni arrivano proprio da quella parte, ma in entrambe le occasioni il roccioso centrocampista chioggiotto dimostra di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, concludendo troppo debolmente per impensierire Cavarzan. Il Treviso, va detto, sembra anche ritrovare un po’ di attributi, e i continui attacchi, sebbene dettati più dalla disperazione che da una trama di gioco (tanti cross in mezz), sembrano aprire le maglie della difesa avversaria. Così arriva la seconda ghiotta occasione della partita: bel lancio di Dal Compare per il criticatissimo Mason, che alla prima palla utile sfiora l’eurogol con una bel tiro al volo deviato in angolo da Cavarzan. Altro fuoco di paglia, perché il Treviso sparisce nell’ultimo quarto d’ora. Al 40′ il 3-0 è frutta di un’altra dormita sconsolante della difesa: discesa indisturbata dei padroni di casa, stavolta sulla sinistra, palla in mezzo per il dimenticato Antonio Martina, che fredda Bortolin con un colpo sotto. Fine dei giochi: la curva toglie gli striscioni e inizia la contestazione, ma è ancor più disarmante vedere tanti tifosi di ogni età uscire con ampio anticipo dallo stadio. Questo non il Treviso. O quanto meno, non è il Treviso che meritiamo.

TABELLINO

ARDITA QDP-TREVISO 3-0 (1-0)

ARDITA QDP (4-4-2): Cavarzan; Martignago, Grillo, Merotto, Serafin; G. Martina, Tamba (st 11′ Carniato), Tessaro, Mognon; A. Martina, Niakhasso (st 27′ N. Franceschini). A disp. Tognon, Canzian, Dieme, Persico. All. Zoppas.
TREVISO (4-4-2):
Bortolin; Pilotto (st 31′ Cisse), Ton, Orfino, Zamuner; Hysa (st 1′ T. Granati), Marangon (st 5′ Del Papa), Campagnolo, Vianello; Mason, Dal Compare. A disp. F. Franceschini, G. Granati, Kinde, Lazzari. All. Rorato. 

ARBITRO: Lovison di Padova.
MARCATORI: pt 40′ Niakhasso st 7′ e 39′ A. Martina.

Il girone di andata si conclude nel modo peggiore – con la sacrosanta contestazione di una tifoseria che no ne più – e adesso sì che è tempo di bilanci. Cosa o chi salvare di queste prime 15 partite di campionato? Poco, veramente poco. I dubbi sul mercato estivo si sono rivelati fondati, ma le cose, obiettivamente, sono andate peggio di quanto i più pessimisti potevano prospettare. Oltre agli acquisti rivelatisi sbagliati (ma soprattutto quelli mancati), la contraddittoria gestione tecnica di Tentoni ha pesato e non poco, ma prestazioni come quella di oggi a Moriago (o Passarella, Feltre, Sedico o Mestrina e Liventina in casa) confermano quanto avevamo detto al momento dell’esonero dell’ex mister: questa squadra troppo spesso non c’è con la testa. E l’offrire grandi prestazioni contro le grandi (una settimana fa vittoria sfiorata con una squadra che aveva vinto 12 partite su 13!) per poi afflosciarsi miseramente di fronte alle squadre più deboli, paradossalmente, è la dimostrazione dell’immaturità di questi ragazzi, che non ha nulla a che fare con l’età media più o meno bassa rispetto alle avversarie. Un gruppo di ventenni che, a differenza di tutte le altre squadre che affronta ogni domenica, ha la fortuna di allenarsi di giorno. E questi sono i risultati? Indifendibili. Dopo una giornata così non si può salvare nessuno, neanche il nuovo allenatore Rorato, che ci mette del suo lasciando in panca Del Papa, e non corregge il tiro dopo l’entrata in campo dell’ex Sacilese, lasciando un incontrista come Vianello sulla fascia sinistra. La prestazione indecorosa della squadra non dipende certo da questa scelta, in concreto solo un piccolo dettaglio nel grigiore totale di questa domenica, ma ha comunque destato perplessità, specialmente dopo quanto avevamo detto durante la gestione di Tentoni.

Dettagli, come detto. La sconfitta di oggi – di quelle che ti spingono a invocare “piazza pulita” anche se ti rendi conto che è impossibile e/o esagerato –  non è colpa di mister o direttore sportivi, ma unicamente di un gruppo sceso in campo come se di fosse dimenticato l’importanza della maglia che indossa. Molti dei giocatori scesi in campo sembravano già in vacanza, con la testa da un’altra parte. Forse verranno accontentati…
Dopo giornate del genere ci si sente traditi. La stessa sensazione che devono aver provato i dirigenti-tifosi biancocelesti, che di certo dopo lo sforzo economico profuso non si aspettavano certo un anonimo Treviso impantanato a centro classifica, a metà strada tra play-off e play-out, distanti cinque punti.

 

35 thoughts on “INDECENTI Treviso senza attributi, umiliato dall’Union Qdp (3-0)

  1. Posso scatenare l’inferno? Dai, Zakk, sai che io sono il Lucignolo…
    Allora: il cambio di allenatore ha portato ad una svolta. Oggi è chiaro. Non parlo di dati soggettivi, ma di numeri: con Tentoni 19 punti in 12 partite, semifinale di coppa Italia, zona playoff. Con Rorato, che a mio avviso non ha colpe, 2 in 3 partite, fuori dalla coppa e dai play off.
    Più svolta di così… Per fortuna adesso c’è il mercato è il nostro ds… Ah… Non lo abbiamo più.
    Frittata fatta.
    Possiamo parlare dell’estate, dei mister… Io parlo degli uomini che vanno in campo. E che da tempo prenderei a scarpate. E non per i risultati, ho sempre sostenuto che una neo promossa con società nuova non potesse spaccare il mondo. Mi irrita l’atteggiamento. Mi irrita un Dal Compare che lamentavamo tenuto in panchina, che gioca da 4 partite titolare e ha raccolto cartellini e goal mangiati. Mi irrita Bortolin che è un grandissimo portiere ma, come con la Liventina, assume atteggiamenti da super eroe e combina cazzate mostruose che costano partite (buona parte le ha salvate, mai detto il contrario, ma ultimamente è deconcentrato). Mi irrita Campagnolo che doveva essere l’uomo di punta e passeggia allegro per il campo…
    E mi fermo a questi 3, uno per reparto.
    Società? Far entrare un allenatore delle giovanili prima di 4 partite fondamentali? Rompere gli equilibri del gruppo? Mettere il ds in condizione di andarsene alla riapertura del mercato? Questo pare logico? Hanno falciato Tentoni e messo in difficoltà Rorato con una mossa sola.
    Le squadre che vincono lo fanno sula base di una programmazione. Già è difficile fare programmi a medio lungo e se poi, dopo 4 mesi, cambi tutto perché non sei contento, allora significa che non sai fare il manager. E le conseguenze sono queste.
    So di essere l’unico a pensarla così, me lo sento dire da un mese, ma sostengo ancora che mandare via Tentoni sia stata una mossa fuori luogo. E, purtroppo, i numeri mi danno ragione.
    Per il resto, ragazzi miei, mettiamocela via. Lo scorso anno a febbraio è partita la grande cavalcata. Ma quest’anno la vedo difficile. Abbiamo una squadra ottima per vincere la promozione. Ma poco più.
    Con buona pace di vari mister che, secondo me, ancora vedremo avvicendarsi. Perché la logica del ‘xè pezo el tacon del sbrego’ temo non sia ancora stata adottata dai nostri dirigenti.

    1. Tu Tentoni sempre!Non hai capito che se siamo in questa situazione è colpa sua ?in 4mesi non ha dato nulla alla squadra solo confusione non pretenderai che uno in 4 partite difficili tra altro risolva tutto?Sul ds non dico nulla perché lui i giocatori li ha portati magari hanno deluso o non sono stati gestiti al meglio però i nomi c erano !DalCompare non è un fenomeno su questo Tentoni aveva ragione ti do atto!

      1. Non no parole da dirti un dal compare che vi a portato in eccellenza adesso perché a giocato male secondo voi una partita non è più un fenomeno andate voi in campo che poi io rido

      2. Intanto non solo DalCompare ci ha portato in eccellenza !!!E comunque è criticabile anche lui come gli altri !E se facesse meno il fenomeno sarebbe meglio!

      3. Sig.ra Gina, mi da’ l’impressione che lei sia in qualche modo imparentata col nostro beniamino, quindi capisco le sue uscite. Pero’ guardi che qui non stiamo mica facendo il processo a DC, eh? Altrimenti si rischia un monologo su DC il cui punto debole, secondo me, e’ la mancanza di controllo in certe occasioni (motivo forse per cui a volte viene tenuto in panchina, x il suo bene e risparmiargli l’esclusione x diffida ai match clou in calendario).

    2. Lucignolo sì, sembra che aspettassi l’imbarcata per dire “l’avevo detto”. I numeri ti danno ragione? Come fai a confrontare un allenatore che ha avuto una squadra (peraltro accetata e costruita insieme al ds) per quattro mesi, 12 partite di campionato e 5 di coppa, con uno che ce l’ha avuta per tre settimane, tre partite di campionato e una di coppa? Il cambio di panchina si sapeva che non bastava, visto che la squadra costruita si sta rivelando più mediocre di quanto il peggior pessimista potesse aspettarsi. La situazione era pessima con l’arrivo di Tentoni ed è pessima dopo tre partite con Rorato, perché purtroppo l’allenatore non era l’unico problema, e mi sembra che nelle varie analisi e bilanci fosse stato detto e stradetto. Stesso discorso sulla squadra.
      “Più svolta di così… Per fortuna adesso c’è il mercato è il nostro ds… Ah… Non lo abbiamo più. Frittata fatta”. Ahahahah, perché non bastava la frittata fatta in estate? Sì, perché al di là del rendimento deludente di alcuni giocatori, questa squadra è stata costruita male. Mi spiace, posso essere d’accordo sulla seconda parte del tuo commento riguardante l’atteggiamento della squadra, ma il primo mi fa ridere 😀

      1. Grande Zakk. Io ‘lo avevo detto è un mio must’. Del resto, in 32 anni di Tenni, di cui 16 da abbinato,ho visto più di qualcosa.
        Come posso confrontare il rendimento? Giusto. Infatti ho anche scritto che Rorato non ha responsabilità. Sono d’accordo. Ma la società voleva la svolta, voleva uno strappo col passato, una discontinuità di rendimento. E cos’è accaduto? Se cambi lo fai per ripartire subito, non tre mesi dopo.
        Sulla squadra male allestita ho già espresso il mio pensiero in linea con il tuo, ma giocarsi il ds in apertura di mercato rasenta la follia sportiva. E in estate ha fatto tutto da solo Tonicello? O lui e Tentoni?
        Perché un conto è non sapere che un giocatore è scarso e avallarne l’acquisto, un altro è fare la conta è trovarsi con 3 difensori centrali e 8 centrocampisti. Fossi io quello che firma gli assegni, qualche domanda me la farei…
        E poi, almeno ogni tanto, buttiamola un po’ sul ridere. Che alla fine stiamo parlando di calcio! Quindi apprezzo la tua risata, per quanto ironica. Se serve a sdrammatizzare la incasso con piacere.

      2. E ci mancherebbe che la incassi con piacere e che ridiamo un po’, mi pare che nel tuo primo commento l’ironia abbondasse. Purtroppo per entrambi è amara ironia, specchio della situazione avvilente in cui ci troviamo…
        Questa società va eternamente ringraziata perché ha permesso al Treviso di esistere ancora, ma purtroppo ha commesso alcuni evidenti errori di gioventù (come quello che li porta a smentire notizie che invece trovano poco dopo conferma). Errori in buona fede comunque, e per questo non riesco a prendermela più di tanto rispetto a quanto ho fatto con chi li ha preceduti e ci ha riportati sul fondo.
        Sul problema del ds ho risposto ieri a Frank: nel momento dell’esonero di Tentoni si sono incrinati i rapporti con Tonicello, che con l’avvicinarsi del mercato evidentemente è stato messo in discussione. A quel punto come potevano andare avanti da separati in casa e fare mercato serenamente? Io ritengo che la separazione sia stata ritardata anche troppo, col risultato che a due giorni dalla fine del mercato non ci sono state entrate e uscite. Ma andare avanti così era impossibile.

      3. Ma quanto viene martorizato dal compare in una partita e se dopo lui prende un cartellino giallo vi dà anche fastidio non no più parole quando era in panchina lo volevate in campo prima di parlare pesateci

      4. Ma no, Luca ci vorrebbe sempre in campo, penso che la maggior parte dei tifosi la pensi così. E’ stato uno dei migliori, e anche quest’anno e stato fra i pochi che può fare la differenza. Semplicemente se prendesse meno gialli e stesse più calmo sarebbe meglio, infatti alla fine dell’ultimo campionato è mancato in alcune partite decisive proprio per squalifica.

      5. Dai Zakk non è il salvatore della patria nemmeno lui ! Ieri Mason si è preso una montagna di parole poco simpatiche e DalCompare non ha giocato sicuramente meglio lo abbiamo osannato è vero ma anche lui deve fare un bagno di umiltà prendere meno ammonizioni e giocare un po’ di più per la squadra non solo per se stesso ! E ricordati che l’anno scorso nella fase finale non è stato solo lui determinante !E anch’io lo volevo titolare ma mi sembra che tutto dimostri che da quando gioca titolare non è che stiamo volando !quindi

      6. Ma non è che uno o due giocatori fanno i miracoli, specialmente se una squadra è nel complesso spenta e senza determinazione come ieri. Concordo invece su Mason, che ieri è stato preso troppo di mira. Come spesso accade nel calcio, a tante aspettative seguono critiche in egual misura se le cose non vanno come previsto, anche se le colpe non sono tutte tue ma del gruppo.
        Per quanto riguarda il bagno di umiltà, tempo che sia necessaria per tanti giocatori dopo questo girone di andata. Non bastasse questo, ormai mi sono reso conto che in questa rosa, specialmente a centrocampo, ci sono troppi giocatori buoni, ma non da Treviso. Perché per giocare nel Treviso, una squadra che in questa categoria deve lottare per la promozione almeno ai play-off, non basta essere buoni, ma giocatori di categoria anche superiore. Il fallimento del mercato estivo sta proprio in questo.

      7. Dimmi Zakk quali sono i giocatori che secondo te meritano di giocare nel Treviso o di rimanere ?Almeno a centrocampo?

    3. Non vedevi l’ora di dire questo !Ma potevi evitarlo i numeri ti danno ragione? Ma ti rendi conto cosa stai dicendo?Tre pareggi e una orrenda sconfitta ha Rorato vero !……..Ma non ti sembra poco per fare il confronto?……..Calcola che due partite le giocate contro a chi domina una il girone B e l’altra prima nel girone A! Non capisco?

    4. Vi siete dimenticati i 14 gol in promozione di dal compare visto che ti irrita molto stai a casa

      1. Oh la! Finalmente una considerazione di spessore!
        Guarda, Gina, temo di essere l’ultimo a cui rivolgere questa considerazione visto che nonostante tutto sono sempre allo stadio e, al contrario di molti, incito la squadra.
        Poi, se non posso permettermi di dire che un giocatore con potenziale si becca un inutile giallo a partita… Allora si, meglio che me ne stia a casa.

  2. Ma come è possibile che dopo una prestazione come quella di domenica contro la prima della classe fare una partita così brutta ?Certo che il mister ha cambiato in peggio questo è sicuro un centrocampo rivoluzionato e mancava solo Livotto non capisco Vianello esterno quando domenica Delpapa aveva fatto molto bene perché cambiare sempre?Una cosa è certa abbiamo toccato il fondo ,non si può andare avanti così !non che la colpa sia di una posizione sbagliata questo è certo urge rimedi e soluzioni immediate altrimenti è finita .

  3. Gente, ormai la squadra e’ scaduta a livello tale da scatenare un vero vespaio di polemiche tra i tifosi: pro-Tentoni VS contro-Tentoni, pro-DS VS contro-DS, “Italia si’- Italia no”, insomma anche noi siamo ormai alla frutta. La novita’ odierna, seria, e’ la dipartita anticipata dallo stadio e le reazioni sugli spalti dei tifosi oltremodo esasperati: i nostri si possono ritenere fortunati che la curva mena di fioretto con i cori e non con qualcos’altro (come al sud o in Grecia…). Zakk, capisco l’osservazione su Del Papa, ma anche se oggi giocava il Del Papa dei tempi migliori per 90 minuti avremmo forse perso 3-1 (quanto a Bortolin, io consiglierei una pausa di un paio di partite). Per me sono dettagli se paragonati al problema piu’ grave che tutti abbiamo ormai imparato ad accettare, grazie anche alle analisi fornite puntualmente su questa pagina: mancanza di concentrazione e ‘self-confidence’. Non volevo azzardare ulteriori giudizi sui nostri, ma ci hai pensato tu a confermare che anche la giovane eta’, ormai, e’ un alibi che non regge, visto che gli avversari incontrati non sono poi tanto diversi all’anagrafe. Per favore, non prendiamocela troppo con l’allenatore (passato, ma soprattutto presente): anche ammettendo che sarebbe stato meglio avere 2 giocatori diversi in campo o la formazione ‘ideale’, uno non puo’ comunque sperare di far giocare sempre gli stessi uomini, domenica dopo domenica: si rischia di ingripparne + di uno prematuramente e oltretutto alcuni sono soggetti all’ammonizione cronica….. E’ un’annata stregata, e mi spiace per la societa’ che era partita bene, con una sottoscrizione di abbonati decente e forse sperava di mantenere una media spettatori casalinga intorno ai 900. Adesso dopo questa batosta senza precedenti, sara’ molto difficile riacquistare i ‘clienti’ persi ed e’ questo che a me dispiace + di tutto. A questo punto, io direi: badiamo al bilancio, calmiamo le acque, pensiamo al futuro. Se c’e’ da acquistare qualcuno – ma dove lo troviamo? – facciamolo pure anche senza ds, come dici tu, Zakk – a estremi mali…. – e guardiamo alla juniores per pescarne magari uno o due alternativi da azzardare in prima squadra.

    1. Frank guarda che avevo scritto chiaramente che la scelte su Del Papa in panchina e Vianello esterno invece che centrale nella linea mediana (essendo il classico incontrista alla Gattuso) non ha certo avuto un peso determinante nella sconfitta 😀
      Se per il giudizio complessivo su questa prima metà di stagione prendo in causa ds, allenatore e giocatori, per la sconfitta di oggi le responsabilità vanno scaricate tutte sulla squadra.

    2. Concordo.
      Calma e gesso.
      Urge, però, una seria riflessione da parte della società sul futuro di questo gruppo.
      La prossima stagione credo debba iniziare da stasera.
      Forza vecchio cuore biancoceleste.

    3. A me sorgono dei dubbi,se è vero che domenica contro il Noale abbiamo disputato una buona partita e se sulla fascia destra con Granati ,Delpapa ,DalCompare erano venute le azioni più pericolose e belle perché ieri Granati Delpapa erano fuori?perché Pilotto a destra ?perché Vianello esterno di dx ?non era meglio lasciare tutto come domenica ?non dico che si vinceva ma se le cose che funzionano si dovrebbe provare a dare continuità io ho l’ impressione che qualcuno deve giocare comunque mi sembra chiaro visto quello che faceva Tentoni.

      1. Probabilmente hai ragione…però di partita in partita bisogna valutare anche le squadre che troverai la domenica successiva e la condizione dei propi giocatori ,altrimenti il mister a cosa serve?
        Comunque non ci sono scuse, ieri ho visto una squadra SCARSA e senza voglia. I nostri juniores in prima squadra farebbero sicuramente molto meglio come carattere e voglia di certi “fenomeni” .
        Un’altra cosa che mi brucia molto è vedere che l’hanno scorso avevamo un attaccante potente che riusciva spesso a toglierci dai “guai” e che per problemi burocratici non è stato riconfermato e che stranamente adesso gioca a istrana (ieri ha fatto anche gol)..mi viene spontaneo di chiedere : è stata una mossa per mandarlo fuori dalle balle e prendere un bomber di “razza” e non riconfermarlo per via del buget o veramente c’erano problemi burocratici?

      2. “Non so come ha fatto la Mestrina a tesserare Gnago” l’abbimo sentito tutti. Ieri l’Istrana, che in attacco da un mese e mezzo ha anche Madiotto, ha vinto 2-0 a Vigonza e indovina chi ha segnato il secondo gol? Ne ha fatti 12-13 mi pare, tra campionato e Coppa Italia, il triplo di quelli fatti in sei mesi a Treviso, dove spesso veniva lasciato in panchina per Bidogia.
        Non si sa come ha fatto la Mestrina, ma nel giro di quattro mesi scarsi oltre a loro ce l’ha fatto anche l’Istrana! L’Istrana!!! Io, considerato i problemi che abbiamo in attacco, mi sento fesso.

      3. Ho capito! ma chiedo non una formazione ha giocato due partite di seguito non può reggere la teoria degli avversari o della condizione atletica e poi perché far giocare alcuni anche fuori ruolo quando hai i giocatori giusti !Dai c è qualcosa che non va ne sono sicuro!

      4. E tutto questo mistero, non e’ che abbia qualcosa a che fare con le reazioni inconsulte del ragazzone durante l’1-1 a TV?

  4. Ultima riflessione. ..
    Non so se le norme dei dilettanti lo consentano, ma io farei allenare la squadra il 24, 26 e 31 dicembre e il 2 e il 6 gennaio.
    Non migliorerebbe ( sono scarsi), ma almeno…..

  5. Risultato più che
    deludente. Non avrei mai pensato in una tale umiliazione. Ho detto a
    Orfeo: Andiamo giocare su dei campi di provincia, scusa di campagna,
    dove i nostri nonni hanno fermati i austriaci.

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