Rimini-Treviso (calcio d’inizio domenica ore 14.30 allo stadio Romeo Neri) è un crocevia per la stagione di entrambe le squadre.
RIMINI Il Rimini è assolutamente una delle squadra più attrezzate di questo campionato: non sorprende infatti il fatto che sia saldamente in zona play-off, grazie al suo 4° posto con 48 punti; non vince però dal 29 gennaio, e nelle ultime 5 partite ha collezionato solo 3 punti, perdendo di fatto il 2° posto che sembrava saldo fino a poche settimane fa. Nel complesso però il Rimini in casa è molto forte, avendo vinto 9 delle 13 partite finora disputate.
Il tecnico D’Angelo solitamente schiera la squadra con un 4-2-3-1: in porta c’è Scotti (classe 1983, ex Montevarchi, Sansovino e San Marino in C2, Fermana, Ancona e Sangiovannese in C1), mentre i terzini sono Gasperoni (1991, confermato) e Palazzi (1987, confermato, giovanili nel Rimini prima di passare al Castelnuovo in C2 e al Verucchio in D); i centrali sono l’esperto Mastronicola (1974, al Rimini già nel periodo 2001-2006, ed è ritornato l’anno scorso dopo essere andato a Padova in C1, e a Barletta e Scafatese in C2) e Rosini (1991, trafila nelle giovanlii del Rimini, per poi passare al Santarcangelo in D e l’anno scorso al Ravenna in C1); a centrocampo, i 2 mediani sono Onescu (1993, confermato, ex Primavera del Treviso, due anni fa al Belluno in D) e Brighi (1983, confermato, già a Rimini nella stagione 2001/02, poi Vis Pesaro, Lucchese in C1, Chievo in A, Ivrea e 5 anni a Bellaria in C2); sulla trequarti centralmente agirà Buonocunto (1986, confermato, ex Primavera dell’Udinese, poi Nocerina, Prato e Itala San Marco in C2, 5 gol quest’anno, stesso score l’anno scorso in D), mentre gli esterni saranno Degano (1982, arrivato a gennaio dall’Alessandria, con cui aveva realizzato 6 gol in 19 partite; in carriera qualche presenza in A a Parma e Ancona, e tanta B a Monza, Ancona, Piacenza, Messina, Pisa e Crotone, e in C1 a Monza, Pergocrema e Cosenza) e Baldazzi (1985, confermato, l’anno scorso 9 gol, quest’anno “solo” 2, in passato a Castel San Pietro e Castellarano in D, e Fano in C2); l’unica punta invece dovrebbe essere Zanigni (1988, ex Primavera del Cesena, poi Valenzana in C2, Voghera e Gallaratese in D), che però è in dubbio per un problema fisico ed è pronto a sostituirlo Gerbino Polo (1987, ex Conegliano in D, Giulianova in C2 e Ravenna in C1).
TREVISO Avevamo parlato di settimana cruciale per i biancocelesti, eppure finora i risultati non sono stati alll’altezza delle attese: sconfitta a Mantova e pareggio contro la capolista Casale nella giornata infrasettimanale: di sicuro ci aspettavamo (e meritavamo) qualcosa in più. E’ bene ricordare una cosa: quest’anno la promozione in C1 (o Prima Divisione che dir si voglia) è sicura solo con il primo e il secondo posto; dal terzo al sesto poi, ci sono i play-off. Il Treviso per lunga parte della stagione, è stato in corsa per la promozione diretta; poi, vuoi i punti di penalizzazione (2 punti in più o in meno in un campionato fanno tutta la differenza di questo mondo), vuoi il rendimento assolutamente deficitario per questo girone di ritorno (appena 9 punti in 9 partite), hanno fatto si che i biancocelesti siano tornati in corsa per i play-off, dato che in questo momento la promozione diretta dista 10 punti dalla capolista Casale, e 7 punti dal San Marino.
Mister Zanin è alle prese con gli infortuni: Ferretti è l’unico che, rispetto alle ultime partite, tornerà disponibile per la trasferta di Rimini; per il resto, indisponibili ancora Di Girolamo, Biagini e, probabilmente, Torromino; non c’è quindi molta scelta, e quindi è probabile che la formazione sia, a grandi linee, quella vista nella positiva partita contro il Casale, ovvero con Campironi in porta, e con Visintin e Cernuto in mezzo alla difesa; sulle fasce è molto probabile che siano riconfermati Beccia sulla sinistra e il mancino Paoli riadattato sulla destra; a centrocampo gli unici sicuri del posto da titolare sono Bandiera, in mezzo, e Giorico, che potrebbe giocare sia da regista che da trequartista; per il resto è ballottaggio a 4 (Spinosa, Maracchi, Stentardo e Malacarne) per 2 maglie; molto dipenderà dal discorso under: oltre a Cernuto e Giorico, ne serve un altro in formazione titolare, ed è probabile che la scelta ricada su Spinosa, con Gallon che partirà dalla panchina per dare spazio ai gemelli del gol, Ferretti e Perna, che non giocano da titolare insieme dalla sfortunata partita casalinga contro il Renate.
In questo ultimo periodo non abbiamo visto il Treviso più brutto di sempre: la squadra dopo la tripla sconfitta di fila (San Marino e Borgo a Buggiano in casa, Renate in casa), ha ripreso a giocare come sa, e anche nella sfortunata trasferta virgiliana, ha offerto nel primo tempo una discreta prestazione. Contro il Casale se c’era una squadra che meritava di vincere, quella era il Treviso, con i piemontesi che hanno avuto solo un’occasione importante nel secondo tempo. Sembra che i biancocelesti si siano messi il peggio alle spalle, e siamo nella speranza innanzitutto di preservare un posto ai play-off, e già questo come neo-promossa sarebbe un gran risultato; e per quanto riguarda il secondo posto, distante 7 punti, sognare non costa nulla… AVANTI TREVISO!
Probabili formazioni. Rimini (4-2-3-1): Scotti; Gasperoni, Mastronicola, Rosini, Palazzi; Onescu, Brighi; Degano, Buonocunto, Baldazzi; Zanigni. All. D’Angelo.
Treviso (4-3-1-2): Campironi; Paoli, Visintin, Cernuto, Beccia; Bandiera, Giorico, Maracchi; Spinosa; Ferretti, Perna. All. Zanin.